Italia in vetta sul Monte Bianco

Dall’alto il massiccio del Monte Bianco può essere apprezzato in tutta la sua estensione: un anfiteatro di nevi e ghiacciai, di vette di maestà e bellezza incomparabile, che ci invidiano in tutto il mondo.

Risale al 1958 l’inaugurazione della Funivia dei Ghiacciai, un collegamento che consentiva di passare dall’italiana Courmayeur a Chamonix, in Francia, in poco più di un’ora. Il gigantesco ponte di fili lungo 15 chilometri, intervallato da tre stazioni, univa due prestigiose stazioni montane e già allora rappresentava un’opera pionieristica, realizzata grazie a grande ingegno e tecnica. A lanciare la notizia non Internet ma la seguitissima Domenica del Corriere. Gli impianti negli anni sono stati danneggiati dalla guerra e via via ricostruiti o sostituiti. La terza tratta, che congiungeva il Rifugio Torino a l’Aiguille du Midi, passando per la Punta Helbronner, è tutt’ora in funzione. Unisce le stazioni di arrivo delle funivie sul lato italiano e su quello francese. La difficile costruzione è stata possibile grazie a soluzioni tecniche del tutto originali e grazie all’abilità e al coraggio degli operai che vi hanno lavorato. Il “pilone aereo”, non poggiato a terra sul terreno instabile e in perpetuo movimento del ghiacciaio, è sbalorditivo per l’audacia della sua concezione.

Il presente Oggi il versante italiano offre impianti di nuovissima concezione che appartengono al circuito Skyway Monte Bianco, un vero orgoglio nazionale. I lavori, cominciati nella primavera del 2012, si sono conclusi nel 2015 per offrire al pubblico di appassionati della montagna estiva e invernale vedute spettacolari su uno dei panorami di alta quota più imponenti e più importanti del mondo. Le tre stazioni sono di per sé una meraviglia architettonica e tecnologica da vedere, ricche di curiosità. Si parte del 1300 m di Pontal Courmayeur, dotato di ampia possibilità di parcheggio. Pavillon du Mont Fréty è la stazione intermedia (2173 m). Punta Helbronner (3466 m) è in assoluto il punto più vicino alla vetta del Monte Bianco raggiungibile con i mezzi. Qui una terrazza circolare di 14 metri di diametro consente di spaziare a 360° con tutti i sensi nell’immensità dei ghiacciai eterni sul tetto d’Europa, con le sfumature di blu, grigio e verde smeraldo che danno profondità al bianco delle nevi e ai ghiacci.

Panorami unici Le vedute di cui si può godere dalle cabine rotanti degli impianti e dalle terrazze delle stazioni di arrivo offrono un’esperienza di viaggio indimenticabile, adatta non solo agli appassionati di montagna ma davvero a chiunque. Le cabine ruotano di 360° per consentire ai 75-80 passeggeri di apprezzare il panorama da ogni angolazione. Il pavimento è riscaldato e i vetri sono dotati di un sistema anti-appannante per offrire una visione ottimale del gigante d’Europa e delle vette circostanti, con le grandi pareti che hanno fatto la storia dell’alpinismo. In lontananza si possono scorgere perfino il Cervino, il Monte Rosa e il Gran Paradiso. Alla velocità di 9 metri al secondo le funivie coprono un dislivello di oltre 2000 metri in pochi minuti.

Attrattive per tutti i gusti  Gli impianti sono aperti tutto l’anno e le stazioni sono punto di partenza per numerose vie di sci, sci alpinismo e alpinismo, percorribili in tutte le stagioni con l’attenzione, la cautela e il rispetto che sempre si deve alla montagna. Gli impianti di Skyway, però, sono stati ideati per offrire una gamma di attrattive per tutti i gusti anche ai non sportivi. A Mont Fréty è stato realizzato il Giardino Botanico Saussurea, tra i più alti d’Europa, che offre una rassegna di oltre 900 specie di piante alpine di incredibile rarità e bellezza appartenenti a catene montuose di tutto il mondo. Il giardino poggia su un pianoro panoramico dove chiunque può passeggiare in relax. È però vietato l’ingresso ai cani. Sempre a quest’altezza si trova un attrezzato parco per giochi e attività dedicato ai bambini. Curiosa la presenza di un laboratorio di sperimentazione enologico e di una cantina. L’altitudine e la temperatura conferiscono caratteristiche uniche e rare ai vini interamente realizzati qui. La sala “Hans Marguerettaz”, a punta Helbronner, ospita una mostra permanente di cristalli di minerali alpini. Tutti pezzi affascinanti di varie dimensioni trovati dagli appassionati ricercatori nel massiccio del Monte Bianco. Ai vari livelli è possibile inoltre approfittare di ristoranti, bistrot e shopping di qualità.

Un volo in elicottero  Sostare sulle vette e navigare in una cabina appesa a funi sospese dalle lunghe campate è già un’avventura unica nel suo genere. Per chi vuole spingersi oltre, però, è possibile elevarsi ancora più in alto nell’aria, a 5000 metri di altitudine. Compagnie specializzate offrono voli panoramici in elicottero sopra al massiccio del Monte Bianco, per godere della sua straordinaria imponenza e bellezza e per catturare scatti fotografici eccezionali. Si può scegliere tra un ventaglio di proposte con rotte diverse tra loro di durata e costo variabile. A bordo un massimo di 5 passeggeri per volta. Esistono anche pacchetti convenienti che abbinano volo in elicottero e funivia, nonché opzioni per coppie. Gli incantevoli panorami aerei che solo le nostre montagne regalano lasceranno immagini indelebili nella nostra memoria e in quella delle nostre macchine fotografiche!

Testo di Elena Mattioli foto di Franco Cappellari

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Info utili

Informazioni utili: Sul sito Skyway Monte Bianco si possono trovare tutte le informazioni necessarie per sulle funivie del Monte Bianco e per raggiungere tutti i rifugi.

Quando andare-Clima: Clima di montagna. Le stagioni invernali sono fredde e nevose, e le estati gradevoli. Se non si vuole andare per sciare, il periodo migliore per percorrere il Tour del Monte Bianco va indicativamente da metà giugno a metà settembre, che sono solitamente anche le date di apertura e chiusura dei rifugi. Prima e dopo tale periodo il rischio che alcune tratte del percorso siano impercorribili è decisamente elevato.

Come arrivare: In auto dall’Italia: Courmayeur è facilmente raggiungibile dalle principali direttrici italiane, attraverso la Strada Statale 26 della Valle d’Aosta e l’autostrada A5 Torino-Aosta-Courmayeur. Per l’accesso da Francia, Svizzera e Nord Europa, sono consigliabili il Traforo del Monte Bianco e il Traforo del Gran San Bernardo. In treno la linea ferroviaria che serve la località è la Chivasso – Aosta. In aereo Gli aeroporti più vicini sono Torino Caselle (1h), Milano Malpensa/Linate (2h30) e a livello internazionale Ginevra (1h).

Link Utili: Skyway Monte Bianco, Sito Ufficiale del turismo in Valle d’Aosta e Courmayeur Mont Blanc

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