L’arrivo del Carnevale nei quattro Paesi intorno al grande lago nel cuore d’Europa simboleggia anche la fine dell’inverno. I centri rivieraschi di Germania, Svizzera, Austria e Principato del Liechtenstein si animano di feste e sfilate, le strade si riempiono e l’allegria dilaga per un evento molto sentito dal significato particolare. Il filo conduttore di queste celebrazioni alemanne è infatti la vittoria della luce sul buio, del bene sul male, della gioia di vivere sulla tristezza e la morte. Il Fasnet, nome del Carnevale nel dialetto della regione, è popolato di figure antiche e di origine rurale, e ancestralmente rappresenta un mezzo per scacciare i diavoli e la brutta stagione, a suon di trombe, catenacci e tamburi.
Il territorio del Lago di Costanza appartiene a quattro nazioni diverse, ma viene considerato omogeneo per tanti aspetti, ed è riunito sotto un unico ente turistico, il Bodensee. Cosicché anche la festa del Carnevale richiama gente da ogni dove, per seguire le tante celebrazioni da un confine all’altro. Nella storica cittadina di Überlingen sulla riva tedesca, il sabato grasso (10 febbraio) è abitato dalle Hänsele, creature tenebrose che si fanno strada nel buio della sera schioccando le fruste attraverso la medievale Franziskanertor, tra urla, musica, salti e acrobazie, terrorizzando lo spirito cupo dell’inverno. I circa 1500 figuranti travestiti da Hänsele sono tutti uomini, come vuole la tradizione.
Il giorno dopo (domenica 11 febbraio) tappa a Weingarten, in Alta Svevia, per la parata di alcune fra le più belle maschere del Carnevale sul Lago di Costanza. Qui lo spirito del Fasnet rievoca l’esplosione di gioia di coloro che scamparono alla peste bubbonica del 1348, mentre a Schaan, in Liechtenstein, saranno oltre 50 i gruppi carnevaleschi provenienti dalla vicina Svizzera, dalla Germania e dall’Austria per un pomeriggio di gioco, divertimento e danze al ritmo della Guggenmusik. A Costanza, intanto, va in scena uno dei più grandi cortei della domenica: maschere, musica, colori animano le strade attraversando la Altstadt, il cuore antico della città.
Appena il tempo di tirare il fiato e il martedì grasso (13 febbraio) il carnevale impazza in tutto il Bodensee per un finale con grandi falò delle streghe, che rappresentano gli eccessi, le trasgressioni e le bisbocce a cui si dovrà dire addio dal giorno dopo. Il che è vero fino a un certo punto, perchè nel Voralberg giusto la domenica successiva, si dà fuoco a bambole di stoffa piene di polvere da sparo issate su lunghi pali. E addirittura nel villaggio di pescatori di Ermatingen, nella regione del Thurgau, il Carnevale si tiene la quarta domenica di Quaresima (quest’anno l’11 marzo 2018). Una dispensa pare concessa da papa Giovanni XXII che qui trovò rifugio nel 1415, e volle ricompensare i cittadini regalando loro l’esclusiva dell’ultimo carnevale del mondo.
Per il periodo di Carnevale sul lago di Costanza sono previste offerte di pacchetti speciali in diverse località della regione. Perché non approfittarne per un’emozionante full immersion nelle originali celebrazioni alemanne, quando la gente, in genere seria e compassata, dà libero sfogo all’allegria più sfrenata, degna di un carnaval brasileiro?
Info: Bodensee
Testo di Gianfranco Podestà |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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