Compri 2, ma ne paghi solo una. L’iniziativa, ormai consolidata, è quella promossa da www.bed-and-breakfast.it, il portale dedicato all’ospitalità extra alberghiera più importante in Italia. Giunto ormai all’undicesima edizione, il B&B Day, sabato 4 marzo, permetterà ai viaggiatori di dormire in numerose strutture ricettive che costellano la penisola in modo gratuito, a patto di acquistare almeno un’altra notte. L’evento annuale è una buona occasione per sperimentare l’ospitalità regionale italiana e testare una formula d’alloggio sempre più attrezzata e diversificata in molte declinazioni.
Sono più di 25 mila ormai i bed and breakfast presenti in Italia. Se in passato trovavano buona parte della loro ragion d’essere nel prezzo decisamente low cost, rispetto agli hotel, oggi i bed and breakfast sono in grado di soddisfare una domanda sempre più esigente, un pubblico attento che considera altri parametri,oltre all’accoglienza familiare. Motivo per cui, in occasione della manifestazione, il sito ha classificato le strutture in diverse categorie: charme e design, dimore storiche, centri storici, giardini e paesaggi, aree metropolitane.
Il B&B Day mira, dunque, anche alla valorizzazione e delle strutture ricettive, che spesso appartengono al peculiare patrimonio architettonico del nostro Paese, e alla promozione turistica dei territori in cui sono inseriti.
Ma il merito va soprattutto a quelle famiglie italiane che hanno aperto la loro casa, dando l’opportunità ai viaggiatori di soggiornare in piccoli paesi, città poco votate al turismo di massa o quartieri lontani dalle rotte classiche, ma forse più autentici. Luoghi poco battuti dove, per fortuna, gli alberghi non esistono, ma dove l’ospitalità casalinga permette di vivere in modo diretto il territorio.
I B&B che partecipano al B&B Day si trovano sono elencati sul sito www.bbday.it
Testo di Francesca Calò | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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