Matera 2019. Grottole, la città fantasma si ripopola con il turismo 4.0

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Tra innovazione, idee e progetti ecco Matera Capitale della Cultura 2019 verso il turismo condiviso e dei “cittadini temporanei”

Matera Capitale della Cultura 2019: così è stato sentenziato, e la città, assieme all’Italia intera si prepara con orgoglio. Il comune della Basilicata che sorge su un affioramento roccioso ha deciso, però, di volersi tuffare in un progetto carico di responsabilità: quello che prevede di ospitare non semplici turisti ma dei “cittadini temporanei”.  L’idea, che è stata accolta ben volentieri da Airbnb tanto da aver optato proprio per Matera come uno dei partner per il suo Community Tourism Program, prevede eventi e iniziative per coinvolgere l’intero territorio locale e la comunità.

Il viaggiatore, stando a ciò, viene accolto e inserito in una rete di incontro e confronto: e i cittadini hanno il compito di guidarli in un dialogo fatto di inclusione, storia dell’arte, architettura, scoperta del gusto, delle tradizioni e dello stile di vita. Grazie a questa collaborazione con Airbnb per i prossimi 18 mesi gli ospiti che sbarcheranno nella Matera Capitale della Cultura 2019 avranno la possibilità di sentirsi degli abitanti del posto facendo delle esperienze autentiche legate alle storie dei materani. Un’idea, questa, che segue la scia dell’esperimento dello scorso febbraio che ha coinvolto i giovani Unesco e la città stessa in un programma chiamato “People, places, purposes” e che, adesso, si vuole concretizzare in un vero e proprio piano strategico volto alla valorizzazione del luogo, delle persone e delle usanze.

Wonder Grottole

L’Italia è ricca di bellezze e storia, eppure sembra essere afflitta da un qualche male che serpeggia nei suoi territori indebolendola. La fuga dei giovani e l’emigrazione verso l’estero si fanno sentire tanto che, secondo l’Istat, solo nell’ultimo anno 250 mila persone sono andate via dal Bel Paese. Come se non bastasse, la migrazione interna è riesplosa riaccendendo la questione meridionale: il Sud che abbandona le terre e scappa verso il Nord. Un milione e mezzo, infatti, sono stati gli italiani a trasferirsi, in particolare dalle province di Vibo Valentia, Enna, Caltanissetta, Reggio Calabria. E proprio Matera.

Grottole, non distante dalla Capitale della Cultura, è una di quelle colpite, che una volta vantava 4000 abitanti e che adesso ne conta solo 1800. Wonder Grottole nasce a tal proposito come una tra le iniziative proposte dal colosso dell’affitto case e dalla città cuore pulsante della Basilicata: un progetto di rigenerazione urbana ideato dall’ arch. Andrea Paoletti e sviluppato con un team speciale di designer, architetti, avvocati, esperti di economia e cittadini. L’intento è quello di portare qui e aggregare persone da tutto il mondo, in modo da rendere il comune incubatore di idee, sperimentazioni, rigenerazione e riqualificazione di luoghi abbandonati e da creare una tela in cui gente del posto e non collaborino assieme alla creazione di una nuova storia del borgo.

Con Matera, Airbnb e tutti i progetti coinvolti, con ogni probabilità, viene smosso un intero Paese per arginare la ferita dell’emigrazione e giungere alla volta di una nuova frontiera: quella del turismo 4.0, fatto di interazioni e apprendimento.

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Info su sito ufficiale Matera 2019 

Wonder Grottole

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