Ponte dell’Immacolata last minute: dove andare

Vienna

Viaggiatori  felici quest’anno per il long week dell’Immacolata che consente una mini vacanza in anticipo sulla pausa natalizia. L’Europa centro-occidentale offre diverse mete che consentono a tutti – anche sotto il profilo economico- di cogliere al volo ottimizzando al meglio il tempo a disposizione.

Monaco di Baviera coi suoi castelli è un’opzione da prendere in considerazione perché il capoluogo bavarese rende omaggio nel modo più autentico all’atmosfera natalizia. Il mercatino di Marienplatz, inaugurato solennemente dal borgomastro, diverte i turisti e gli abitanti della città fino al 24 dicembre, tra vin brulè, dolci tipici e le immancabili caraffe di birra tedesca. Monaco si presenta ordinata e piacevole da visitare: i meravigliosi edifici storici in stile gotico e le imponenti chiese cattoliche – come ad esempio la famosa Frauenkirche, con le sue due alte torri dal tetto a forma di cipolla – si alternano a piazze e grandi spazi verdi. Da Monaco poi si può proseguire alla volta dei più famosi castelli della Baviera, pieni di fascisno e suggestione soprattutto se ammantati di neve.

Salisburgo e Praga sono due mete molto emozionanti. L’Austria è terra di grandi suggestioni, soprattutto in inverno, ed è per questo che un itinerario che da Salisburgo si snoda verso nord fino a raggiungere Praga ha un fascino indiscusso. Il filo conduttore con Vienna è sempre la straordinaria musica di Mozart, che nacque proprio a Salisburgo, dove è possibile visitare la sua casa natale e la magnifica cattedrale barocca in cui fu battezzato. Quanto a Praga, basta una semplice passeggiata per percepire tutto l’incanto racchiuso nelle vie del centro. In quella che fu la città d’origine di Kafka, da non perdere la “danza delle ore”dell’orologio astronomico e la vista del tramonto sulla Moldova dal Ponte Carlo, fulcro di uno dei quartieri più vivaci, molto amato da artisti e musicisti locali. La capitale boema offre anche ottime specialità culinarie: il prosciutto di Praga (“prazska sunka”) è famoso in tutto il mondo e qui viene affumicato per poi essere servito a fette con panna e kren. Perché non provarlo in una cena tipica in uno storico pub del centro accompagnato da una delle rinomate birre locali?

Un tour alternativo, ma altrettanto seducente, rispetto alle destinazioni più classiche dell’Europa centro-occidentale, è quello che porta a scoprire l’atmosfera da favola di Norimberga. Città imperiale per antonomasia, la località tedesca attorno a cui ruota l’itinerario è sede del romantico castello in cui vissero per secoli tutti gli imperatori di Germania. La destinazione è famosa anche per le due splendide fontane situate nella piazza principale, Hauptmarkt, la più antica delle quali, risalente alla fine del ‘300, è alta 19 metri ed è caratterizzata da un prezioso lavoro di oreficeria. Da prevedere un’escursione nei pittoreschi centridi Wurzburg e , soprattutto Rothenburg che è un’autentica perla, sede della “Romantische Strasse”, la via dalle tinte fiabesche. Wurzburg, da oltre 1200 anni è centro produttivo e commerciale del vino bianco della Franconia e fu per lungo tempo sede vescovile. Proprio la residenza vescovile è il vero gioiello locale: patrimonio dell’UNESCO dal 1981, contiene il folgorante affresco del Tiepolo, la pittura murale più grande al mondo.

E poi c’è l’evergreen Vienna, una città piena di storia che nelle settimane che precedono il Natale esprime tutto il suo fascino. A partire dalla Ringstrasse, la capitale austriaca offre una sontuosa sfilata di palazzi, statue, teatri e caffè. Le splendide vie del centro sono solo il punto di partenza di un itinerario che porta a visitare il castello di Schonbrunn, mitica residenza della Principessa Sissi, e la galleria in cui è custodito “Il Baciodi Klimt. Se servissero altri motivi per scegliere Vienna basterà pensare al cuore pulsante della città nel mese di dicembre, i favolosi mercatini di Natale, o alla possibilità di assaporare la musica di Mozart e Strauss al Kursalon, cornice straordinaria per un concerto di musica classica.

di Graziella Leporati. Foto di Arturo di Casola | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com