Mangiare i prodotti tipici della cucina italiana anche all’estero: in molti scuoteranno la testa credendo che si tratti di pura utopia; altri, invece, sanno benissimo che al giorno d’oggi non è impossibile assaporare una fetta d’Italia anche lontani da casa. Certo, l’argomento è delicato, alcuni sapori nostrani sono reperibili soltanto nello stivale, eppure, nell’epoca della globalizzazione, sono molteplici i ristoranti italiani sparsi in giro per il pianeta che riescono ad assicurare ogni giorno prodotti freschi e di qualità, che ricordino i profumi e i sapori del nostro bel paese anche a migliaia di chilometri di distanza.
Difficile da credere, ma a Tokyo, ad esempio, è possibile assaporare un ottimo esempio di cucina fiorentina. Dopo scorpacciate di sushi, anche il turista più appassionato di pesce potrebbe sentire la mancanza di una bella fetta di carne: una puntatina al Buttero nel centralissimo quartiere di Shibuya vi farà dimenticare per un attimo di essere dall’altro lato del mondo. Sempre restando in Oriente si segnalano anche l’Osteria Mozza di Singapore, specializzata in cucina ligure, con tanto di focacce e pesto di giornata; e il Mercante di Pechino, dove sarà possibile assaporare tutta la tradizione della pasta italiana, si parte dai sughi più prelibati per arrivare ai secondi più tipici, il tutto condito da vini di altissimo livello. Restando “in zona”, a Sidney, in Australia, potrete trovare uno spicchio di Calabria, dove vi sarà possibile mangiare piatti a base di ‘nduja, ma anche gli spaghetti ai frutti di mare, un piccolo vanto per tutta la città…
Uno schiaffo al mappamondo e ci troviamo negli Stati Uniti d’America: anche qui, avrete la possibilità di rimangiarvi tutti i pregiudizi circa l’impossibilità di mangiare bene italiano all’estero. A New York troviamo il Mulino a Vino, un wine bar nel quartiere Chelsea che, tra un bicchiere e l’altro, offre ravioli, tagliatelle e tutti i migliori tipi di pasta all’italiana, tanto che il vino passa quasi in secondo piano. Non da meno è l’Osteria Langhe di Chicago, dove sarà possibile gustare i prodotti tipici del Piemonte: in primis il pregiatissimo tartufo d’Alba, ma è impossibile tentare di resistere alla robiola, ai tajarin e all’ottimo Barolo che accompagnerà ogni portata.
Ovviamente anche nelle varie capitali europee è possibile omaggiare l’Italia con ristoranti di primissimo livello. A Berlino l’Osteria Emilia è diventata in breve tempo un punto di riferimento per tedeschi e turisti: la pasta fatta a mano è senz’altro la peculiarità principale del ristorante, ma tutti gli appassionati di cucina emiliana potranno trovare pane (o tigelle) per i loro denti. Ventagli di salumi a colorare i taglieri e fiumi di vino rosso a dare un tocco di italianità in più. Chiaramente non potevano mancare il parmigiano e gli gnocchi: le specialità più richieste dai clienti. Anche a Parigi è possibile trovare uno spicchio di Italia all’ombra della Torre Eiffel, presso il ristorante Bar Italia Brasserie troverete una cucina italiana di altissimo livello che raggiunge l’apogeo al momento del dessert: cannoli alla siciliana e tiramisù sono le due carte nella manica del locale, si consigliano, inoltre, i ravioli alla crema di tartufo. Deliziosi.
Infine, una menzione speciale va a un piccolo ristorantino di Londra, nel caratteristico quartiere di Camden Town: un locale chiamato Anima e Cuore dove, a prezzi davvero stracciati, soprattutto se si considerano i costi non sempre abbordabili della capitale inglese, sarà possibile assaggiare alcune leccornie di primo ordine. Spiccano in tal senso la pasta con le acciughe e la polenta al formaggio: piatti semplici, ma dal gusto tipicamente italiano. Per finire, impossibile mancare il tipico gelato al pistacchio, la ciliegina sulla torta che, se mangerete a occhi chiusi, vi riporterà a casa già al primo assaggio.
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