Roma gratis. Cosa fare nella Capitale a costo zero

 

Piazza-Navona

Visitare la città di Roma vuole dire dover fare necessariamente una selezione, perché le straordinarie attrattive della città sono infinite: non a caso è chiamata la Città Eterna. Molti dei siti prevedono ovviamente il pagamento di un biglietto di ingresso, ma con qualche accortezza, si scoprirà che è possibile visitare Roma a costo zero. Come? Seguendo questi 7 preziosi consigli a cura dell’Associazione Culturale L’Asino d’Oro, che da anni si occupa della promozione turistica della Capitale, scoprendola nei suoi aspetti più originali e insoliti.

Musei: tutti gratis o quasi

Roma offre al visitatore l’ingresso gratuito, sempre e per tutti, ad alcuni musei, forse meno noti al grande pubblico, ma non per questo meno interessanti. Ecco qualche esempio: per gli amanti dell’archeologia e della storia romana consigliamo il Museo di Porta San Sebastiano allestito all’interno di una delle porte più scenografiche della città; la Villa di Massenzio sull’Appia Antica, un bel tuffo nella Roma imperiale o ancora il Vittoriano con la tomba del Milite Ignoto, il sacrario militare delle Bandiere, il Museo Centrale del Risorgimento e lo spazio espositivo dell’arte moderna e contemporanea, che offre sempre qualche mostra curiosa e interessante da poter visitare. Basterà poi capitare in città la prima domenica del mese per poter visitare alcuni dei più importanti musei, completamente a costo zero: imperdibili sono le quattro sedi del Museo Nazionale Romano, Galleria Borghese (qui però si dovrà effettuare la prenotazione per il turno di ingresso con largo anticipo), le Terme di Caracalla ma anche e soprattutto Colosseo, Foro Romano e Palatino! Se invece si è a Roma alla fine mese, si potranno visitare a costo zero anche i Musei Vaticani, gratuiti l’ultima domenica di ogni mese.

Villa di Massenzio

Colosseo e Fori

Se non è possibile visitare Roma nel primo weekend del mese, niente paura: l’area del Colosseo e dei Fori potrà comunque essere ammirata in tutto il suo splendore. Non darà certamente la stessa sensazione di imponenza, ma si potrà godere di una vista mozzafiato sull’intera area archeologica, recandosi sulla terrazza panoramica del Campidoglio. Non si pagherà il biglietto d’ingresso, ma si avrà letteralmente ai propri piedi l’intera Roma Antica: dall’Arco di Settimio Severo al Colosseo, dalle Basiliche alla Curia, dalla via Sacra alla casa delle Vestali.

Chiese e Basiliche per gli amanti della storia dell’arte

Roma ha una quantità smisurata di chiese e basiliche all’interno delle quali si potranno ammirare capolavori assoluti della storia dell’arte. Qualche esempio? Le tele del Caravaggio custodite all’interno delle Basiliche di Santa Maria del Popolo, di Sant’Agostino e San Luigi dei Francesi. Michelangelo è invece presente con il suo Mosè in San Pietro in Vincoli o con la Pietà in San Pietro. Ma anche Raffaello rientra nella lista grazie alle straordinarie Sibille in Santa Maria della Pace.

Campidoglio_Piazza-del-Campidoglio

Le piazze di Roma: i salotti della città

Roma è un museo a cielo aperto e molti sono i capolavori che si possono ammirare semplicemente passeggiando nelle sue belle piazze, veri e propri salotti cittadini. Imperdibile è ovviamente piazza Navona con la portentosa Fontana dei Quattro Fiumi di Gian Lorenzo Bernini; piazza di Spagna con la famosa scalinata di Trinità dei Monti e la curiosa fontana della Barcaccia; la meravigliosa Fontana di Trevi; la splendida sistemazione del Valdier a piazza del Popolo; l’elegante piazza del Campidoglio progettata da Michelangelo, insomma… chi più ne ha più ne metta!

I Punti panoramici più suggestivi: le terrazze di Roma

Per il visitatore più romantico, imperdibili sono le note terrazze sparse qua e là in città. Uniche nel loro genere, offrono una vista su Roma infinita. Le più celebri sono certamente la terrazza del Pincio che si affaccia su piazza del Popolo; le terrazze del Gianicolo per una vista sconfinata su tutto il centro storico; e ovviamente la terrazza nel Giardino degli Aranci sull’Aventino.

Gianicolo-05

Passeggiate itineranti

Per chi ama passeggiare e scoprire angoli meno noti al grande pubblico, in grado di regalare continue sorprese, tre sono gli itinerari più adatti. La prima passeggiata ci porta sull’unica isola del fiume Tevere, l’Isola Tiberina dove su una superficie così ridotta, sono presenti millenni di storia; la seconda all’interno del quartiere ebraico che papa Paolo IV istituì come ghetto vero e proprio nel 1555; e per finire un luogo magico e originale, il quartiere Coppedè.

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Parchi e ville: tra verde e storia

Per riposare dopo tanto camminare e visitare, si possono scegliere varie location. I parchi a Roma non sono solo oasi di pace immerse nel verde, custodiscono anche tesori artistici molto preziosi. Primi fra tutti quelli all’interno del parco di Villa Borghese come il Giardino del Lago, caratterizzato da un romantico isolotto artificiale su cui domina il Tempietto di Esculapio o gli altri numerosi edifici presenti al suo interno, tanto da aver portato la villa ad essere definita “Parco dei Musei”. E ancora Villa Doria Pamphilj con il Casino del Bel Respiro, sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri o il parco di Villa Celimontana al Celio, arricchito da numerosi pezzi della collezione Mattei sparpagliati nei giardini, tra cui spicca anche l’obelisco del faraone Ramses II.

Testo e foto a cura di L’Asino d’Oro  | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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