
Un mix di cultura creola, un tripudio di influenze fusion: la cucina delle BVI mescola ingredienti tipici dei Caraibi e delle Indie, cucinati secondo le originarie ricette asiatiche e africane delle popolazioni d’origine. E dai locali senza pretese ai ristoranti gourmet, la grande star è l’aragosta.
A fare delle BVI le isole del bien vivre ci sono le spiagge lambite da acque di un azzurro intensissimo, le feste in riva al mare, i resort eco-chic. C’è il rum, l’elisir caraibico per eccellenza. E poi c’è il cibo che elegge l’arcipelago delle Vergini a eden gastronomico per i buongustai. Un patrimonio culinario affascinante che si fonde e affonda nel crogiolo di culture che le hanno attraversate. Le influenze caraibiche si mescolano con quelle asiatiche, africane ed europee dando vita a piatti che sono vere esplosioni di sapori. Considerando la ricchezza ittica, a farla da padrone è il pescato e la blasonatissima aragosta.

Tradizione creativa
Il piatto nazionale è il Fish and Fungi, veloce e semplice specialità della tradizione. Le preparazioni variano da isola a isola ma il piatto è realizzato principalmente nella versione con salsa alla maionese o salsa al burro.
Il ricettario locale prevede poi zuppe di pesce locale con latte di cocco, gnocchi fatti a mano e verdure, specialità da gustare al One Love Bar and Grill, sulla spiaggia di White Bay, a Jost Van Dyke. Al The Sugar Mill Restaurant, ospitato presso l’omonimo resort di Tortola, bisogna ordinare il tortino di granchio con salsa ai gamberi, una vera delizia. Al Myett’s Garden & Grill Restaurant, a Cane Garden Bay si trovano varie specialità a base di Mahi Mahi (lampuga), tipico di queste acque. E poi tonno, marlin, wahoo e mackerel da provare alla griglia, al vapore o aromatizzati da profumati frutti tropicali come mango, papaya e banane.

Sua maestà l’aragosta
Se il mare è il regno della cucina isolana, la regina della tavola è l’aragosta, quella spinosa, tipica di Anegada, da assaggiare nelle ricette classiche dei conch, le tradizionali polpette di pesce gustate come snack, aperitivo o antipasto, o nella fresca lobster salad al profumo di lime.
Ma non mancano gli esempi di cucina creativa: i Lobster Softshell Tacos con purea di mango e i Lobster and Prawn Gyoza aromatizzati al ginger sono i piatti speciali del rinomato fusion CocoMaya a Virgin Gorda.
Il crostaceo, simbolo dell’arcipelago, è celebrato nell’imperdibile Lobster Festival, l’evento conclusivo del BVI Food Fete.

Enogastronomia in festa
Nel 2017 giungerà alla 4 edizione. Stiamo parlando dell’ormai famoso BVI Food Fête, il festival culinario più importante delle Antille, che celebra i sapori e la tradizione gastronomica delle British Virgin Islands. Per tutto il mese di novembre le isole faranno da palcoscenico a gustosi appuntamenti come le sfide tra rinomati chef di fama mondiale, i bar crawls e le degustazioni dei prodotti e dei piatti tradizionali.
Tra gli appuntamenti salienti, la Barefoot Gourmet Soiree. Il Taste of Tortola e Virgin Gorda, che sarà caratterizzato dalle degustazioni delle migliori specialità delle due isole. Il Peter Island Caribbean Festival Food riunirà i migliori chef della scena caraibica, mentre si va alla scoperta dei più famosi cocktail locali, come ad esempio il painkiller, nei tour organizzati per il Jost Crawl e l’On The Rocks Bar Crawl. La kermesse si chiude con l’Anegada Lobster Festival, per assaporare nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa l’aragosta spinosa cucinata in vari modi – grigliata, essiccata, al curry, ceviche, al vapore o in umido – accompagnata dal cocktail per eccellenza delle Isole Vergini Britanniche, il Pusser’s Painkiller®.
Link utili
The British Virgin Islands Tourist Board & Film Commission
Testo di Lucio Rossi, foto di Shutterstock |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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