Dopo quasi 20 anni Alitalia entra in camerino ed esce con divise nuove di zecca: le hostess e gli steward di terra vestiranno di verde, il personale femminile di bordo di rosso.
Archiviato il classico tailleur verde e blu, dal primo di luglio le nuove divise verranno distribuite ai dipendenti della compagnia che di lì a poco potranno sfoggiare il nuovo look.
Un tempo realizzate da maestri della moda del calibro di Armani, Balestra, Biagiotti, Fabiani, Fontana, Marzotto, Mondrian e Schon, le nuove divise porteranno la firma di Ettore Bilotta che, per rappresentare al meglio l’essenza del Belpaese, ha dedicato un periodo pre-collezione allo studio dell’architettura e dei territori italiani.
Lo stile si rifà alle linee della moda italiana anni 50 e 60, con un ritorno all’eleganza sottile di capellini, ispirati alle terrazze delle Cinque Terre e utilizzati l’ultima volta nel 1969 con la collezione di Mila Schon per Alitalia e guanti, in voluto contrasto con le calze, rossi con l’abito verde e verdi con quello rosso.
La scelta dei colori non è dettata dal caso: il rosso simboleggia l’animo passionale del popolo italiano, il verde vuole ricordare i paesaggi dello stivale.
Non è un caso che il nuovo look della compagnia aerea venga lanciato proprio in concomitanza del piano di rilancio e sviluppo, ha ammesso l’amministratore delegato Cramer Ball. Il percorso di rinnovamento del brand non poteva escludere un cambio di stile in quello che, anche oltre oceano, viene considerato il Paese dallo stile inconfondibile.
di Ilaria De Pasqua |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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