Amici animali: il modo corretto di viaggiare con loro in treno

Forse non tutti lo sanno ma anche gli animali hanno una giornata a loro dedicata. Il 4 ottobre, infatti, in occasione della festa di San Francesco si celebrerà la Giornata mondiale degli animali.

Foto di ThePixelman da Pixabay

A volte partire portando con sé il proprio amico a quattro zampe potrebbe comportare qualche problema. In aiuto di quanti hanno in programma di spostarsi in treno con il cane, il gatto o un altro esemplare di piccola taglia ecco qualche prezioso consiglio fornito da Omnio, app e piattaforma di viaggio che consente di comparare e prenotare viaggi in treno, pullman e aereo in Italia e in Europa.

Gli animali sono benvenuti a bordo sulla maggior parte dei treni europei ma, per evitare imprevisti, è bene informarsi e prestare attenzione ad alcune regole prima di partire.

Verificare quali animali sono ammessi a bordo

In Europa, in generale, si possono portare sul treno gatti, cani, volatili (ma non i polli) e altri animali come furetti e criceti.  Ogni società ferroviaria, però, stabilisce il numero massimo di animali trasportabili.

In Italia, sia sui convogli di Trenitalia che di Italo, si può trasportare un solo animale per viaggiatore. In Inghilterra e in Francia, invece, ne sono ammessi fino a due, ad eccezione dei treni Eurostar e Ski Thalys dove non sono ammessi animali, a meno che siano cani guida addestrati in organizzazioni certificate. Questa tipologia di cane è ammessa gratuitamente su tutti i treni europei.

Controllare le dimensioni del trasportino

Sui treni di tutta Europa, gli animali di piccola e media taglia devono essere posizionati obbligatoriamente negli appositi trasportini che devono essere tenuti chiusi per tutta la durata del viaggio.

Le dimensioni del contenitore variano a seconda della compagnia ferroviaria. In Italia non deve superare le misure di 70x30x50 cm mentre in Francia è di dimensioni inferiori (45x30x25 cm sui treni SNCF e TGV, 55x30x30cm su Thalys) e deve essere posto a terra vicino al passeggero.

In Spagna, le misure consentite sono di 60x35x35cm. In Olanda, invece, vi è una piccola differenza: gli animali di piccola taglia possono viaggiare anche in una borsa o in una piccola cesta, purché il contenitore non superi le misure di 30x30x55 cm.

Attenzione al peso e alle dimensioni degli animali

Per gli animali più grandi, che non possono essere riposti nei trasportini, bisogna controllare peso e grandezza.

Sui treni francesi della SNCF i cani con un peso superiore ai 6 kg possono viaggiare gratuitamente rimanendo seduti ai piedi del padrone. In Svizzera, invece, i cani con altezza di spalla maggiore di 30 cm sono ammessi acquistando un biglietto giornaliero del costo di 35 franchi svizzeri. Nella vicina Austria i cani possono salire sui treni con i padroni che devono pagare una cifra corrispondente al 10% del prezzo di un biglietto in seconda classe.

Nel nostro Paese vi è una differenza tra Italo e Trenitalia. Nel primo caso il cane è ammesso anche se di grossa taglia, con peso superiore a 10 kg, ma è necessario munirsi di un biglietto speciale da richiedere al call center. Trenitalia ammette cani di grandi dimensioni previo acquisto del biglietto (50% biglietto seconda classe), ad eccezione della fascia oraria 7-9 del mattino dal lunedì al venerdì.

In tutti i casi, guinzaglio e museruola sono sempre obbligatori per gli animali di grossa taglia. L’unica eccezione è rappresentata dal Belgio, dove l’utilizzo di questi strumenti è solo consigliato.

Avere sempre con sé i documenti

Chi viaggia in treno con un animale deve portare con sé il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e il libretto sanitario del proprio animale domestico. Per i cani dei cittadini stranieri, è invece necessario il “passaporto del cane”, in sostituzione di entrambi i documenti.

Se trovati senza la regolare documentazione, i passeggeri  possono essere sanzionati e costretti a scendere alla prima fermata. Per il Regno Unito, si consiglia di tenere sotto controllo le nuove regole che saranno applicate qualora entrasse in vigore la Brexit, disponibili sul sito ufficiale

 Preparare un travel-kit

È consigliabile preparare gradualmente il proprio animale al viaggio. Nel caso degli esemplari di piccola taglia, è bene abituarli a stare nel trasportino, facendoli familiarizzare con la gabbietta. In questo caso potrebbe tornare utile dotarla di ciotola con cibo e qualche gioco. Gli animali di grandi dimensioni devono abituarsi alla museruola.

Si suggerisce anche di portare con sé un kit di pronto soccorso e gli oggetti preferiti del proprio animale, così da farlo sentire a suo agio anche fuori casa e una coperta per coprire la gabbietta nel caso in cui in treno faccia troppo freddo.

Per maggiori informazioni su come viaggiare in treno con i propri animali si può consultare la sezione dedicata del sito di Omio.

Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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