
Cracovia è la culla della cultura e delle tradizioni polacche ed anche il cuore pulsante della Malopolska, una delle storiche regioni della nazione, collocata nella sua parte più meridionale. Dei sedici siti Unesco presenti in Polonia, ben otto si trovano in questi territori e contribuiscono insieme alla varietà e ricchezza dei paesaggi a rendere questa meta particolarmente appetibile ed invitante. Cracovia, antica capitale del paese, ha sempre rappresentato un polo di attrazione per i visitatori più disparati: per gli studiosi desiderosi di trovare stimoli nella più antica università polacca, per gli artisti attirati dal vivace clima culturale ed anche per i pellegrini intenzionati a visitare i santuari della zona e le reliquie dei santi. Oggi sono i turisti i principali fruitori delle bellezze cittadine, affascinati dai tanti elementi che rendono Cracovia un luogo ideale da cui partire alla scoperta dell’intera regione o tappa di un fugace fine settimana in cui familiarizzare con il folklore della Polonia.
La Piazza del Mercato, considerata una delle più grandi d’Europa, rappresenta il cuore della città anche perché risale proprio ai tempi della sua fondazione, databile intorno alla metà del Duecento. Gli antichi palazzi e le chiese che cingono i lati di questo ampio quadrato, curato alla perfezione, raccontano i segreti di un centro dalla fama antica che l’Unesco ha inserito tra i beni patrimonio dell’Umanità in qualità di primo nucleo urbano. Non è richiesto un budget elevato per farsi ammaliare da questo fascino, basta perdersi tra i viali, come il “Tratto Reale” in cui scorrevano i cortei dei regnanti, o tra i vicoli del quartiere ebraico di Kazimierz o perfino tra i corridoi gotici collocati al di sotto delle case della Città Vecchia oggi sede di numerosi locali. Il secondo nucleo storico della città sorge sulla collina Wawel, dove si respira l’aria del suo passato regale, infatti nella Cattedrale ubicata all’apice della collina avvenivano le incoronazioni dei sovrani ed ancora oggi re ed illustri polacchi riposano tra le sue mura.
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Al Museo nazionale ed al Museo Archeologico è possibile approfondire alcuni aspetti della cultura cittadina, magari approfittando dell’ingresso domenicale gratuito. Se il tessuto cittadino è intriso di edifici religiosi di tutto rispetto è nelle chiese in legno situate un po’ in tutta la regione della Malopolska che si ritrovano tratti di assoluta originalità. Lo stile di queste costruzioni inizia a diffondersi nel tardo Medioevo e proprio la particolare tecnica architettonica e l’impiego del legname proveniente dai Carpazi ha spinto l’Unesco ad inserire numerosi di questi templi tra i beni da proteggere. Lo stile gotico a cui si richiamano le prime chiese, grazie all’utilizzo di un materiale tanto particolare e differente da quelli a cui si faceva ricorso nel resto dell’Europa nello stesso periodo storico, si è tradotto nella realizzazione di un complesso davvero degno di attenta osservazione. Di questo “incantato mondo del legno” fanno parte anche altre tipologie di edifici di carattere civile disseminati in uno specifico percorso che attraversa tutta la regione ed offre uno spaccato davvero suggestivo sulla cultura polacca.
La piccola Polonia, come viene abitualmente definita la regione, ha davvero tanto da offrire sia nella sua maggiore città che è Cracovia che nei centri minori e nei suoi paesaggi variegati, una meta che può essere scoperta ancora con un budget contenuto ed in ogni periodo dell’anno.
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Testo di Serena Borghesi foto di |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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