Fiandre, maestri di oggi

Le Fiandre delle avanguardie si affacciano al XXI secolo. Edifici futuristici, interi quartieri industriali che diventano centri di tendenza europei. Viaggio nelle Fiandre di oggi tra design e architettura contemporanea

Design fiammingo: l’occhio per il dettaglio

L’amore per il dettaglio, la cura dell’estetica, la curiosità per il nuovo e l’interesse per l’utile. Tutti questi elementi hanno contribuito, nel corso della Storia, a fare delle Fiandre la Mecca per l’incontro tra arte a artigianato. E cosa più del design combina la passione artistica con quella artigianale? La bellezza dell’utilità e l’utilità della bellezza. Questa è l’aria che si respira a Bruxelles, a Gent, a Kortrijk e ad Anversa quando si parla di design. Una tradizione che affonda le sue radici nella sapienza degli artigiani fiamminghi del passato, nei mastri arazzieri e nelle forme sinuose di architetti Liberty come Victor Horta e Henry van de Velde. Una passione che ha saputo e sa ancora rinnovarsi, come mostrano la scena artistica contemporanea e i tanti talenti del design belga.

Per avere una panoramica dell’evoluzione cronologica del design nelle Fiandre è d’obbligo una tappa al Museo del Design di Gent, proprio nel cuore della città. Qui potrete immergervi nella storia di questa eccellenza della maestria fiamminga, partendo dalla seconda metà del XIX secolo, passando dai capolavori dell’Art Nouveau e giungendo infine alle opere più contemporanee. Oggi il museo ospita anche, con un gioco futuristico di piani che si intersecano e sovrappongono tra loro, una bellissima collezione contemporanea. Se siete a Gent è la prima visita per immergersi nella tradizione artistica più innovativa delle Fiandre.

A Kortrijk invece si tiene una delle più importanti manifestazione per il design: la Biennale Interieur. Fondata nel 1968, la Biennale del Design è sicuramente un pilastro del suo settore, insieme alla Design Week di Milano. In ogni edizione inoltre viene premiato il miglior designer, a cui viene conferito il Designer of the Year Award, titolo elargito col supporto del Museo del Design di Gent.

E poi chiaramente c’è Anversa, città da sempre legata, per la sua fervida attività commerciale, agli scambi culturali. Oggi Anversa è la città dell’arte, della moda e del design. Una delle destinazioni più trendy e cool d’Europa, un hub internazionale per giovani creativi. Anversa è la città delle boutique, degli stilisti all’ultimo grido, delle avanguardie artistiche e dei concept store. Qui è nata la famosa scuola di Anversa, che detiene uno dei primati mondiali in fatto di avanguardia nel mondo della moda. Istituzione come il Museo della Moda, quartieri portuali nuovi e rivalutati come Eilandje e un panorama gastronomico d’avanguardia come quello dei Kitchen Rebels, fanno di Anversa una delle capitali europee in fatto di creatività.


Dal mattone al vetro: l’architettura moderna

Se pensavamo che l’architettura delle Fiandre si “limitasse” alle affascinanti piazze medievali del mercato e dei municipi, alle pittoresche case delle gilde e delle corporazioni, alle belle chiese barocche di Anversa e alle forme sinuose e floreali degli architetti Art Nouveau, bene ci sbagliavamo. Si, perchè le Fiandre si sono spinte molto oltre i centri medievali perfettamente conservati delle principali cittadine, per approdare ad alcune vere e proprie gemme dell’architettura contemporanea.

