L’attesissimo Holi Festival di Schio (VC) sta per tonare in Italia per travolgere con i suoi colori, la sua musica e la sua allegria città, parchi e spiagge del Belpaese.
Un appuntamento cult, ormai divenuto fenomeno di tendenza che anno dopo anno è riuscito a conquistare grandi e piccini grazie alla sua formula d’intrattenimento fatta di pura gioia di stare insieme tra profumate nuvole di colore.
A portare questa manifestazione in Italia sono stati due giovani organizzatori di eventi, il vicentino Marco Bari e il trevigiano Fabio Lazzari. Holi on tour si ispira alla tradizionale festa indiana e lo mixa con dj set dall’elettronica al rap. Degli esordi avvenuti a Padova e a Vicenza se n’è parlato molto sul web tanto che le foto del bacio sono diventate virali su Facebook e su Instagram.
E così, in pochissimo tempo, il format ha assunto un carattere nazionale. Il Festival ha avuto così successo che è stato anche protagonista anche delle riprese del film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi.
Ma cosa è in realtà l’Holi? Conosciuta come la festa dei colori, della gioia, dell’amore e del divertimento, è tra le più antiche celebrazioni indù celebrate nella stagione primaverile che coinvolge migliaia di persone in India, Bangladesh, Nepal e Pakistan. La festa simboleggia la vittoria del bene sul male, la rinascita della natura dopo il freddo inverno.
Durante i festeggiamenti, che durano due giorni, gli abitanti dei villaggi cantano e ballano, lanciandosi addosso polvere colorata e acqua. La ricorrenza è portatrice di messaggi positivi universali di amicizia, fratellanza e amore. Giorni particolari in cui si dimenticano i dolori e la tristezza e si perdonano le persone per i loro peccati. In questa occasione vengono meno anche le strutture sociali: ricchi e poveri, vecchi e giovani, uomini e donne festeggiano e scherzano insieme.
Un evento così allegro e coinvolgente che oggi è divenuto un appuntamento mondiale attesissimo da persone di tutte le età.
In Italia, a breve, partirà il nuovo Summer tour con prima tappa a Sottomarina il primo di giugno, storicamente la località che ha registrato il tutto esaurito nelle scorse edizioni del festival. Il giorno dopo, invece, l’evento raggiungerà il Carroponte di Milano.
In questa sesta edizione è in calendario anche un appuntamento a Schio. Sabato 8 giugno l’area concerti Palacampagnola della città veneta sarà travolta gioiosamente da un carico di musica, divertimento e coloratissimi arcobaleni.
L’evento sarà ospitato dal Summer Festival del team Schoolacciami. Dalle ore 16 fino alle 20 ad ogni ora il vocalist Moova intonerà dal palco countdown al termine dei quali tutto il pubblico lancerà in aria le polverine colorate, creando così uno spettacolo visivo mozzafiato tra le note della crew dei dj Edoardo Pontecorvi, Bruce Blayne e Carlo Bari.
Dopo la tappa vicentina, l’Holi darà appuntamento il 15 giugno sul palco dello Sherwood Festival di Padova.
Non ci sono limiti di età per partecipare all’Holi il festival dei colori, è aperto a tutti, grandi e piccini. Unica “regola”: aver voglia di divertirsi tutti insieme pacificamente come vuole lo spirito della festa indiana.
Il format consiste nel lanciare in aria polverine colorate e profumate alla fine dei countdown che i vocalist o i dj ritmano dal palco. E si balla e ci si “colora” tutti insieme. Le polverine sono naturali e atossiche e si acquistano all’interno dell’area del festival, negli stand ufficiali “Holi”, garanzia della genuinità del prodotto.
“Il nostro festival non si riduce ad un evento per divertirsi, ma è un maniera contemporanea, un veicolo per trasmettere i valori genuini di questa antica ricorrenza e soprattutto per manifestare l’anima solidale che sta alla base di tutto e per la quale abbiamo ideato il festival”, hanno dichiarato Lazari e Bari.
Infatti, ciò che distingue l’Holi dagli altri format è proprio lo scopo solidale. Fin dall’esordio, Lazzari e Bari hanno raccolto fondi per la Fondazione Fratelli Dimenticati che aiuta i bambini audiolesi di un villaggio in India. La Onlus, con sede a Cittadella, nel Padovano, ha istituito la Ferrando School, un istituto che accoglie bambini audiolesi con l’obiettivo di intervenire precocemente nella diagnosi e nella cura della sordità attraverso percorsi terapeutici. Un motivo in più per partecipare all’Holi Festival.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com