
È l’ultima tendenza di sportivi e celebrities, arriva dagli Stati Uniti e si chiama crioterapia sistemica. È la terapia del freddo estremo e consiste nel passare 3 minuti a -150°C, con conseguenti effetti positivi come rilassare i muscoli, calmare le infiammazioni e aumentare la circolazione del sangue.
A noi può sembrare assurdo, ma in realtà è un’usanza molto diffusa già da tempo nelle Spa della Finlandia che si attrezzano con postazioni di ice swimming. Fare un bagno nelle acque ghiacciate ha infatti notevoli benefici sulla circolazione sanguinea, donando una spinta rinfrescante ed energetica. Per questo motivo in Lapponia diverse persone lo fanno ogni mattina prima di lavorare, per darsi la carica per tutto il giorno.
La crioterapia consiste nell’entrare in dei grandi cilindri d’acciaio con addosso solo calze, guanti e biancheria intima. La temperatura all’interno si abbassa fino a raggiungere i -150°C. È insomma un po’ come entrare in una cella frigorifera. Il trattamento dura dai 2 ai 3 minuti. Il freddo dei cilindri è dato da una nube di gas ghiacciata prodotta da azoto liquido vaporizzato.
La crioterapia è l’evoluzione, in chiave moderna e tecnologica, dei bagni di ghiaccio praticati nei paesi del nord ed è stata utilizzata per la prima volta in Giappone nel 1978 per scopi medici. Oggi è molto diffusa tra gli sportivi, in particolare nel mondo del rugby, del calcio e del basket, tuttavia questa pratica è sempre più utilizzata anche da attori e cantanti come trattamento di bellezza. In alcuni paesi, tipo la Polonia, la crioterapia è riconosciuta come vera e propria cura, rimborsata dal servizio sanitario nazionale.
In ambito sportivo la crioterapia viene utilizzata per il trattamento degli infortuni, per il recupero dell’affaticamento e per calmare le infiammazioni. Per quanto riguarda il suo utilizzo come trattamento di bellezza può essere utile per il relax muscolare e stimolare la circolazione sanguigna. Inoltre si dice che aumenti il metabolismo, in modo da portare ad un calo di peso e può essere anche un buon antistress. In ambito medico la crioterapia è utilizzata per combattere alcune patologie o malattie reumatiche come l’artrite.
Tuttavia non sono ancora stati portati a termine studi scientifici riguardo questo nuovo trattamento che ne comprovino l’efficacia. Per ora infatti non c’è stata alcuna evidenza scientifica dell’efficacia della crioterapia per ciò che riguarda il metabolismo, la perdita di peso e il miglioramento di umore e depressione. Nonostante la reale efficacia di questo trattamento non sia ancora stata provata, essendo esso un potente antinfiammatorio senza particolari effetti collaterali, non ci sono specifiche controindicazioni per non provarlo, se non per chi soffre di ipersensibilità al freddo o ha problemi cardiovascolari e claustrofobici. È un trattamento sicuro, da effettuare in sedi autorizzate e con previa autorizzazione medica.
In Italia la crioterapia viene praticata nelle principali e più grandi sedi sportive, in alcuni centri medici e fisioterapici, ma anche in alcune Spa. Ne sono un esempio San Marco Wellness iClub di Bergamo, il centro Crioacquafitness a Riva del Garda e Ceresio 7 gym & Spa a Milano.
Testo di Chiara Dalla Fontana |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.