Secondo l’International Travel Survey la maggior parte degli italiani si sente triste una volta rientrato dalle vacanze. Per questo motivo la piattaforma digitale Momondo propone 5 mete fuori dal mondo, per fantasticare in attesa delle prossime vacanze.
Tristan da Cunha (territorio britannico)
Si tratta di un territorio britannico d’oltremare, a sud di Città del Capo. È l’arcipelago abitato più remoto del mondo, l’omonima isola conta appena 300 abitanti. È il luogo ideale per chi desidera isolarsi, infatti sull’isola non c’è rete ed è presente un solo internet caffè. La destinazione è complicata da raggiungere e ancora di più da lasciare. Sono poche le barche che da Città del Capo portano in questo arcipelago e ancora meno quelle che fanno la tratta inversa. Per raggiungere Tristan da Cunha si possono impiegare addirittura sei gironi.
Longyearbyen (Norvegia)
È la città più settentrionale del mondo. Longyearben fa parte delle Isole Svalbard, in Norvegia. Fondata nel 1906 come città mineraria, è la meta perfetta per chi desidera vedere renne, volpi e orsi polari. Da aprile ad agosto è possibile vedere la città vecchia alla luce del sole per 24 ore.
Ojmjakon (Russia)
Ojmjakon si trova in Siberia ed è il villaggio più freddo del mondo. In inverno le temperature possono raggiungere i -60°C, tuttavia 500 persone vivono qui tutto l’anno. Ojmjakon si trova in una zona permanentemente ghiacciata dove non cresce nulla. L’unico modo per raggiungere la città è andando in macchina da Yakutsk, occorrono però due giorni di viaggio per percorrere i 930 km che le separano.
Isola di Floreana (Ecuador)
Con appena 100 abitanti quest’isola fa parte delle Galapagos, in Ecuador. È la meta perfetta per chi ricerca una vacanza all’insegna della tranquillità e della natura. La Corona del Diavolo è un cono vulcanico immerso, perfetto per fare snorkeling. Per molto tempo l’unico hotel e telefono disponibile era quello della pensione Witter, di proprietà dei discendenti dei primi abitanti di queste isole. Prendendo un aereo dall’Ecuador non è particolarmente complicato raggiungere l’isola.
Socotra (Yemen)
Immersa nel mare Arabico, è nota in sanscrito come l’isola della felicità. Questo luogo fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco grazie alla presenza dell’Albero del Drago, chiamato così perché i rami sembrano vene e la resina rossa è chiamata sangue di drago. Qui è possibile praticare escursioni sotterranee e ammirare stalagmiti e stalattiti di un metro.
Per maggiori informazioni su questa piattaforma digitale consultare il sito di momondo.
Testo di Chiara Dalla Fontana |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.