5 ragioni + 1 per visitare Lublino, la perla nascosta della Polonia

Le strade di Lublino sono sicure, pulite, seducenti e davvero poco frequentate dai viaggiatori europei.

Di seguito, vi consigliamo 5 ragioni ( + 1, speciale) per cui dovreste partire per questa perla nascosta della Polonia:

1 Volare su Lublino costa poco ed è semplice: da Malpensa, ad esempio, ci sono due voli diretti alla settimana con EasyJet. È raggiungibile da Roma, con CarpatAir. Una volta atterrati, potrete raggiungere in meno di mezzora il centro storico tramite una navetta che costa 10 złoty (circa 2,50€). L’aeroporto di Lublino è di dimensioni contenute, il che significa poche code per i check-in.

2 Non perdetevi la sbalorditiva “Cappella della Santissima Trinità”, all’interno del Castello. Secondo noi, questa da sola potrebbe valere un viaggio a Lublino in quanto simbolo perfetto degli incroci multiculturali che hanno attraversato questa città nel corso dei secoli. L’ingresso alla Cappella costa 24 złoty (circa 5,50€) e comprende l’accesso anche alla torre del “Dunjon” a pochi passi da questa meraviglia.

Di origine quattrocentesca, la cappella è uno dei più importanti monumenti d’arte medievale europea: i suoi dipinti bizantino-russi sono infatti integrati nell’architettura gotica. Il re Vladislao Jagellone, che ne aveva ordinato la realizzazione, aveva voluto infatti fondere Oriente e Occidente sui suoi muri. L’aspetto più sorprendente, però, è che le immagini della cappella furono completamente coperte all’inizio del 1800, e solo dopo un lunghissimo periodo di restauro, sono stati riaperte al pubblico nel 1997. L’ingresso avviene ad orari fissi che vi verranno comunicati al momento dell’entrata.

3 Lublino è una città adatta per chi ama mangiare e bere bene, a prezzi molto moderati e con porzioni generalmente generose. Il Mandragora  è sicuramente il ristorante che più rispecchia la storia e la cultura della zona: propone cucina ebraica – non perdetevi la minestra di mandorle e cavolo, e i dumplings con ripieno di oca e noci – e ogni venerdì sera offre gratuitamente un concerto di musica klezmer. I camerieri e la proprietaria non sono solamente gentili, ma anche molto preparati sulle attività da fare a Lublino. Vi consigliamo di sedervi nei pochissimi tavoli disposti di fronte all’ingresso: potrete godere così della vita della piazza.

Un altro posto interessante dove fermarsi è il Św. Michał  situato in una delle strade principali del centro, uliza Grodzka. Questo pub offre solo specialità regionali, in primis formaggi, pane al limone, birre artigianali e l’immancabile sidro – non perdetevi il Cydr Lubelski  che vi aiuterà a rinfrescarvi nelle giornate estive.

Se amate i dolci o avete semplicemente voglia di un caffè forte, andate da Cukiernia Chmielewski: non solo i suoi pasticcini sono amati da tutti i residenti della città, ma si racconta che in questo locale – sopravvissuto alle varie giravolte storiche della Polonia, dal nazismo al Soviet – ogni domenica sia il luogo di ritrovo di un gruppetto di distinti signori un po’ avanti con l’età che, al primo piano, si siedono davanti ad una birra e discutono per ore di politica.

Il Tribunalska invece vi accoglierà con le colazioni ed i brunch migliori della città vecchia. Il locale apre molto presto al mattino. Un piccolo consiglio – per chi ama un inizio di giornata salato – è il “Cebularz”, una schiacciata circolare realizzata con un impasto di farina di grano e decorata con uno strato di ripieno di cipolle mescolate con semi di papavero. La versione servita al “Tribunalska” è arricchita da funghi arrostiti, formaggio e pomodoro ed è stata premiata come migliore colazione vegetariana in varie competizioni gastronomiche locali.

4 Ogni mezzogiorno di Lublino è scandito da una canzone che non ha un titolo. O per lo meno, non ufficialmente: alle 12 in punto, sul terrazzo principale del municipio in stile neoclassico proprio di fronte alla Cukiernia Chmielewski, appare un trombettiere che intona quella che da tutti è conosciuta come “Life goes on”. Questa melodia viene accompagnata verso i 4 punti cardinali, non importa quale sia il tempo atmosferico.

5 Se volete scoprire le mille storie nascoste di Lublino e vi piace camminare, vi consigliamo di unirvi ai tour di Martin. Ci si incontra dentro al Pub “u Szewca”, in uliza Grodzka 18. Questa passeggiata vi accompagnerà attraverso gli occhi di chi a Lublino ci vive. Se avrete fortuna, sarà Mary – una studentessa molto informata ed entusiasta del suo lavoro – a raccontarvi della sua città. Non ci sono prenotazioni obbligatorie e i tour sono aperti a tutti e basati su un sistema di offerte libere alla fine della passeggiata. Con Mary e Martin potrete entrare in luoghi che, in generale, non avreste forse nemmeno notato.

6 A 5 chilometri dal centro di Lublino, troverete il campo di concentramento e sterminio di Majdanek che viene considerato, tra tutti i campi del Terzo Reich, quello meglio conservato ed è stato il primo ad essere liberato dall’Armata Rossa nel luglio del 1944. A differenza degli altri luoghi dell’orrore, Majdanek non è nascosto da boschi o da alte barriere. Il cielo della Polonia è livido da lì: le lunghe fila simmetriche di baracche di legno ed il camino del crematorio ricordano a tutti di quali atrocità è stata in grado la razza umana.

Testo di Vanessa Marenco  |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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