di Pietro Busconi
A meno di un’ora di volo da Tegucigalpa, capitale dell’Honduras, c’è l’isola di Roatan.Una piccola isola nel Mar dei Caraibi che è nota in Italia per essere vicina all’isola in cui, fino a qualche tempo fa, veniva ambientata “l’Isola dei Famosi”.
Roatan non è grande. Sessanta chilometri di lunghezza per sette di larghezza. Il tratto più lungo si compie in auto in poco più di un’ora. Un paio di secoli fa era una delle basi scelte dai pirati che solcavano questi mari. Tra questi, solo per citare il più noto, Henry Morgan. Ma, tra gli oltre 5 mila pirati che abitavano l’isola nel 17° secolo, c’erano altri nomi divenuti celebri nei ranghi della filibusta: Blackbeard, John Coxen, e Van Horn, per esempio. Non si sa se siano rimasti dei tesori nascosti su quest’isola. Ma un tesoro resta ed è visibile a tutti: l’isola stessa. È incastonata nella seconda più grande barriera corallina del mondo con sabbie bianchissime, mare cristallino, gente cordiale e tante cose da fare. Vi abitano stabilmente trentamila persone che, vista la lunga dominazione inglese, parlano fluentemente inglese. La zona più densa di turismo, soprattutto in alcuni periodi dell’anno, è la costa ovest, in particolare West Bay, una lunga spiaggia che si affaccia su un mare senza uguali.
Molti i resort di tutti i tipi che vi si adagiano senza però invaderla, permettendole di conservare quello stile caraibico dove le palme sono sovrane. Nel mare di fronte è possibile praticare snorkeling con un mondo sommerso a portata di mano essendo la barriera corallina molto bassa. Per chi non si accontenta, si può praticare la moto d’acqua ed ogni altro genere di attività che ha a che fare con il mare, incluso, per i più pigri, gite sul reef con barche dotate di fondo trasparente. A Bay West la vita può essere frenetica oppure di estrema tranquillità, tutta sdraio e ombrellone. Uno dei luoghi di soggiorno più gettonati è l’Henry Morgan Resort, una struttura a quattro stelle che fa capo al gruppo HM Resorts che possiede altri sei hotel. Le camere sono di puro stile tropicale con un ambio balcone dove è possibile rilassarsi su amache colorate. Il trattamento che offre la maggior parte degli hotel dell’isola è all inclusive ma questo non deve impedire di visitare alcuni ristoranti di pesce davvero meritevoli. Il migliore è forse Gio’s (diminutivo di Giovanni) e la qualità del pescato, soprattutto aragoste, granchi e gamberoni, ben si sposa sul modo di servirli, cucinati in modo semplice come piace a noi italiani, con il profumo del mare che si assapora pienamente dall’ampia terrazza.
Al momento Roatan ospita un solo campo da golf. Da qualche anno, grazie ad un importante gruppo guatemalteco che sta investendo capitali, è sorto uno splendido campo a diciotto buche sul mare che fa da sfondo ad un insediamento abitativo fatto di ville, condomini di lusso, alberghi e porto per yacht che richiamerà sull’isola una fascia più alta di turisti rispetto all’attuale. Il complesso golfistico si chiama Pristine Bay Resort ed occuperà una superficie superiore al milione e seicentomila metri quadrati. Il percorso di golf, disegnato da Pete Dye, si chiama The Black Pearl. È un par 72 di 6584 metri e si snoda tra il mare e le colline, offrendo buche con caratteristiche morfologiche diverse. La costruzione del percorso ha tenuto in considerazione la vocazione ecologica di Roatan. Per questo sono state messe a dimora 100 mila piante ed alberi e il campo è il più grande santuario della flora e della fauna isolana. Anche la realizzazione del terreno di gioco è ispirato a concetti di salvaguardia ambientale. È stata seminata erba Seashore Paspalum, una varietà tollerante all’acqua salata, facile da irrigare e da mantenere. Le buche sono un susseguirsi di ondulazioni con notevoli ostacoli di sabbia e di acqua che le rendono intriganti e delicate da giocare. Non sempre il bel gioco riesce, soprattutto perché si è facilmente distratti dagli scorci sul mare che presenta tutte le varietà dell’azzurro, del verde e del blu e dalla vegetazione che s’insinua con prepotenza in ogni panorama. ? pb
Foto Web | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com