
E’ Goteborg la città più social. A stabilirlo è “Social Cities” una importante ricerca, commissionata dalla piattaforma Hostelword, che mette a confronto i comportamenti dei residenti di alcune delle maggiori città del mondo e le aspettative dei turisti al momento di scegliere le destinazioni dei loro viaggi.
L’indagine è durata un anno e si è svolta nel periodo compreso tra l’ottobre 2015 e lo stesso mese del 2016. Si basa su 12.188 interviste effettuate ad altrettanti residenti di 39 città in 28 paesi, con 10 indici presi in esame; grazie alla raccolta di questi preziosi dati, è stata scattata una fotografia che descrive la propensione delle località in diversi ambiti della vita di tutti i giorni attraverso il punto di vista dei residenti. Un modo utile, questo, per carpire la tipicità di ogni centro urbano preso in esame. In alcuni casi, i risultati ottenuti hanno confermato un pensiero già diffuso nell’opinione pubblica riguardo determinate realtà, mentre in altri hanno portato alla luce interessanti ed inaspettate sorprese.
Ad esempio, i luoghi migliori per quanti desiderano trovare ampie proposte legate alla cucina sono New York, Chicago e Boston; gli abitanti di queste città, infatti, detengono il primato di consumare più volte un pasto fuori casa rispetto ad altre metropoli del mondo. Al contrario, le destinazioni per deliziare il palato con piatti tradizionali, meglio ancora se preparati dai residenti, sono Copenaghen, Praga e Varsavia; non è un caso che in queste tre splendide capitali europee si considera il focolare domestico come ritrovo perfetto per fare aggregazione.
Milano, Roma e Amburgo, invece, sono i centri dove è possibile trovare l’occasione di scambi interculturali, in quanto nel loro tessuto sociale esistono diversi stili di vita che convivono. Nell’ottica del divertimento, le comunità più festaiole risultano essere quelle di Mosca, Madrid e Göteborg; in queste località, infatti, vi è una grande predisposizione all’accoglienza dei turisti, soprattutto nei club.
La già citata Göteborg è presente anche ai primi posti di un’altra classifica; insieme alle nordiche Copenhagen e Stoccolma, risulta essere una delle città dove vi è un forte senso di aggregazione e scambio di energie, con gli abitanti che ammettono di guardare alle esigenze della società ancor prima di quelle dell’individuo.
Risultati sorprendentemente negativi e, sotto certi aspetti, in controtendenza per le celebri capitali come Parigi, Londra e Berlino; i residenti di queste metropoli, infatti, dichiarano di non avere una grande propensione alla socializzazione, nonostante vivano in alcune delle maggiori capitali europee famose per il loro melting-pot.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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