Partendo dalla capitale Bruxelles, è bene soffermarsi subito sull’Atomium, simbolo della città da quando venne progettato per l’Expo universale del 1958. Si trova nel Parco Heysel e, interamente costruito in acciaio, rappresenta i nove atomi di un cristallo di ferro: una visione abbagliante che luccica nella città come una stella. Questo landmark cittadino si può visitare tutti i giorni, entrando così in un mondo surreale fatto di sfere e tubi di acciaio dove sono ospitate una mostra permanente, esibizioni temporanee e un ristorante panoramico a 95 metri di altezza.
Volendo rimanere sul tema europeo ci si sposta nella parte orientale della città, dove si trova Europa, il quartiere dell’Unione Europea. Il Berlaymont è l’edificio che ospita il quartiere generale della Commissione Europea. Costruito una prima volta negli anni Sessanta e poi tra i Novanta e i primi Duemila, appare come una gigantesca torre a forma di stella da cui si irradiano quattro grossi bracci.
L’Espace Lèopold è invece il complesso di edifici che ospita il Parlamento europeo, costruito da Altieri Spinelli e Paul Henry Spaak a partire dal 1989.

Anversa è sicuramente una delle perle architettoniche delle Fiandre in fatto di contemporaneità. Sovrano indiscusso delle nuove creazioni urbane di questa città d’avanguardia è il MAS (Museum Aan der Stroom, letteralmente il Museo sul Fiume), creato dagli architetti Willem Jan Neutelings e Michiel Riedjik. Una torre che sembra fatta di giganteschi container industriali arancioni appoggiati uno sull’altro e separati tra loro da giganteschi pannelli di vetro ondulato.
La struttura del MAS strizza l’occhio all’ambiente in cui è inserito questo nuovissimo museo: il vecchio porto di Eilandje, sul fiume Schelda. Aperto nel 2011 questo bellissimo museo è un inno alla tradizione commerciale e portuale di Anversa, in netto contrasto estetico con l’architettura tradizionale fiamminga, ma in perfetta sintesi concettuale con l’anima vivace e ricca di Anversa. All’interno, in una spirale di scale mobili che salgono fino alla terrazza panoramica, da cui si gode una vista mozzafiato sulla città intera, sono esposte la storia di Anversa e del suo porto. All’ultimo piano è ospitato ‘t Zilte, il ristorante dello chef Viki Geunes, premiato con ben due stelle Michelin.
Scesi da MAS vi troverete immersi nel nuovo quartiere di Het Eilandje (letteralmente “l’isolotto”). Qui, tra due moli fatti costruire da Napoleone all’inizio del XIX secolo, si fa ingresso in una griglia urbana fatta di edifici, banchine e costruzioni industriali riutilizzate, dove troverete ristoranti alla moda, bar e bellissimi yacht e barche a vele ancorate in acqua.

Altra città fiamminga in cui l’architettura  contemporanea gioco un ruolo fondamentale è quella di Gent, dove l’esempio più significativo di architettura dei giorni nostri è lo Stadshal che si trova proprio nella piazza antistante il Municipio; quella stessa piazza che ebbe un ruolo così importante nello sviluppo dell’economia fiamminga durante il Medioevo. Si tratta di un capolavoro di architettura contemporanea ideato dagli architetti Robbrecht & Daem e Marie José Van Hee. Sotto un tetto visionario di vetro, legno e cemento, si esibiscono danzatori, si tengono concerti e si ospitano mercati. Così il centro cittadino torna a vivere come durante le sue epoche d’oro, col mercato al centro della città e della vita dei cittadini. La storia architettonica delle Fiandre si ripete in un unicum nel Museo della città di Gent, un complesso che unisce edifici quali un’abbazia del XIV secolo, un monastero del XVII e una costruzione del XXI secolo. Qui viene raccontata la storia della città natale di Carlo V, attraverso un percorso che scorre dal passato, al presente e al futuro della città: dalla sua epoca d’oro medievale fino alla Gent veggie city di oggi. Lo STAM, come è chiamato il museo, ospita una collezione permanente e diverse mostre temporanee. Attraverso un percorso multimediale e cronologico molto ben strutturato, partire alla scoperta della città da qui è un vero e proprio must.
Testo di Elena Brunello – Foto di Eugenio Bersani e Lucio Rossi | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com


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