Dal portafoglio alle nuove tecnologie, passando per i ciucci dei bambini, le ciotole dei cani, l’intimo e le persone. Le bizzarre classifiche degli oggetti più dimenticati.
Una chiacchierata di troppo, un po’ di pensieri in più per la testa, lo stress, la fretta o la semplice e (apparentemente) innocua distrazione. Sono queste solitamente le ragioni che ci portano ad abbassare la guardia mentre siamo in giro e a spingerci verso situazioni che, nella maggior parte dei casi, si concludono con l’ansia che si trasforma in terrore, l’irritazione in ira e il dispiacere in crisi isteriche e di pianto. Perché “il portafoglio me l’aveva regalato il fidanzato e ci tenevo”, perché “lo smartphone era nuovissimo” o perché “piove di brutto e adesso non ho l’ombrello”.
Il curioso sondaggio portato avanti da Virail ha dimostrato che il 60% dei viaggiatori ammette di aver dimenticato almeno una volta nella vita un oggetto personale. Treni, pullman, automobili e aerei, sembra, infatti, stiano raggiungendo una nuova frontiera: da mezzi di trasporto a veri e propri ufficio oggetti smarriti.
A far perdere la memoria è soprattutto il treno (45%), probabilmente per via delle coincidenze che spesso obbligano a saltare da un binario all’altro della stazione. Seguono i carpooler (35%), i pullman (18%) e l’aereo (7%).
Ecco quindi la classifica degli oggetti più “abbandonati”. Al primo posto il portafoglio, ovviamente.
- Portafoglio
- Valigia e zaino
- Caricabatterie
- Tablet o smartphone
- Beauty case
- Ciuccio per bambini
- Ombrello
- Libro o ereader
- Sciarpa
- Ciotola del cane
E se questi sono i più normali, vediamo quali sono i più strani. La ciotola del cane non era già abbastanza a quanto pare.
- Compagno di viaggio, in pullman
- Chitarra, in carpooling
- Mutande, nel bagno del treno
- Buste della spesa, in carpooling
- Apparecchio per i denti, in pullman
- Giochi erotici, in pullman
- Un dipinto, in treno
- Il trasportino del gatto (ma senza gatto), in carpooling
- Anello di fidanzamento, nel bagno dell’aereo
- Apparecchio acustico, in treno
Apparecchi, doti d’amore, dipinti, risorse per la sopravvivenza e intimo salutano dal basso il primo sul podio. La medaglia d’oro va al Compagno di viaggio che viene smarrito (o a chi se lo dimentica???).
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Testo di Francesca Romana Sassone|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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