Settembre e ottobre sono i mesi in cui tipici in cui “per le vie del borgo/ dal ribollir dei tini/ va l’aspro odor dei vini/ l’anime a rallegrar”. E’ la bellezza della vendemmia che ha ispirato poeti, scrittori e poeti, e che si pone come volano dell’ enogastronomia e del turismo. Diploma del vignaiolo, taglio dei grappoli, pigiatura ‘vintage’; ma anche vinoterapia post-vendemmia, cernita di uva-cult come quella per l’Amarone, laboratori sulla raccolta dedicati ai bambini. E’ iniziata “Cantine Aperte in Vendemmia”, la maratona a cura del Movimento turismo del vino (Mtv) in scena sino alla seconda metà di ottobre in 14 regioni italiane. Sono quasi 150 le cantine socie Mtv che hanno scelto di condividere con gli enoappassionati il momento chiave di ogni vignaiolo tra i filari, le cantine e le corti delle aziende agricole. Il primo a partire è stato il Piemonte (2 settembre – 16 ottobre), dove oltre alla vendemmia (con diploma), alla vinoterapia e a contest fotografici, ad Altavilla si può imparare tutto sui distillati, grazie a percorsi guidati e a una mostra sulla grappa.
Ai blocchi di partenza anche la Campania, dove si prosegue fino a fine ottobre tra pranzi in vigna e degustazioni, ma anche balli country e caccia al tesoro. In pista è scesa anche la Lombardia (25 cantine), per tutto il mese di settembre, con una colazione in vigna prima del lavoro e programmi dedicati ai bambini. Per Toscana e Veneto, 2 regioni a forte vocazione enoturistica lo start è dietro l’angolo: in Toscana sono 2 i fine settimana in campagna il prossimo è quello del 15-17 settembre), mentre il Veneto prevede iniziative sino al 22 ottobre. Data singola anche per Umbria e Puglia dove, il 24 settembre, si festeggia in vigna l’arrivo dell’autunno con autentici tour del gusto. Per info e programmi: www.movimentoturismovino.it
Testo di Graziella Leporati |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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