Da Montefiore dell’Aso a di Città della Pieve il weekend all’insegna dei fiori
Fiori e ricette tipiche, arte e fede, colori e profumi che scaldano l’anima e restano nel cuore. Sarà festa grande nel fine settimana a Montefiore dell’Aso e di Città della Pieve, due centri delle Marche e dell’Umbria dove quello con l’infiorata rappresenta uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. Il 22 e il 23 giugno Montefiore dell’Aso (Ascoli Piceno) aprirà le porte per un evento unico nel suo genere. Innanzitutto per la lunghezza del percorso, circa 2 chilometri sui quali viene steso un immenso tappeto floreale che si articola in vari quadri, ogni anno più belli. E poi per la ricerca di materiali naturali alternativi: foglie e petali di fiori tagliuzzati, petali di fiori essiccati e macinati, ma anche essenze naturali colorate come sementi, trucioli e segature; ogni anno si sperimentano nuove essenze per ottenere risultati migliori e per offrire ai turisti uno spettacolo unico. Il sabato e la domenica mattina si potrà assistere alla posa in opera dei petali, mentre la domenica pomeriggio si mostreranno in tutta la loro bellezza i tappeti fioriti sui quali passerà la Processione del Corpus Domini. Ogni edizione diventa per gli organizzatori anche l’occasione per promuovere le bellezze di Montefiore dell’Aso e i prodotti del territorio. E così i visitatori – che avranno a disposizione anche un’area camper – potranno gustare tante delizie locali presso gli stand gastronomici allestiti per l’occasione, oppure ammirare il Polo Museale San Francesco che ospita uno splendido dipinto di Carlo Crivelli, la Chiesa di Santa Lucia che custodisce le opere di Luigi Fontana e il Museo dell’Orologio. Molto ricco è anche il programma degli intrattenimenti con maghi, mangiafuoco, trampolieri e truccabimbi; e ancora esibizioni canore, lotteria e mostre di pittura e di disegno.

Sempre il 22 e il 23 giugno a Città della Pieve (Perugia), l’omaggio al genio di Leonardo Da Vinci a 500 anni dalla sua morte sarà il tema dominante dell’Infiorata, organizzata dai contradaioli del Terziere Casalino in omaggio al loro Patrono San Luigi Gonzaga. Un suggestivo tappeto floreale di oltre 900 metri quadrati partirà da Porta Sant’Agostino, percorrerà via Vannucci e terminerà ai piedi della Cattedrale. Già da diversi mesi i contradaioli sono al lavoro per la raccolta e la preparazione dei fiori da utilizzare nel momento clou della festa: i disegni che i maestri infioratori realizzeranno sono stati eseguiti dall’artista pievese Andrea Bittarello; anche i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Pietro Vannucci si cimenteranno in quest’arte antica, mentre l’intrattenimento musicale sarà garantito dagli studenti del Liceo Italo Calvino e dai ragazzi della scuola Primaria di secondo grado a indirizzo musicale. Tra gli altri eventi in programma spiccano, venerdì 21, la Santa Messa nella chiesa di San Luigi e la processione per le vie del Terziere e, domenica 23, le visite guidate a cura del FAI e gli eventi “L’Artigianato in fiore” e la “Musica in Fiore”. Grande spazio sarà dato, come di consueto, alla gastronomia del territorio nella Taverna del Barbacane, mentre i più curiosi potranno scoprire le bellezze di Città della Pieve, adagiata a 500 metri di altezza su un colle che domina la Val di Chiana e il Trasimeno.

Risalendo la Penisola fino a San Daniele del Friuli, il prelibato prosciutto locale sarà protagonista di “Aria di Festa”, che tornerà dal 21 al 24 giugno. Nelle tappe enogastronomiche sarà possibile gustare il prosciutto San Daniele insieme al melone, al pane Carasau, alla focaccia classica di Genova, oppure in abbinamento con le migliori birre bavaresi, e ancora alcuni tra i migliori prodotti DOP e IGP del paniere agroalimentare italiano. Non mancheranno corsi e degustazioni per conoscere i segreti del prosciutto di San Daniele: come riconoscerlo, affettarlo a macchina e tagliarlo a mano, ma anche come conservarlo intero, a tranci o già affettato. Nel frattempo a Cretone (Roma) fervono i preparativi per “Pizza in Piazza”: il 29 e il 30 giugno si potranno gustare le pizze cotte in un grande forno e condite con materie prime del luogo, genuine e rigorosamente a chilometro zero.
a cura di Fuoriporta |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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