Lazio: a Cretone per sapori antichi e genuini

Pizza in Piazza a Cretone foto www.foodandsoon.com

Circondato da ampie vallate, boschi e sorgenti di acqua, Cretone è famoso in tutto il Lazio per le sue meravigliose terme. Ma non tutti sanno che è anche un caratteristico paese di origine medievale, luogo di antiche tradizioni culinarie legate a doppio filo all’oro verde della Sabina. Tradizioni da scoprire, il 29 e il 30 giugno, a “Pizza in Piazza”: – a partire dalle 17, per due serate consecutive i visitatori potranno gustare le pizze cotte in un grande forno e condite con materie prime del luogo, genuine e rigorosamente a chilometro zero. Ad accompagnarle sarà un’antica specialità laziale come la ciummacata, ovvero le lumache preparate come vuole la tradizione romana: con pomodori, aglio, olio, sale, peperoncino e mentuccia romana fresca, una vera prelibatezza da mangiare con apposite forchette o con i classici stuzzicadenti di legno; una tradizione che in questo tratto della Sabina, a Cretone, affonda le sue radici in un passato antico, quando in occasione della notte di San Giovanni – che veniva chiamata anche “la notte delle streghe” – i contadini si ritrovavano per una scorpacciata a base di lumache, vino, musiche e balli in piazza. Tra una delizia e l’altra, non mancherà la frutta di stagione – pesche, ciliegie e albicocche – altro vanto della produzione agricola di Cretone e dintorni; la birra e il vino scorreranno a fiumi e le due serate saranno animate da spettacoli musicali che contribuiranno a creare quel clima di festa che solo nei piccoli borghi si riesce ancora a respirare. Il paese in provincia di Roma presenta ancora il tipico aspetto di borgo medievale che si sviluppa intorno all’antico castello risalente al XIII Secolo e offre una magnifica vista su tutta la Sabina; inoltre le acque termali di Cretone sono sulfuree, ipotermali e batteriologicamente pure e vengono utilizzate per scopi terapeutici da millenni.

Risalendo lo Stivale fino all’Alta Toscana, goliardia e buona cucina daranno vita alla Festa della Fame e della Sete di Filattiera, in programma dal 28 giugno al primo luglio con la sua 21esima edizione.  All’interno delle mura del borgo in provincia di Massa-Carrara, tra la piazza accanto al castello e il borgo di mezzo, gli stand gastronomici saranno allestiti nelle cantine usate normalmente come ricoveri di attrezzi; qui verranno proposte le specialità della Lunigiana, accompagnate da buon vino. I piatti più gettonati saranno gli immancabili testaroli, le grigliate miste, le tagliate, le salsicce, gli spiedini, le focaccette e la famosa spalla cotta filattierese. La festa proseguirà fino a notte inoltrata, con musica dal vivo, balli e bevute.

Ancora più a Nord, la Sagra della vongola verace andrà in scena il 29 e il 30 giugno a Goro (Ferrara), patria per eccellenza dell’amatissimo mollusco. Si potranno assaggiare innumerevoli ricette a base di vongole e di altre delizie di mare come cozze, orate e ostriche. Davvero imperdibili le escursioni gratuite in barca nella Sacca di Goro e nelle oasi alla foce, in partenza dai porti di Goro e Gorino nelle giornate di sabato e domenica: la Sacca, infatti, è l’habitat ideale per una grande quantità di cefali, orate, branzini e per la riproduzione e l’allevamento di cozze, ostriche e vongole veraci. Sul fronte dell’intrattenimento, poi, per   allietare le serate ci saranno spettacoli musicali, workshop e attività dedicate ai bambini.

a cura di Fuoriporta  |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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