La nostra inviata Gisella Motta ci conduce a bordo della Vision of the Seas-Royal Caribbean. In diretta su Latitudes il racconto di viaggio per scoprire tutti i segreti che si celano dietro una crociera intorno al Mediterraneo
E’ curioso o almeno insolito, considerare Venezia come un porto di passaggio per altre destinazioni e non la meta per eccellenza di una vacanza. Ma tant’è, la nostra nave questa volta salpa proprio da qui. E allora bisogna andare subito al porto, il check-in è previsto entro mezzogiorno e i passeggeri cominciano ad affluire numerosi. Ma per l’imbarco c’è tempo fino alle tre del pomeriggio e allora perché rinunciare ad una capatina tra calli e canali? Con un voporetto o con una bella camminata è facile raggiungere il Canal Grande e improvvisare un mini tour veneziano.
Dalla banchina del porto la nave appare imponente ma nello stesso tempo slanciata: la Vision of the Seas ha proprio l’aspetto di una grande nave elegante, anche a confronto con altri modelli più grandi che assomigliano più a degli immensi palazzi galleggianti. A bordo si viene subito accolti in una atmosfera cordiale e amichevole da tutto il personale, tanti giovani dalla provenienza internazionale. Anche durante l’esercitazione per la sicurezza obbligatoria tassativamente per tutti i passeggeri, tutto si svolge con grande leggerezza e semplicità. I primi “passi” della Vision of the Seas sono lentissimi, proprio per poter percorrere il Canale della Giudecca e uscire dalla laguna: dunque tutti su ai ponti 9 e 10 per godersi un impagabile tramonto davanti a Piazza San Marco, rasentando sulla destra S. Giorgio Maggiore.
Partiti!
Testo e foto di Gisella Motta|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com


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