Tra i molti motivi per visitare Lovanio, si potrebbe partire dall’ultimo. In fatto di novità, si intende. È il complesso abbaziale meglio conservato del Belgio, uno tra i più suggestivi d’Europa. Stiamo parlando di Park Abbey, restituita da circa un mese al pubblico in tutto il suo splendore. Appena fuori dall’abitato, questa mirabile abbazia di ordine norbertino merita la visita. Su tutto aleggia un’atmosfera di tranquillità e quiete: la chiesa, il cimitero, il frantoio, il granaio, i campi coltivati intorno, trasportano i visitatori alla vita monastica dei secoli scorsi. Tra le sale tirate a nuovo anche un museo, PARCUM, che approfondisce tematiche legate all’arte e alla cultura religiosa, aprendo un mondo, fatto di monaci e monache, reclusi ed eremiti, spesso misterioso e poco accessibile a coloro che non ne fanno parte.
Poi ci sono tutti i grandi classici, e sempre attualissimi, motivi per cui Lovanio vale il viaggio. In primis perché la città belga vanta il soprannome di capitale della birra; e c’è un perché: innazitutto perché, per chi non lo sapesse, è il quartier generale di Inbev, la seconda società del mondo per produzione di birra, famosa per la Stella Artois.
Qui, ma in tutte le Fiandre, la birra è una tradizione artigianale forte, tant’è che da 2016 la Cultura della Birra Belga è stata iscritta nell’elenco del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO. A fine aprile la città fiamminga ospita Zythos, il più grande festival d’Europa dedicato alla birra che vede la partecipazione di circa 100 birrai e birrifici che presentano oltre 500 birre al pubblico. Si dice poi il pub più lungo del mondo, sia proprio piazza dell’Oude Markt, dove i tavolini si susseguono lungo tutto il perimetro creando un infinito tavolo per gustarsi la propria biertje.
Ma Lovanio è una città spumeggiante anche per la vivacità culturale che si respira tra i suoi palazzi storici, e nelle strade pittoresche che la attraversano. Una città giovane, grazie anche alla presenza della più antica Università Cattolica del Belgio, che richiama molti studenti internazionali che vivono il beghinaggio: un piccolo quartiere tutto in mattoni rossi e pietra arenaria, circondato dall’acqua, patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, oggi di proprietà dell’Università di Lovanio, che ospita circa 300 appartamenti abitati da studenti e accademici. Perfetto da essere esplorato in bici.
Info su: VisitFlanders
Per conoscere tutto su Lovanio, la birra e i Maestri di Oggi, scaricate l’ebook di Latitudes Fiandre State of the Art GRATUITAMENTE da:
di Francesca Calò | Riproduzione riservata Latitudes.com
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.