Si è scritto, parlato, discusso per secoli dell’italiano più ingegnoso di sempre. Mai però ci si era azzardati a intervistarlo. Dopo l’Italia, l’Inghilterra, gli Stati Uniti, la Russia e Parigi, Massimiliano Finazzer Flory porta sul palcoscenico della Valle della Loira l’intervista a Leonardo Da Vinci e per farlo sceglie l’ultima residenza dell’inventore, Castello Clos Lucé di Amboise.
Un’intervista impossibile, direte voi. Non del tutto. Finazzer Flory si trasforma fisicamente in Leonardo, indossando costumi d’epoca e un trucco tanto curato nel dettaglio da renderlo identico al genio da Vinci.
Il Leonardo risponde a domande sulla sua infanzia, sulle sue attività in campo civile e militare, sul suo lavoro da pittore, scienziato, scultore, inventore e lo fa con il suo proprio linguaggio e pensiero. Attraverso l’utilizzo delle autentiche parole di Leonardo, Finazzer Flory dà voce e volto al maestro dell’ingegno in un intenso dialogo basato su fonti originali, durante il quale si accenna però anche a temi attuali.
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Quest’opera, scritta e interpretata da Massimiliano Finazzer Flory, vuole intendersi come celebrazione del 500° anniversario dell’insediamento di Leonardo Da Vinci al Castello del Clos Lucé ad Amboise, dove lavorò fino all’ultimo dei sui giorni, il 2 maggio 1519.
“Essere Leonardo Da Vinci: un’intervista impossibile” è stato rappresentato in anteprima a Londra nel 2012 e la tournée proseguirà fino al 2019. Tappa francese venerdì 26 agosto al Clos Lucé di Amboise. Prossimo stop extra continentale il Giappone (Tokyo, Osaka e Kyoto).
Per informazioni e prenotazioni: Vinci Clos Lucé
di Ilaria De Pasqua, foto Shutterstock |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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