Ferrara apre la prima mostra sugli Ebrei italiani

©Marco_Caselli

È stato da poco aperto a Ferrara il MEIS, un museo nazionale dedicato alla storia della cultura ebraica e più specificatamente degli Ebrei italiani. Attraverso immagini, video, oggetti e testi sono stati ricostruiti e si possono rivivere i contesti temporali e gli spazi sociali in cui si è sviluppata la cultura ebraica nel nostro paese.

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La mostra racconta la cultura ebraica in generale, gli oltre due millenni di presenza degli Ebrei in Italia e il loro contributo alla nostra società. Lo scopo è soprattutto quello di sottolineare l’importanza del dialogo tra le culture, la conoscenza del contributo delle minoranze e dei piccoli mondi diversi che vivono all’interno del nostro. Infatti, nonostante rappresentino una piccola minoranza, gli Ebrei hanno sempre avuto un ruolo di primo piano nello sviluppo del nostro paese, in ogni epoca e in ogni settore. Questo popolo, già dall’epoca romana si è inserito nella società, alternando periodi di serena convivenza ed interazione a più tragici momenti di persecuzione, culminati nella Shoah.

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Il MEIS, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, comprende il percorso espositivo “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni”. Attraverso gli oltre 200 oggetti esposti (manoscritti, documenti medievali, epigrafi, anelli, sigilli..) provenienti da musei internazionali, i visitatori potranno fare un viaggio nei primi mille anni dell’Italia ebraica.

Oltre alla mostra si può assistere anche allo spettacolo multimediale “Con gli occhi degli Ebrei italiani”. Questo rappresenta un’introduzione ai temi affrontati nel MEIS, con il racconto della storia della penisola dal punto di vista di un ebreo.  Questa si trova in un edificio del centro storico di Ferrara, in cui fino al 1992 si trovavano le carceri cittadine e che oggi è stato recuperato, diventando uno spazio aperto ed inclusivo. All’interno dei suoi tre piani si trovano anche la biblioteca e il centro di documentazione.

La scelta di fare questa mostra a Ferrara non è stata certo casuale, infatti questa città è intrisa della presenza ebraica, che si può ritrovare nelle sue vie, storie e tradizioni. Ferrara è stata la città che ha aperto le porte agli ebrei quando tanti altri le chiudevano. Lo si può notare dalla presenza delle tre sinagoghe, il cimitero ebraico e le strade del ghetto.

La mostra è promossa dal MEIS, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – UCEI. Sarà possibile visitare la mostra fino al 16 settembre 2018, martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 10.00 alle 18.00 e giovedì dalle 10.00 alle 23.00. il prezzo del biglietto intero è di 10€, quello ridotto è di 8€.

Per informazioni vedere il sito MEIS

Testo di Chiara Dalla Fontana |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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