Una stagione all’insegna delle grandi mostre si prepara al Vittoriano di Roma: dal 19 ottobre, infatti, ha preso il via la mostra dal titolo “Monet”, ispirata al grande maestro dell’Impressionismo, seguita, dopo neanche un mese, da “100 anni di fotografia Leica”, dedicata alla macchina fotografica e ai grandi artisti che, con la loro arte, hanno fatto scuola. Mostre diverse in un’unica sede che, negli anni, è diventata uno dei punti cardine della cultura romana, ospitando esposizioni destinate ad un pubblico variegato.
Monet fino all’11 febbraio 2018 al Complesso del Vittoriano, Ala Brasini
Una grande mostra unica nel suo genere che raccoglierà più di sessanta dipinti portati in Italia dal Musée Marmottan Monet di Parigi, uno dei più importati dedicati ai maestri impressionisti che accoglie, fra gli altri, opere come Impression, Soleil levant dello stesso Monet e Monet che legge, di Pierre Auguste Renoir. Curata da Marianne Mathieu,la mostra romana esporrà tele che l’artista conservava nella sua ultima dimora di Giverny e che il figlio Michel donò al museo Marmottan. Un percorso attraverso l’opera, ma anche la vita stessa dell’autore che amava osservare e riportare su tela i mutamenti dei paesaggi a lui circostanti e che dunque si ritrovò a ritrarre sovente ciò che gli era più caro, come le celebri ninfee del suo giardino nella casa di Giverny o il ponticello giapponese che si trovava nello stesso luogo. La mostra Monet di Roma si preannuncia un successo di pubblico e i biglietti per poterla ammirare sono in vendita già da mesi.
I grandi maestri. 100 anni di fotografia Leica dal 17 novembre al Complesso del Vittoriano, Ala Brasini
Le buone idee sono sempre vincenti e lo dimostra la macchina fotografica 35mm inventata da Oscar Barnak cento anni fa e celebrata a Roma per l’unica tappa italiana di una mostra eccezionale. L’esposizione renderà omaggio alla prima macchina fotografica provvista di pellicola, alla fotografia d’epoca e a tutti gli artisti che hanno utilizzato la Leica dagli anni venti ai giorni d’oggi, celebrando il mondo e la storia con le loro immagini. Oltre 350 opere dei maggiori e più prestigiosi autori – da Henri Cartier-Bresson a Gianni Berengo Gardin, da William Klein a Robert Frank, a Robert Capa a Elliott Erwitt e molti altri – decine di documenti originali, riviste e libri rari, fotografie vintage, macchine fotografiche d’epoca, comporranno questa ricca esposizione che occupa le sale del Complesso del Vittoriano di Roma dal 17 novembre.
Dove dormire: Una soluzione è il Gruppo alberghiero Space Hotels che conta, fra i suoi membri, ben tredici strutture romane, ognuna con le sue caratteristiche e peculiarità.
Per maggiori informazioni vedere il sito Il Vittoriano
Testo di Stefania Bortolotti | Riproduzione riservata Latitudeslife.com
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