Bisogna riconoscere che se i monti tirolesi, i paesi come Seefeld, Leutasch e la Valle Gaistal, che rientrano nel territorio tirolese dell’Olympiaregion, sono diventati così noti e la loro immagine è ben vivida nella mente di molti, è merito anche di chi li ha fatti conoscere, in questo caso Ludwig Ganghofer.
Uno scrittore tedesco che visse a cavallo tra ‘800 e ‘900 e passò qui circa 20 anni della sua vita. Innamorato di queste zone trascorreva il suo tempo nella casa estiva di caccia, poco lontano da dove c’è la malga Tillfussalm nella, nella valle Gaistal. Nei suoi momenti di ritiro in queste zone, che dedicava principalmente al riposo e alla sua passione per la caccia, scrisse numerose opere. Qui nacque uno dei suoi romanzi più conosciuti, “Il silenzio nel bosco” che ha reso indelebile per sempre il fascino di questa valle. Un altro motivo per cui Ganghofer contribuì a rendere celebre questa zona, oltre che nominarla ed ambientarci i suoi romanzi, è che, soprattutto attorno al 1900, la sua residenza nella valle Gaistal divenne un luogo d’incontro per varie personalità di spicco. Si ritrovavano qui musicisti, artisti e intellettuali. Ne sono alcuni esempi Richard Strauss, Bruno Walter, Thomas Mann e l’imperatore Guglielmo II.
“Chi ama Dio, lo lasci cadere in questa terra”. Con questa frase Ganghofer espresse tutto il suo amore e fascino verso questa località. Ancora oggi gli abitanti della valle Gaistal e di tutta l’Olympiaregion sono molto attaccati alla figura di questo scrittore. A lui infatti è stato dedicato un sentiero Ganghoferweg, un facile percorso di 10km che da Leutasch si addentra nella valle Gaistal, attraversando pittoreschi pascoli, dove le mucche impassibili ti guardano passare, camminando tra boschi di larici e boschi misti, i luoghi che incantavano e ispiravano lo scrittore. Si arriva alle malghe Gaisalalm e Tillfussalm, poco lontano dalla sua residenza estiva di caccia, ora non visitabile perché di proprietà privata.
A Leutasch è stato inoltre aperto, un museo a lui dedicato: Ganghofer Museum. Collocato nell’ex edificio scolastico del paese, il museo raccoglie importanti testimonianze del lavoro di Ganghofer. Qui si trovano infatti il libro “Ludwig Ganghoferim Wettersteingebirge” (Ludwig Ganghofer nelle montagne del Wetterstein) e il “libro degli ospiti” della residenza Hubertus, che offrono interessanti spaccati della vita dello scrittore fino alla sua morte e le testimonianze degli ospiti illustri che venivano a fargli visita. Il museo raccoglie anche testimonianze della storia di Leutasch e della vita dei suoi abitanti.
La gratitudine e l’orgoglio della gente del posto verso lo scrittore è tutt’oggi molto sentita. Per questo motivo anche molti eventi hanno ereditato il suo nome come la Ganghofertrail, una piccola maratona; la gara Ganghoferlauf, gara di sci di fondo che si tiene ogni Febbraio e la settimana di caccia “Ganghofer Hubertuswoche“, una manifestazioni tradizionale della regione che è giunta quest’anno alla sua diciannovesima edizione. Quest’anno ha avuto luogo durante la prima settimana di ottobre. In questi giorni vengono organizzate escursioni seguendo le orme di Ludwig Ganghofer, mostre, serate d’incontro e specialità gastronomiche.
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Testo e foto di Chiara Dalla Fontana |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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