Pensi a Santorini e ti viene in mente il tramonto. C’è poco da fare, i tramonti rosso fuoco che si possono scorgere da Oia restano indelebili, ma attenzione: Santorini non è solo questo. Durante i nostri 10 giorni sull’isola ci siamo resi conto di quanto le spiagge di Santorini fossero l’attrazione più esaltante di quest’isola meravigliosa. In particolare, ci ha stupito il fatto che le spiagge fossero molto diverse tra loro, non solo per la conformazione, ma anche per il colore. Così, tra le diverse colorazioni, bianche, rosse e nere abbiamo trovate le nostre preferite, quelle che secondo noi sono le più belle e particolari spiagge di Santorini.
Perissa

Una delle spiagge di Santorini più conosciute è indubbiamente Perissa. Il nostro primo giorno sull’isola lo abbiamo passato rilassandoci in questa spiaggia, dove abbiamo deciso di affittare ombrelloni e lettini per 5€ a testa e approfittare del servizio bar in spiaggia. Ciò che colpisce a prima vista è che la spiaggia è interamente composta da sabbia e sassolini neri. Questo perché Santorini è un’isola vulcanica e in alcune parti dell’isola le rocce sono proprio di derivazione vulcanica, a causa delle numerose eruzioni nei secoli. L’acqua del mare a Perissa tende a diventare subito profonda una volta messo piede in mare, ideale quindi per chi fa snorkeling o adora nuotare. Attenzione però alla direzione in cui soffia il vento, perché molto spesso le spiagge di questa zona della costa sono sottoposte a raffiche forti e di conseguenza anche il mare è abbastanza mosso.
Perivolos

La seconda spiaggia che ci ha decisamente sorpreso a Santorini è quella di Perivolos. Si trova sulla costa sud-orientale ed è un prolungamento della spiaggia limitrofa di Perissa. Infatti, sono entrambe caratterizzate dalla presenza di sabbia nera, che, in contrasto con l’acqua cristallina del mare, crea un meraviglioso gioco di luci. Questa probabilmente è la spiaggia che tra tutte ci è piaciuta maggiormente. Non era troppo affollata, ed erano presenti sia tratti di spiaggia libera sia di stabilimenti balneari, in cui, per pochissimi euro (5-10€), puoi affittare due lettini ed un ombrellone per l’intera giornata. Molti stabilimenti hanno anche il ristorante/bar, e se ti fermi a pranzo, anche solo per un semplice panino, ti danno in omaggio l’utilizzo dell’ombrellone e dei lettini. Noi ci siamo portati i panini al sacco, però abbiamo potuto comunque usufruire del servizio bar direttamente da sotto l’ombrellone: il cameriere ci ha portato il menù e abbiamo ordinato due smoothies giganti alla frutta fresca: davvero squisiti!
Kamari

Kamari è forse tra le spiagge di Santorini per eccellenza, quella più turistica. Qui si possono trovare ristoranti aperti H24, locali, bar, stabilimenti balneari, e agenzie per prenotare escursioni. Dato che alloggiavamo proprio a Kamari, ci siamo recati nell’omonima spiaggia più di un giorno, per via della comodità, mangiando nei ristorantini sulla spiaggia e usufruendo in questo modo di ombrelloni e lettini gratuiti. La sabbia anche in questo caso è nera, e nulla era diverso dalle vicine spiagge di Perivolos e Perissa.
L’unica nota dolente era il gran affollamento di persone, tanto che nelle ore di punta non si riusciva addirittura a trovare un ombrellone libero.
Red Beach

Red Beach è la spiaggia più suggestiva di Santorini, ricavata da un’insenatura a sud dell’isola. Come il nome stesso suggerisce, è composta unicamente da sabbia rossa, derivata dalle lastre di origine vulcanica. Essendo così particolare è parecchio frequentata ed affollata, quindi vi consigliamo di andarci o al mattino presto, per prendere i posti migliori e godervi l’intera giornata lì, oppure nel tardo pomeriggio, quando ormai la maggior parte della gente è andata via e il sole non scotta più. Noi ci siamo recati alla Red Beach intorno alle 17.00 e, una volta parcheggiato la macchina, abbiamo percorso un sentiero ripido e tortuoso attraverso le rocce. Infatti l’ideale sarebbe portarsi delle scarpe da ginnastica per l’occasione. La vista da sopra alle rocce è mozzafiato: davanti a noi si è aperto un panorama rosso fuoco, bagnato dal mare, e circondato da pietre. Qui non vi sono stabilimenti balneari, ma solo spiaggia libera, perciò, se non volete cuocervi al sole è meglio portarsi un ombrellone da casa. La spiaggia è molto stretta, e spesso il mare è mosso, ma una visita è assolutamente d’obbligo. Inoltre, sulla strada per raggiungere Red Beach vi sono numerosi punti panoramici dove fermarsi con la macchina a scattare foto.
Monolithos

Infine, l’ultima delle nostre spiagge di Santorini preferite è quella di Monolithos, una delle pochissime spiagge di Santorini con la sabbia bianca anziché i sassi, quindi più simile a quelle italiane a cui siamo abituati. Si trova a nord di Kamari, facilmente raggiungibile con qualsiasi mezzo, e poco affollata. Non è molto lunga, ma compensa con la larghezza, e inoltre è presente solo uno stabilimento balneare, da cui si possono affittare ombrelloni e lettini per 10€. La vera bellezza di Monolithos sta nel suo lato sinistro, dove si trovano, in mezzo al mare, ammassi di scogli che formano una sorta di “porta” naturale verso le acque cristalline e da cui si possono scattare foto di grande effetto.
Di Sara Rimondi e Lorenzo Amorosi |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
Puoi leggere altri contenuti di Sara e Lorenzo sul loro blog The Travelization
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