Quando Colombo la scoprì ne rimase ammaliato. Cat Island affiora a pel d’acqua in mezzo a quella galassia in pieno oceano che sono le Bahamas. Un’oasi di tranquillità, lambita da acque cristalline, dove il ritmo del mare e della terraferma è il sound di storie di vita autentica.
Cat Island è una delle centinaia di isole e isolotti delle Bahamas, ma non è un’isola qualunque. È il luogo di nascita del nuovo mondo. Dove Cristoforo Colombo sbarcò quel 12 ottobre del 1492. È un’isola mistica e con una profonda spiritualità, difficile da spiegare a parole ma percettibile quando la si visita.
Ricca di chiese, molte di esse in rovina, incluso l’eremo sul monte Alvernia. Un piccolo monastero di pietra costruito nel 1939 da un sacerdote della chiesa romana, Monsignor John Hawes, conosciuto come Padre Jerome. Un devoto di San Francesco di Assisi. Chiamò la collina dove si erge il monastero Mount Alvernia, dal monte La Verna in Toscana. Mount Alvernia è il promontorio più alto di tutte le Bahamas, (206 piedi) e un punto panoramico dell’isola a 360 gradi.
A Cat Island, la natura convive in armonia con i suoi abitanti. Di una bellezza pura e selvaggia, l’isola è la meta ideale per chi cerca pace e di trascorrere tempo di qualità con i propri cari e amici.
Spiagge deserte, villaggi dove il tempo si è fermato, un mare dai colori e trasparenze irreali, questo quello che troverete. Un’isola dove riscoprire la semplicità della vita e interagire facilmente con i suoi abitanti, giocare a domino la domenica, ascoltare le storie degli anziani, andare a caccia di granchi e ascoltare gruppi locali suonare la loro musica Rake and Scrape, un genere musicale nato proprio qui. Si tratta di una musica suonata con strumenti poveri, inclusa la sega da carpentiere. E poi fisarmonica, sega e tamburi di pelle di capra. È un modo per gli schiavi di ricordare le note della loro terra. All’inizio del mese di giugno ad Arthur’s Town si svolge il Rake and Scrape festival, una grande festa per tutta l’isola.
L’Isola è lunga circa 80 km e va visitata tutta, dietro ogni angolo o strada sterrata si nascondono delle meraviglie. Cat Island è anche l’isola natale della famiglia Poitier: tutti probabilmente vi ricorderete di Sir Sidney Poitier. Di umili origini, coltivavano pomodori prima di spostarsi a Nassau.
Una delle figlie, nata a Los Angeles, dove Sidney si era trasferito per perseguire la sua carriera di attore (premio Oscar nel 1964 per Lilies of the field) ha voluto visitare l’isola per riscoprire le proprie origini. Se ne è innamorata e trasferita in una piccolo casa affacciata su Shanna’s Cove, una delle baie più belle.
Un’isola che ha vissuto il dramma della schiavitù, testimoniata oggi dalle moltissime piantagioni ancora in ottimo stato di conservazione. Non ci sono grandi strutture alberghiere, ma solo piccoli e accoglienti resort con qualche cottage o bungalow.
Vi accorgerete che più vi fermate meno avrete voglia di ripartire. A Cat Island troverete a seconda della stagione una gran varietà di frutta tropicale, dai Mango alla Papaya, Sapodillas, e Ananas. A proposito, sapevate da dove arrivano le famose ananas Hawaiane? Proprio dalle Bahamas, e in particolar modo da Eleuthera e Cat Island. Una volta assaggiata un’ananas delle Bahamas non vorrete più mangiare quelle dei supermercati. Una curiosità: forse non tutti sanno che tra le Bahamas e l’Italia esiste una connessione molto forte. Oltre a Cristoforo Colombo che le scoprì nel 1942, uno dei drink italiani più famosi, lo spritz, e il drink “Americano” sono possibili proprio grazie a una pianta indigena delle Bahamas.
Si tratta dell’albero di cascarilla o sweet wood, utilizzato per distillare il famoso Campari.
I ritmi lenti scanditi dalle maree e dal sole vi ipnotizzeranno e faranno innamorare di quei luoghi magici. I profumi del pane appena sfornato, del bosco e del mare accompagneranno le vostre giornate. Potrete assaggiare ananas dolcissime, mango, canna da zucchero, tamarindo, papaya, e tutto direttamente dalle piante.
Le notti sono buie e il cielo così stellato da sembrare finto. Gli unici suoni sono quelli delle foglie delle piante mosse dal vento e dalle onde che si infrangono a riva.
di Alessandro Sarno |Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com
INFO UTILI
Informazioni: Sito ufficile dell’Ente Turismo Bahamas
Come arrivare: British Airways ha un volo diretto dall’aeroporto di Heathrow a Nassau, oppure con altre linee aeree via Miami, New York o Toronto. Da Nassau poi breve volo interno con Sky Bahamas. Aeroporti a Cat island: New Bight a sud e Arthur’s Town a nord.
Quando andare – Clima: Il periodo migliore è da marzo a maggio: Le temperature invernali sono miti/calde ma possono presentarsi delle correnti fredde improvvise dal nord America. L’inverno è comunque ideale per chi cerca una fuga dal freddo e tornare con una bella abbronzatura. L’estate è calda e umida. Essendo bassa stagione i prezzi sono più bassi ed è più facile trovare disponibilità. L’estate è comunque consigliata per chi ama la barca, poiché il mare e’ generalmente più calmo e navigabile.
Dove dormire: ci sono diverse soluzioni per l’alloggio; ognuna offre atmosfera e scenari diversi.
A sud dell’isola
Spirit House è una meravigliosa casa in legno brasiliano in cima a una collina con spiaggia private e vista impareggiabile sull’oceano.
Rollezz Villas Beach Resort, 8 cottages situati direttamente su una spiaggia meravigliosa, curati e confortevoli.
Fernandez Bay Si affaccia su una spiaggia splendida, offre anche un buon servizio ristorante e bar.
Pigeon Cay ha dei bungalows super accoglienti. Offre molte attivita’ e una lunga spiaggia bianca.
A nord dell’isola
Shannas Cove si trova nell’estremo nord dell’isola, situato su un piccolo promontorio offre cottages curati e con ottima vista. Spiaggia anche qui splendida e ottimo ristorante.
Dove mangiare: per musica dal vivo da non perdere lo storico “Da Smoke Pot” a Arthur’s Town. Fate una sosta per una birra fresca e qualcosa da mangiare al coloratissimo “Da Pink Chicken”.
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