A Santa Massenza, nel paese della grappa

Santa Massenza è un borgo piccolo e suggestivo in Valle dei Laghi, famoso a livello internazionale per la produzione di grappa (distillato di vinacce) secondo le regole mutuate da una tradizione millenaria. Per antonomasia, Santa Massenza, a pochi chilometri da Trento, è quindi definito “il paese della grappa”, vera eccellenza del territorio. Da sempre la grappa è parte della cultura contadina locale, fortemente ancorata a riti secolari legati alla natura e alle stagioni. Per secoli, inoltre, la bevanda alcolica è stata la medicina dei poveri, che non potevano curarsi in altro modo, fungendo spesso anche da nutrimento per l’alto contenuto di zuccheri. Lo storico borgo, un tempo residenza estiva vescovile, conserva il fascino antico, ma soprattutto la capacità di lavorare la grappa in modo artigianale, anche se attualmente sono solo cinque le imprese familiari dedite all’attività distillatoria, portata avanti con passione e tenacia. Tra queste l’azienda agricola e distilleria Casimiro, di Beniamino Poli, produce numerose grappe da monovitigno (Chardonnay, Nosiola, Lagrein), da multivitigno, alle erbe aromatiche e selezionate. E la distilleria Maxenzia, da quattro generazioni distillatori artigiani e vignaioli, che alla cura e alla selezione delle materie prime aggiunge la pazienza e la tecnica della lavorazione lenta, a ciclo discontinuo. Entrambe le realtà utilizzano gli alambicchi, dove le vinacce fresche vengono scaldate con il metodo a bagnomaria a più riprese, ottenendo un distillato che racchiude straordinari profumi; tra le più apprezzate c’è la grappa con uve di Nosiola, pregiato vitigno bianco autoctono, dalle cui uve appassite si ottiene il Vino Santo. Le poche cantine hanno tutte una sala degustazioni, dove i singoli produttori intrattengono gli ospiti con aneddoti e curiosità sul mondo della grappa: dai metodi di produzione, agli abbinamenti enogastronomici. Il fascino di celebrazioni e usi mai dimenticati costituiscono l’appeal di Santa Massenza, che ha saputo valorizzare non solo il prodotto, ma anche il territorio. Lo testimonia il ricco calendario di eventi, culminante con l’iniziativa “La notte degli alambicchi accesi” nel periodo natalizio, quando le vie del paese sono affollate di turisti, catturati dalla magica atmosfera del luogo. Per l’occasione, infatti, va in scena la “storia della grappa” con uno spettacolo teatrale itinerante e canti lirici che ripropongono l’antica tradizione distillatoria. Infine, è doveroso ricordarlo, l’eccellenza del prodotto è garantita dall’Istituto Tutela Grappa del Trentino (1929).

per informazioni: Strada Del Vino e Dei Sapori Del Trentino

Testo di Cinzia Dal Brolo | Riproduzione Riservata © Latitudeslife.com

Caro lettore,

Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.

Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.