A Forlì mostra Touroperator. Retrospettiva sui naufragi dei migranti

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Si chiama “Touroperator” la singolare mostra allestita a Forlì presso la Fondazione Dino Zoli in programma fino al 2 maggio. Le oltre venti opere esposte recano la firma dell’artista Massimo Sansavini e sono realizzate con il legno degli scafi dei migranti raccolto nel cimitero delle barche di Lampedusa. Sansavini è l’unico artista ad aver ottenuto dal Tribunale di Agrigento il permesso di mettere piede in questo luogo a dir poco insolito in cui i resti delle imbarcazioni si mescolano agli oggetti personali smarriti durante i viaggi della speranza.

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I frammenti di legno sono stati trasformati in sculture che si prefiggono di raccontare i singoli naufragi e le date in cui sono avvenuti divengono il titolo delle opere. Un floorgraphic che riproduce la costa africana, quella italiana ed il mare che le separa accoglie il visitatore e da subito lo trascina nel vivo della mostra. Insieme alle opere, immagini, video e pannelli informativi cercano di raccontare il mondo delle migrazioni ed allo stesso tempo stimolano la riflessione su questa complessa realtà. La mostra “Touroperator” segna la ripresa dell’ attività espositiva della Fondazione Dino Zoli e lascerà  per sempre, all’interno di queste sale, traccia del proprio passaggio in quanto una delle opere esposte verrà donata da Massimo Sansovini ad arricchire la collezione di questo ente.

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Alcune opere esposte non solo sono inedite ma site-specific, realizzate cioè appositamente per l’allestimento alla Fondazione Zoli. Il progetto inoltre è stato concepito per diventare itinerante in modo tale da portare le tematiche delle diversità culturali e la riflessione  sulle motivazioni sottese alle migrazioni all’attenzione di un vasto pubblico e soprattutto nelle scuole per diventare parte integrante della didattica. Da Forlì quindi toccherà altre città per approdare anche al Parlamento Europeo di Bruxelles. Una mostra di arte contemporanea dal forte valore simbolico che pone l’accento su una tematica di stringente attualità analizzata in una chiave nuova capace di fare luce su prospettive inedite e di dare spazio ad originali spunti di riflessione.

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Info utili:

Touroperator. Diario di Vite dal mare di Sicilia. Fino al 2 maggio 2017

Fondazione Dino Zoli-Viale Bologna,288-Forlì

Orari: venerdì-sabato e domenica ore 10-13; 15:30-19,30; altri giorni su appuntamento

Ingresso gratuito

 

Testo di Serena Borghesi, materiale fotografico gentilmente concesso dall’ufficio stampa |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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