Valencia raggiunge un nuovo traguardo che conferma e attesta il profilo di una delle città più gradevoli e vivaci d’Europa. Dopo Torino, Seul, Helsinki, Città del Capo, Taipei, Città del Messico e Lille, la World Design Organization (WDO) approda in Spagna.
L’organismo internazionale non governativo che da 60 anni opera per la promozione del design ha scelto Valencia quale Capitale Mondiale del Design 2022. L’evento sarà l’occasione per svelare al vasto pubblico la sua anima più creativa, l’opera di tanti designer affermati e aziende rinomate nel settore.
La capitale della Comunità Valenciana trae linfa creativa dalle proprie mura, da un’architettura poliedrica stratificata nei secoli con edifici emblematici e unici su numerose vie, e nuovi progetti architettonici, urbanistici e ambientali che modelleranno la Valencia del futuro. Qui il design è vivo in ogni quartiere: da Ciutat Vella – cuore della città – ai suoi villaggi marittimi, Cabanyal e Malvarrosa, adagiati sul Mediterraneo. Indubbiamente questo riconoscimento sarà un ulteriore stimolo verso il cambiamento e l’innovazione.
I motivi che hanno spinto la World Design Organization a scegliere Valencia
La WDO nel presentare Valencia come Capitale Mondiale del Design 2022 ha sottolineato la “precisione, il rigore e la professionalità” della sua candidatura, nonché “la coesione e la forza” del settore, accanto ad una “maturità del design valenciano”, l’asset fondamentale, basato su un vitale ecosistema del design, del business e dell’imprenditoria locale.
I progetti futuri…
Del resto anche il comune visitatore non può fare a meno di cogliere quest’anima creativa della città, che si respira nel tempo libero, nell’architettura, nella cultura, nella gastronomia ma anche solo passeggiando fra le sue vie. Numerosi sono i progetti in corso: il Valencian Design Archive, il futuro Design District, il progetto Arena Valencia – un grande spazio polifunzionale per eventi sportivi, il nuovo stadio, la Torre Eolica nella Marina di Valencia, progettata dell’architetto Fran Silvestre, e il futuro Caixaforum Valencia, nell’Agorà (Città delle Arti e delle Scienze).
…E le architetture già esistenti
Sempre parlando di architettura, Valencia è un prezioso e armonico compendio di stili e tendenze. Oltre alle opere del celebre Santiago Calatrava (L’Hemisfèric, il Museo delle Scienze, l’Oceanografico, il Palazzo delle Arti e l’Agorà), la città offre una grande varietà di imponenti e preziosi edifici, capolavori del modernismo valenciano, come il Mercato Centrale e il Mercato de Colón, entrambi con più di cento anni di storia. Da secoli lontani emerge in tutto il suo splendore la Lonja de la Seda, esempio emblematico del gotico civile dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996.
“Il design mediterraneo” che porta Valencia al 2022
La candidatura di Valencia è fiorita all’insegna dello slogan “Il design mediterraneo di Valencia. Design per il cambiamento, design per i sensi”, un ambizioso progetto con implicazioni geografiche, ma anche estetiche, etiche, filosofiche e politiche. Ne illustreranno i contenuti una serie di eventi che abbracceranno tutte le discipline del settore: dal design industriale a quello di interni, passando per l’architettura e la progettazione di servizi e interfacce. Infatti da gennaio a dicembre, per ciascun mese, una tematica verrà sviluppata attraverso mostre, congressi, seminari e conferenze. Si darà spazio ad esempio al design contro i cambiamenti climatici, al design mediterraneo, al design nella narrazione, all’impegno del design per l’uguaglianza di genere, fino a design e natura.
Un’agenda culturale già fitta scandita dalle famose manifestazioni tradizionali (come le Fallas, il Corpus, San Vicente Ferrer, etc.) verrà ulteriormente vivacizzata nel 2022, consentendo ad un pubblico sempre più ampio di scoprire mille sfumature di Valencia. Ma è sempre tempo di visitare la città, una delle più gettonate in Europa: la dolce vita mediterranea nella versione inimitabile dell’atmosfera valenciana.
Informazioni
Sito ufficiale di visitvalencia.
di Teresa Scacchi|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com
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