Viaggio fotografico in Bangladesh, paese autentico

 

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Bangladesh, reti e barche da pesca lungo il fiume

Il Bangladesh, paese affascinante e poco conosciuto, sarà la prossima destinazione per il viaggio fotografico di Vittorio Sciosia, in collaborazione con il Tour Operator milanese I Viaggi di Maurizio Levi. La partenza è prevista per il 18 novembre, per la durata di 14 giorni di cui 3 in battello all’interno di un mondo liquido come le Sundarbans. E’ un pò come arrivare in una India di 40 anni fa dove la gente è ancora spontanea, naturale e ben disposta verso lo straniero e la gentilezza è la cifra che caratterizza la maggior parte delle persone. La capitale, Dacca, accoglierà i partecipanti con milioni di risciò e un traffico caotico dove solo i locali riescono a intravedere un ordine: sarà un po’ come essere in un luna park. Nel prosieguo del viaggio si farà conoscenza con alcune minoranze etniche tribali, come i Marma e i Bhom.

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Bangladesh, nozze in abiti tradizionali

Il clou del viaggio sarà il periodo festivo del Raash Mela, il 23 e il 24 Novembre. Il gruppo prenderà parte alle manifestazioni sull’Isola di Dubla, dove migliaia di pescatori stagionali e pellegrini hindu si raccolgono, in occasione del plenilunio del mese di Bangla, per onorare la memoria del mistico Thakur Hari Chand. Per l’occasione si svolgono suggestive cerimonie religiose in riva al mare animate da una variegata e colorata umanità che aiuterà a realizzare splendide fotografie che, come d’abitudine, verranno discusse e post prodotte man mano sul posto lungo il viaggio.

La sera, tempo e stanchezza permettendo, si svolgeranno riunioni davanti al computer durante le quali verranno scelte le foto migliori della giornata e spiegate le ragioni per cui alcune foto sono più “forti” rispetto ad altre. In questo modo i partecipanti avranno modo di crescere passo dopo passo e correggere gli errori iniziali. Non solo: un campione di immagini selezionate saranno ‘lavorate’ in post produzione utilizzando Photoshop, uno dei più diffusi software per l’elaborazione delle fotografie. Sotto la guida di Vittorio Sciosia le foto verranno processate in modo da tirare fuori il meglio delle qualità del sensore e utilizzando prevalentemente il formato Raw, molto più completo rispetto al Jpeg. Si capirà come esporre con il digitale scattando in Raw avendo già in mente, al momento dello scatto, l’immagine finale che si desidera costruire.

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Bangladesh, un pescatore mentre ripara le reti

Dove possibile si allestiranno piccoli set fotografici e verrà spiegato come gestire l’utilizzo di comuni flash per trasformarli in flash da studio, avvalendosi anche di modelli e modelle locali. La cosa più importante in fotografia è infatti l’utilizzo della luce. Del resto se fotografare significa “scrivere con la luce” tutte le attività della giornata saranno decise in funzione della volontà del sole. Questo significa, in generale, sveglie abbastanza mattutine per cogliere i colori sfumati dell’alba, soprattutto sul fiume, dove l’umidità della notte si stempera con il sorgere del sole e lascia dietro di sé nebbioline colorate di arancione. In ogni caso in tutti i Paesi caldi la vita comincia presto al mattino per evitare il calore del giorno  inoltrato e quelli sono i momenti migliori per registrare la ripresa della attività dopo il riposo notturno. L’altro momento della giornata in cui il gruppo sarà di sicuro in giro a fotografare sono le due o tre ore che precedono il tramonto. Il supporto logistico e l’assistenza sul posto saranno messi a disposizione da “I viaggi di Maurizio Levi”.

Per informazioni e costi visitare il sito di Vittorio Sciosia alla sezione workshop  oppure direttamente sul sito del Tour Operator qui 

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