L’Italia in sella. Nuovi itinerari in bici del Belpaese

 

Pedalare è cool. È uno stile di vita, ma anche un piacevole diversivo di cui godere in vacanza. La bicicletta è ecologica, salutare e piacevole, soprattutto se si abbina al panorama e alla scoperta del territorio. Ecco gli itinerari in bici che gli appassionati delle due ruote devono fare prossimamente.

Il progetto Appennino Bike Tour prevede che la dorsale appenninica dalla Liguria alla Sicilia diventi entro il 2020 la più grande ciclovia d’Italia. Il progetto è presentato dal Ministero dell’Ambiente e da ViviAppennino e rappresenta un modo per rilanciare l’Appennino in modo sostenibile. Il percorso, battezzato “il Giro d’Italia che non t’aspetti”, sarà mappato con cartellonistica. Il 16-17 giugno prossimi si terrà la Giornata Nazionale #AppenninoBikeTour. Eventi, escursioni e sagre lungo tutta la Dorsale, da Nord a Sud Italia.

Da Trieste a Santa Maria di Leuca si snoderà la Ciclovia Adriatica, un tracciato cicloturistico di 1.700 chilometri di costa percorrendo ben 7 regioni italiane: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Questo progetto riconosce l’importanza strategica e culturale delle piste ciclabili per lo sviluppo dei territori, incentivando l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto urbano, sportivo e turistico.

La Ciclovia Tirrenica nasce dalla sinergia tra Lazio, Toscana e Liguria per completare i 1.200 km dell’opera; il completamento è previsto entro il 2020. Si potrà pedalare da Roma a Ventimiglia (e viceversa) lungo una ciclovia di 1.200 chilometri, dei quali 700 già percorribili, lungo le coste di Lazio, Toscana e Liguria: indicativamente il tracciato dell’antica Via Aurelia. Un itinerario di straordinario valore culturale, paesaggistico e naturalistico connesso con altri itinerari  in bici di interesse nazionale ed europeo.

Garda by bike è un anello ciclabile del Lago di Garda che fa parte del sistema nazionale delle ciclovie turistiche. Con oltre 140 km ad elevata valenza turistica, è un’opera unica a livello mondiale e permetterà all’intera area di diventare una delle capitali del cicloturismo e del turismo lento. Il progetto consiste nel completamento dei percorsi ciclabili e ciclopedonali attualmente esistenti sulle sponde del Lago di Garda, utilizzando molte gallerie dismesse e con la realizzazione di spettacolari tratti a sbalzo sul lago. L’infrastruttura ciclabile del più grande lago italiano permetterà agli ospiti del Garda di percorrere l’intero periplo in sicurezza, su percorsi protetti, dedicati e ben segnalati. Si integrerà perfettamente con la Ciclovia del Sole che attraversa l’Italia lungo l’asse nord-sud e con la Ciclovia Vento che costituisce la dorsale cicloturistica del Po da Torino a Venezia.

Testo di Stefania Bortolotti | Riproduzione riservata Latitudeslife.com

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