Cabinovia di Sölden. Il richiamo dell’innovazione

Rapida, innovativa e sostenibile: la cabinovia del futuro

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A Sölden, in Tirolo, gli scii si indossano già a partire da settembre. Location ideale per sfrecciare tra le nevi è il ghiacciaio di Rettenbach, dove a fine ottobre (24 e 25) si svolge la prima tappa europea di Coppa del Mondo di Sci. Ma il Tirolo quest’anno è pronto a sorprendere i turisti non solo con lo sport, bensì con una trovata architettonica del tutto fuori dal comune.

Si chiama Giggijochbahn e ha caratteristiche da primato: architettura all’avanguardia, elevata portata di passeggeri e un’effettiva velocità di trasporto sono alcune delle caratteristiche della cabinovia più innovativa al mondo.

Spaziosa, veloce e silenziosa

4.500 il numero di persone che è in grado di trasportare e che in pochi minuti possono raggiungere la montagna di Giggijoch, al centro dell’area sciistica della rinomata località tirolese. Accessi senza barriere, cabine da 10 persone, comfort assoluto e tempi di salita da record (velocità massima pari a 6,5 m al secondo). In aggiunta, la sera il tracciato percorso dalla cabinovia rimane illuminato, con tanto di telecamere e altoparlanti in funzione per garantire la massima sicurezza ai passeggeri.

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Un nuovo gioiello architettonico a Sölden

Le cabine della Giggijochbahn giungono a monte l’una attaccata all’altra, formando una linea compatta che permette la discesa direttamente in pista. Anche la stazione sciistica non scherza in quanto a design e innovazione: costruita in acciaio e ricoperta di fogli trasparenti, al suo interno ospita la zona arrivo delle cabine, un negozio di sport e un deposito sci di circa 250 mq. Con la costruzione della Giggijochbahn prosegue la collaborazione con l’architetto Johann Obermoser, che negli scorsi anni ha messo la firma ad altri progetti come la cabinovia Gaislachkoglbahn e il rifugio ice Q sulla montagna del Gaislachkogl, location dell’ultimo film Spectre James Bond 007.

La nuova cabinovia tirolese, con le sue forme e i materiali utilizzati per la realizzazione, è stata progettata per dialogare perfettamente con la natura che la circonda senza danneggiarla. Architettura verso natura e natura verso architettura.

di Ilaria De Pasqua |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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