Escono contemporaneamente due pubblicazioni diverse ma complementari, perché insieme coprono quasi tutto lo scibile sul vino e sul meglio dell’enologia italiana. Se l’arte di Bacco vi appassiona o semplicemente vi incuriosisce, ecco che con queste due opere il mondo di una delle produzioni più nobili, storiche, caratterizzanti e affascinanti di un territorio si schiuderà rivelando ogni particolare di un lungo e faticoso processo che partendo da una giovane barbatella arriva fino alla gioia del palato.
Il Vino istruzioni per l’uso, uscito in una seconda ampliata edizione dalla fucina di Cinquesensi Editore, Lucca, è un’opera ricca e completa, un manuale che racconta, informa, educa, appassiona, mettendo ordine e facendo chiarezza su un argomento così denso di significati simbolici, allegorici, inconsci. Coordinati da Roberto Racca, un manipolo di autori esperti, affiancati da contributori qualificati e personaggi celebri della cultura e dell’enogastronomia analizzano e illustrano nel dettaglio tutto ciò che riguarda il vino, suddividendo la materia in undici capitoli.
“Dalla Georgia al Nuovo Mondo” le origini e la diffusione della viticoltura; “La terra e il frutto” l’importanza del terreno, delle caratteristiche ambientali e degli impianti; “Dall’uva al vino” tutto sul ciclo magico della vinificazione; “Il giro del mondo nel bicchiere” la cultura enologica internazionale; “Ampelografia nazionale” storia, caratteristiche e diffusione dei principali vitigni in Italia; “Doc & Docg” le più significative denominazioni italiane; “L’arte del bere” teoria e prassi della degustazione; “Dalla Cantina alla tavola” condizioni ideali di conservazione e consumo, migliori abbinamenti gastronomici; “Il marketing del vino in Italia” strategie di diffusione, il prezzo, i consumi; “Distribuzione e vendita” il vino italiano nel mondo; “Comunicare il vino” dalla carta al web un’analisi critica sulle parole del vino. Insomma 360 pagine più 32 cartine presentate con la consueta elegante veste grafica di Cinquesensi per cogliere ogni aspetto di un prodotto ineguagliabile.
Bene, a questo punto manca solo la materia prima, l’oggetto del desiderio. Allo scopo soccorre efficacemente la nuova guida dell’AIS (Associazione Italiana Sommelliers), grazie al lavoro di oltre 900 esperti degustatori divisi per territori, mobilitati per un’analisi capillare su 30.000 etichette. Giunto alla seconda edizione, Vitae presenta la selezione effettuata su quasi 4000 aziende italiane, alla ricerca del meglio di ogni regione. Tutti i vini sono raccontati non solo dal punto di vista strettamente tecnico, ma anche con un linguaggio chiaro, incisivo, fruibile, confermando la positiva evoluzione compiuta dagli assaggiatori qualificati dell’AIS, oggi molto più in sintonia con il grande pubblico dei semplici appassionati non specialisti.
Più di 2000 pagine dedicate a grandi, piccole e minuscole case vitivinicole, nella consapevolezza che i veri protagonisti di questo mondo sono i vignaioli, il territorio e l’ambiente, elementi strettamente legati, dal grande valore sociale e culturale. In evidenza e premiati con una speciale riconoscimento, il Tastevin, i custodi dei vitigni, le aziende e le bottiglie capaci di esaltare un territorio e vivificarlo. Fra la moltitudine di etichette selezionate pressoché impossibile trovare un buco, un’assenza ingiustificata. E se mai dovesse capitare difficile biasimare l’estimatore di nicchie che voglia tenere il segreto per sé. Per tutti gli altri, prosit!
di Gianfranco Podestà | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com