I cammini che sostengono tradizioni e attività dell’Italia minore

Cammino dei Briganti, foto di Francesca Vanzetta

Compiere un viaggio a piedi, lungo determinati cammini, è un modo per incrementare il turismo sostenibile, contribuendo a migliorare l’economia di alcune località italiane meno conosciute. In questo modo si torna a dare vita e importanza a luoghi quasi abbandonati, tradizioni, antichi mestieri e piccole attività commerciali. È questo il caso di alcuni itinerari creati ad hoc dall’associazione Compagnia dei Cammini in territori meno noti, ma non meno belli, al fine di valorizzarli.

Cammino dei briganti

Cammino dei Briganti, foto di Francesca Vanzetta

Ha già avuto migliaia di visitatori che hanno contribuito a rilanciare strutture e paesi lungo il cammino che segue la linea di confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie. Un luogo che è rimasto ai margini durante l’unificazione dell’Italia, ma che si sta avendo una nuova rinascita grazie a questa iniziativa. Nei piccoli paesi della Marsica si incontra un’accoglienza calorosa e l’occasione di un incontro autentico con le persone e le tradizioni di queste terre.

In Calabria sulle orme dei greci

Si parte da una piccola zona della Calabria dove vivono i “Greci di Calabria”. Questa località ha una sua propria cultura. Qui infatti si parla una lingua che deriva da quella di Omero e si sono conservate tradizioni e usanze millenarie. Durante questo cammino si andrà quindi a riscoprire un suggestivo e meno noto scenario del sud Italia. Si scopre la regione seguendo le tracce dei greci, non solo attraverso ruderi e brandelli d’affreschi, ma ritrovandoli anche nei volti della gente, nei loro gesti e nel loro linguaggio.

Cammino di San Benedetto

San Benedetto, Montecassino, foto di Manuela Bertoli

Da Subiaco a Montecassino, questo itinerario segue il cammino di San Benedetto lungo la spina dorsale dell’Appennino. Un percorso tra vallate alla scoperta di antichi borghi e di alcuni dei più bei monasteri medievali dell’Italia centrale.

Cammini dell’Iglesiente

Iglesiente, foto di Enrico Rizzi

In Sardegna dove tappa dopo tappa si ripercorrono i diversi paesi dei minatori. Si tratta di luoghi autentici fuori dai percorsi del turismo di massa. Un itinerario che attraversa dune sabbiose e altipiani calcarei.

Anche fuori dall’Italia, in Marocco..

Il cammino parte dalla valle del fiume Dràa, uno dei posti più suggestivi del paese. Qui una volta si attraversava il deserto con dromedari e carovane. Oggi si può rivivere la vita nomade degli antichi carovanieri diretti a Timbouctou. Si dorme in tenda negli accampamenti che offrono cibo semplice, ma gustoso fatto con ingredienti locali. Si viene inoltre accolti nelle abitazioni tipiche, saharawi, dalle famiglie locali per provare il tradizionale rito del tè.

..e in Portogallo

Un percorso nel Parco del sud-ovest alentejano, attraversando la Costa Vicentina da Santiago do Cacem fino a Sagres. Un itinerario che passa per le falesie e le soleggiate spiagge, così come attraverso la natura, la campagna e la vita rurale dell’interno del paese.

Per maggiori informazioni visitare il sito della Compagnia dei Cammini

Testo di Chiara Dalla Fontana |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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