di Gianfranco Podestà
A ottobre la città sarà invasa dai giovani piccoli produttori alimentari del mondo. Slow Food lancia un appello ai milanesi e a tutti i cittadini per sostenere questa avventura, innovativa e contro corrente. Portare nella città della grande esposizione mondiale che parla di cibo i veri protagonisti dell’alimentazione. L’evento Terra Madre Giovani – We Feed the Planet, in programma dal 3 al 6 ottobre, farà incontrare a Milano una moltitudine di contadini, allevatori, pescatori, artigiani del cibo, giovani impegnati quotidianamente a nutrire il pianeta, non solo producendo ciò che mangiamo ma anche custodendo la ricchezza della nostra Terra Madre, vera energia per la vita.
Saranno quattro giorni di dibattiti, momenti di scambio, laboratori e, anche, divertimento. Giovani e ragazzi che lavorano la terra, pastori, casari, pescatori provenienti da Africa, Sudamerica, Asia, Europa riuniti in luoghi diversi della città cercheranno insieme le soluzioni a tanti problemi comuni ad ogni latitudine. Secondo i principi di buono, pulito e giusto i temi andranno dal diritto alla terra alla riduzione degli sprechi, dall’agricoltura urbana all’ocean grabbing. Per tantissimi di loro venire a Milano sarà non soltanto un viaggio unico (molti non sono mai usciti dal villaggio o da un piccolo appezzamento), ma un importante momento di confronto per non sentirsi soli e tornare a casa con nuove idee e soprattutto una nuova fiducia.
Per garantire il diritto al viaggio e una possibilità di soggiorno per giovani che spesso hanno un reddito bassissimo c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Slow Food chiede collaborazione e sostegno al cuore grande della Milano migliore e a tutti i cittadini consci della gratitudine che dobbiamo a questi nuovi eroi del nostro tempo, offrendo contributi e ospitalità. «Aprite le porte delle case a questa gioiosa ondata, facendo loro conoscere questa città che sa essere accogliente, umana, aperta e solidale. Ospitandoli durante l’evento, lasciatevi sorprendere dalla loro gioventù e dalla loro curiosità». All’appello di Carlo Petrini hanno già aderito il Comune di Milano, la Diocesi e altre istituzioni, più alcuni nomi illustri, come Dario Fo, Ermanno Olmi, Gard Lerner, Antonio Albanese, Claudia Mori, Lella Costa, Michel Bras, Francesco Guccini, Philippe Daverio, e tanti semplici cittadini.
Informazioni sulla campagna di crowdfunding e sulle candidature per ospitare i “ragazzi con la zappa” sui siti di Terra Madre Giovani e We Feed The Planet, insieme alle loro storie di cuochi, agronomi, viticoltori, pescatori che lottano ogni giorno per difendere il nostro pianeta e garantire a tutti un cibo sano. Una campagna pubblicitaria molto originale ha come testimoniali piccoli produttori del mondo, statuette contadine realizzate da artigiani dei presepi artistici di Napoli, che con improvvisi flash mob occupano zone simbolo di Milano diffondendo ovunque il messaggio di speranza “We feed the planet”.
Link utili: Terra Madre Giovani – We Feed The Planet
