Da ovest verso est, tutte le news

Le tendenze
È molto probabile che chi sta leggendo queste righe abbia dormito almeno una notte dello scorso inverno in una struttura ricettiva di una località dell’arco alpino. Non è necessario essere sciatori o amanti della neve, basta, appunto, aver pernottato in un hotel, un b&b, un ostello o un rifugio tra Ventimiglia e la Slovenia per aver contribuito a far fare un click al contatore che, a fine stagione, ha segnato quasi 390 milioni. Tanti infatti sono i pernottamenti invernali in quella che è tra le più importanti regioni turistiche d’Europa. Numero enorme, vero? E ancora più grande se sommato a quello dei pernottamenti nelle seconde case, stimato in quasi 130 milioni. Insomma, nel complesso dei 28 paesi dell’UE, quasi un pernottamento su cinque, in inverno, avviene nella regione alpina.
È uno dei dati resi noti a Innsbruck al Media Summit 2016 da un gruppo di ricercatori internazionali messi al lavoro da AlpNet, il network che riunisce alcune tra le principali aree turistiche delle Alpi, tra cui il Trentino e l’Alto Adige – Sudtirol. Altre cifre interessanti anche per i non addetti ai lavori? Gli sciatori attivi che si sono cimentati sull’arco alpino sono stimati in 48,2 milioni. Nel corso di una stagione invernale i suddetti hanno totalizzato qualcosa come 158 milioni di giornate sciate. Un dato enorme, che rappresenta il 45% delle giornate sciate a livello mondiale; il che significa che una giornata/persona di sci su due, nel mondo, si effettua sulle Alpi. La parte del leone la fa l’Austria (dove lo sci alpino è sport nazionale come da noi il calcio) con 51 milioni di giornate, segue la Francia con 48 e subito dopo ecco l’Italia che, con 29 milioni, supera la Svizzera (25). Stanchi di cifre? Ancora una: sulle Alpi ci sono 10080 impianti di risalita, pari al 38% di tutti gli impianti del mondo.
Sin qui i dati dello studio theALPS, mentre stanno uscendo le prime anticipazioni della ricerca made in Italy che inaugura il salone Skipass (Modena Fiere, 29/10 – 1/11). Uno dei dati più interessanti è una conferma: l’inverno in montagna non significa più solo sci ma sta diventando vacanza a tutto tondo. Magari breve o brevissima, dato che i prezzi non scendono (anzi, lo skipass medio aumenta del 2,3%) ma vacanza. Con tutto il corollario di attività e servizi da proporre a chi non scia o non scia solamente.
Le news
Ed ecco una veloce (e parziale) carrellata tra le principali notizie di inizio stagione, da ovest verso est.
A Les Deux Alpes (F) si scia già e sino al 1° novembre lo skipass è a prezzo ridotto: 29,50 €.
A Megève (F) la novità è Le Palais, il nuovissimo centro sportivo e ricreativo con piscine riscaldate, balneoterapia, fitness room, bagni turchi e, naturalmente, saune.
A La Thuile (AO), riservata stazione al confine con la Francia, gli appassionati potranno assistere per la prima volta (19 e 20/1) alle gare di Coppa del Mondo di telemark, l’antica tecnica sciistica ormai uscita dalla stretta cerchia dei nostalgici amatori.
A Cervinia (AO) si scia già da sabato 22 sul ghiacciaio di Plateau Rosà. Quella della stazione valdostana è di solito la stagione più lunga sui versanti italiani: chiuderà il 1° maggio 2017.
A Zermatt (CH) il Peak Pass è stato studiato per chi non scia e quello da una giornata è una novità di questa stagione. Permette accesso illimitato ai principali impianti e alle tratte ferroviarie di fondovalle.
A Sankt Moritz e in Engadina (CH) offerta speciale per Sant’Ambrogio specialmente rivolta agli sciatori milanesi. In quattro hotel di differenti categorie, pacchetti speciali e prezzi interessanti che comprendono anche gli skipass.

A St. Anton (A) grazie a un nuovo impianto di collegamento il comprensorio diventa il più grande di tutta l’Austria. I km di piste sono ben 305 con 87 impianti. Nasce anche la Run of Fame, un circuito di 65 km e 18mila m. di dislivello.
A Sölden (AT), teatro delle prime gare di Coppa del Mondo di sci, è stata inaugurata la telecabina a più alta portata oraria del mondo (4500 persone) con un innovativo sistema di sbarco a monte che permette di accedere alla neve senza scale e altre barriere. All’hotel Das Central (https://www.central-soelden.com/it), interessanti pacchetti sino al 17/12 con prezzi accessibili per un cinque stelle di alto rango.

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A Stubai (A), a due passi da Brennero, rispondono con l’inaugurazione della funivia a tre funi più lunga delle Alpi (4,7 km), realizzata dall’azienda italiana Leitner di Vipiteno con cabine disegnate da Pininfarina.

Nel Dolomiti Superski, tra Veneto, Alto Adige e Trentino, dal 26 novembre c’è l’offerta Super Première: per una vacanza di almeno 4 giorni, un giorno di soggiorno e di skipass giornaliero sono in omaggio.
A Porta Vescovo Arabba (BL) un’importante novità per le migliaia di sciatori che percorreranno il Sellaronda in senso orario, Una nuova telecabina sostituisce una vecchia seggiovia biposto. Sembra poco ma si trattava di un punto critico del popolarissimo itinerario sciistico. Che ora potrà essere superato anche grazie a un percorso di discesa più facile.
In Trentino ci sono proposte soggiorno + skipass che abbinano le prime sciate durante il Ponte dell’Immacolata alla visita dei mercatini di Natale.
In Val Pusteria, le cinque località di Sesto, San Candido, Dobbiaco, Villabassa e Braies si propongono con il nuovo nome di Tre Cime Dolomiti, “sfruttando” così la popolarità delle Tre Cime di Lavaredo.

In Alta Badia (BZ) due eventi di inizio anno: il Gourmet ski safari l’11 dicembre con la presenza di chef stellati da tutto il mondo inaugurerà una stagione ancora una volta dedicata al gusto sulle piste; il weekend di Coppa del Mondo con il gigante maschile sulla Gran Risa (18/12) e il parallelo serale (19/12) inaugurato lo scorso anno e subito di grande successo. Per questo evento ci sono pacchetti di due notti a partire da 160 € a persona.

In Val Gardena (BZ) una nuova seggiovia a 8 posti riscaldata nell’area tra Piz Sella e Città dei Sassi sarà pronta per il ponte dell’Immacolata e eliminerà le code che si venivano a formare in questa tratta del Sellaronda antiorario. A Natale tutta la valle si vestirà di luci, eventi e iniziative legate alle tradizioni locali.
di Marco Berchi |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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