Tanzania. Africa al femminile

Butiama beach a Mafia

Capita, per lavoro, per passione, per quella voglia di cambiamento che ci portiamo dentro, di andare lontano. Capita di innamorarsi di un luogo, di una persona e decidere di dare una svolta alla propria vita. Capita di innamorarsi della Tanzania.

È quello che è successo a Monica e Maura, psicologa l’una e manager turistica l’altra, due giovani donne, amanti dei viaggi certo, ma anche alla ricerca di una dimensione nuova, lontana dalle nebbie della Lombardia, che desse un valore aggiunto alla loro vita. Il caso le ha portate in Tanzania quasi 20 anni fa e, in quella terra ricca di suggestioni primordiali: gli orizzonti a perdita d’occhio, la natura selvaggia e incontaminata, i suoni, gli odori, il mare azzurro e le spiagge bianchissime i loro destini si sono incrociati. Oggi Monica e Maura sono amiche, entrambe hanno sposato un tanzaniano, ed entrambe hanno deciso di investire sul loro futuro dando vita a due progetti turistici che portassero i viaggiatori alla scoperta di luoghi lontani dalle consuete rotte turistiche.

Maura Cavallo

Monica Marani, insieme a Justin, affascinante guerriero masai, ha iniziato la sua avventura imprenditoriale aprendo l’Arusha Masai cafè ai piedi del Kilimanjaro, un piccolo hotel ristorante che in breve tempo ha avuto molto successo ma, come spesso capita, gli ospiti chiedevano di essere accompagnati nei grandi parchi naturali: Serengeti, Ngorongoro, Tarangire, vista l’opportunità di avere come guida un masai che parla molto bene l’italiano. Da qui è nata l’idea di  di Oropi Safaris, un tour operator che, oltre alle mete più conosciute portasse i viaggiatori alla scoperta della Africa più vera.

Maura Cavallo invece ha scelto il mare e per la precisione la piccola isola di Mafia, a sud di Zanzibar. Un vero paradiso terrestre, un piccolo aeroporto per raggiungerla dalla costa e un’enorme parco marino che la circonda, dove vivono 400  diverse specie di pesci e 48 diverse varietà di coralli. Ideale per gli amanti della subacquea anche perché i punti di immersione non superano i 30 metri, rendendo l’attività accessibile a tutti i livelli. Ma l’attrazione più grande di Mafia sono gli squali balena che vivono stanziali nel canale di mare proprio di fronte al lodge che Maura ha costruito e nel quale accoglie i turisti: Il Butiama Beach.

Il mal d’Africa esiste ed è  come una morsa allo stomaco quando la ricordi e ne parli, una voglia incontenibile di ritornarci. È un ritorno alle origini, alla natura nel suo massimo splendore, è il silenzio della savana, sono le stelle, tantissime, la via lattea. È il buio, totale, nero e il sole forte che in pochi secondi, all’alba, è già accecante.

Oropi Safaris

Butiama Beach

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