“La collezione Thannhauser. Da Van Gogh a Picasso”: il Palazzo Reale di Milano ospita la storia dell’Arte in cinquanta capolavori, donati dai Thannhauser al Guggenheim. Mostra aperta fino al 1° marzo 2020.

Il rapporto Thannhauser-Guggenheim

La storia degli illuminati mercanti d’arte Thannhauser inizia nel 1909 con l’apertura a Monaco della Moderne Galerie dove si svolgerà la prima mostra del movimento del Cavaliere Azzurro con un promotore come Kandinskij. Artisti come Vincent van Gogh e Henry Rousseau erano sconosciuti prima dell’incontro con questa Galleria. Negli Stati Uniti Solomon Robert Guggenheim comperò moltissime opere tra gli anni ’30 e ’40, che costituirono il nucleo originario, e alla morte del superstite della famiglia Thannhauser nel 1963, ereditò tutta la collezione che fino a quel momento era stata considerata un prestito.
Gli highlights tra le opere esposte

La mostra a Palazzo Reale comprende capolavori che vanno dalla fine dell’Ottocento agli inizi del Novecento, ed è stata curata da Megan Fontanella, curatrice presso il Salomon R. Guggenheim Museum di New York. Tra le opere presentate a Milano si trovano due dipinti di Pierre-Auguste Renoir: Donna con pappagallino (1871) e Fiori (1885); quattro dipinti di Georges Braque, tra cui Paesaggio nei pressi di Anversa (1906), Chitarra, bicchiere e piatto di frutta sopra un buffet (1919), Teiera su fondo giallo (1955). Sei sono le opere di Paul Cézanne e le quattro di proprietà dei Thannhauser sono Dintorni del Jas de Bouffan (1887), Bibémus (1895), Fiasco, bicchiere e brocca (1877) e Piatto di pesche (1880). È esposto anche Uomo a braccia conserte (1899) che acquisì il Guggenheim nel 1954 per 97.000 dollari. C’è anche un fantastico paesaggio di Paul Gauguin, di grande potenza seduttiva: Haere Mai, dipinto a Tahiti nel 1891. Di Édouard Manet il ritratto di una nota cortigiana Davanti allo specchio del 1876 e di Claude Monet il Palazzo Ducale visto da San Giorgio Maggiore (1908). Tre opere di Vincent van Gogh: un gioiello come Paesaggio con la neve (1888), Strada con sottopasso (1887) e Montagne a Saint-Rémy del 1889.
Pablo Picasso fu un grande amico di Justin Thannhauser e in mostra si trovano ben 12 opere del collezionista: Le Moulin de la Galette e Il Picador (1900); Al Caffè e Il quattordici luglio (1901), Fernanda con una mantella nera (1905), Donna in poltrona (1922), Donna dai capelli gialli (1931), Fruttiera e caraffa (1937), Frutta e brocca (1939), Giardino a Vallauris (1953), Due colombe con le ali spiegate (1960) e Aragosta e gatto (1965), opera quest’ultima che Picasso regalò per le nozze dei coniugi Thannhauser. In più sarà anche esposto un Picasso dal Guggenheim: Paesaggio di Céret, del 1911.
Testo e foto di Giovanna Dal Magro|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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