Conosciuta anche come la Città Bianca del Salento, grazie al candido colore di gran parte delle sue abitazioni, Ostuni è una incantevole località della Valle d’Itria arroccata su tre colli che si ergono verso il cielo. Testo di Gabriele Laganà foto di Salvatore Valente

Situata ad oltre 200 metri sul livello del mare, in posizione panoramica, Ostuni è un vero e proprio gioiello architettonico tutto da scoprire, ammantato da una profonda e suggestiva atmosfera medievale. La città ha un incantevole e romantico centro storico fatto da stradine e suggestivi vicoletti, ripide scalinate e deliziose piazzette su cui si affacciano negozietti, tipici ristoranti e chiese. Definito dai suoi abitanti “La Terra”, il centro antico è una sorta di scrigno che custodisce gelosamente le tipiche casette dipinte con calce bianca. Una scelta non casuale, questa. Fin dal Medioevo, il materiale era utilizzato nella costruzione delle abitazioni, un po’perché era facile da reperire ed un po’ perché riusciva a conferire luce ai ristretti vicoletti di Ostuni. La stessa calce, nel XVII secolo, permise di salvare numerose vite umane. Questa zona della Puglia, infatti, fu devastata dalla peste che, però, risparmiò proprio Ostuni. E ciò grazie all’abitudine dell’epoca di imbiancare le case con il prezioso materiale, un vero disinfettante naturale che arrestò l’epidemia. Il colore, così, è diventato simbolo della città tanto che ancora oggi i residenti continuano a tinteggiare dell’etereo colore le mura delle proprie abitazioni abbarbicate sui fianchi scoscesi dei colli.
Nella parte più alta del paese spicca la quattrocentesca Cattedrale, costruita in stile romanico-gotico, che presenta un sontuoso rosone a 24 raggi. Nelle vicinanze, merita una visita anche la maestosa chiesa di S. Giacomo in Compostela, anch’essa costruita in stile gotico. Lungo via Cattedrale, nei pressi della chiesa barocca di Santa Maria Maddalena, sorge il monastero delle Carmelitane. Questa struttura è famosa perchè ospita il Museo delle Civiltà preclassiche della Murgia meridionale dove è conservato il calco di Delia, una donna incinta vissuta 25.000 anni fa. Il reperto, unico al mondo, è stato ritrovato in una grotta vicino a Ostuni nel 1991. Altre preziose testimonianze storiche si trovano nella parte inferiore del borgo: qui, infatti, i visitatori possono ammirare una imponente cinta muraria in cui si incastonano le uniche due entrate della città rimaste integre: Porta Nova e Porta San Demetrio.
Il centro abitato, che attira i visitatori per la sua aura poetica e romantica, non è l’unico tesoro che rende speciale Ostuni. Un’altra indiscutibile attrazione è il mare, più volte premiato con le ambite Bandiere Blu. Lungo i 17 chilometri di costa si snodano spiagge con dune coperte da macchia mediterranea e scenografiche calette sabbiose che si alternano ad altre rocciose. Tra i luoghi più apprezzati ci sono Rosa Marina, costituita da una serie di piccoli e tranquilli arenili immersi nella macchia mediterranea, e Torre Pozzella una delle più belle e incontaminate spiagge dell’area, resa ancor più suggestiva dalla presenza di un’antica torre di avvistamento aragonese.
Nella campagna che circonda la città, invece, sorgono numerose masserie, molte delle quali sono state trasformate in agriturismi e resort di lusso. Strutture diverse ma dotate di numerosi confort, perfette per coccolare anche i visitatori più esigenti. Una vacanza non può dirsi completa, però, se non si delizia il proprio palato con i prodotti del territorio. La cucina di Ostuni è particolarmente ricca di sapori in quanto attinge sia dai prodotti del mare che dalla campagna circostante. Tanto pesce fresco ma anche verdure, formaggi, olio e la pasta fatta a mano come le orecchiette. Uno dei piatti tipici della tradizione culinaria dell’intera Puglia è fave e cicorie: un vero delitto non assaporarlo.
Si può visitare Ostuni in qualsiasi periodo dell’anno. I mesi di maggio, settembre e ottobre sono indicati per quanti desiderano trascorrere una vacanza all’insegna della tranquillità. Durante l’estate, invece, è possibile partecipare a diversi eventi organizzati dal Comune. L’appuntamento più importante ed atteso è senz’altro la festa patronale dedicata a Sant’Oronzo che si svolge dal 25 al 27 agosto. Per l’occasione, la città si anima di turisti che giungono da ogni dove per partecipare alla famosa “Cavalcata”, un lungo corteo di cavalli bardati a festa che sfila nelle strade della località tra ali di folla in tripudio. Una manifestazione divertente, coinvolgente ed emozionante che rimanda la memoria al glorioso tempo che fu.
Testo di Gabriele Laganà foto di Salvatore Valente |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
Infoutili
Informazioni: Sul sito Ostuni the White City
Come arrivare:
E’ molto facile raggiungere Ostuni grazie alla ottima rete stradale della Puglia. In treno, invece, bisogna arrivare alla stazione di Bari o Brindisi e da qui prendere una coincidenza per la stazione di Ostuni che dista 4 km dal centro. Per coprire questa distanza ci si può servire di bus di linea. Per chi preferisce volare, gli aeroporti da raggiungere sono quelli di Brindisi o Bari.
Dove dormire:
Agriturismo La Salinola, Sp.29 km 1,5 Contrada Salinola 72017 Te. 0831330683
L’azienda Agrituristica Salinola è un luogo ideale per chi vuole trascorrere una vacanza con la famiglia o con amici nei pressi del mare e nella quiete della campagna pugliese.
La struttura è situata a pochi km dal centro storico di Ostuni ed è un base ideale per circuiti culturali, artistici, cicloturistici ed enogastronomici. L’agriturismo offre numerosi confort tra cui camere matrimoniali, mini appartamenti monolocali con 2/4 posti letto, asciugacapelli, angolo cottura (solo in appartamento), riscaldamento, frigo, TV Color satellitare aria condizionata, piscina.
Dove mangiare:
Ristorante Piazzetta Cattedrale, di fronte alla cattedrale romanica, propone cucina del territorio tra tradizione e innovazione. Tel.: +39 0831 335026 E-mail. info@piazzettacattedrale.it
Ristorante Porta Nova, All’interno del Torrione Aragonese, dalla sua terrazza si gode una vista fantastica sul mare e sulle colline coperte di ulivi; la cucina è principalmente a base di pesce. Tel. 0831 338983
Eventi:
Festa della Madonna della Nova
Ricorre la domenica successiva alla Pasqua. I cittadini si recano in visita al Santuario, per poi mangiare un dolce a forma di colomba e con al centro un uovo sodo, detto La Palomma.
La festa del Barco
L’evento si svolge a luglio nel rione omonimo. Per l’occasione i gruppi folkloristici locali eseguono balli tradizionali coinvolgendo tutti i partecipanti. Durante la festa si possono gustare molti piatti della gastronomia locale.
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