
Con la comodità di noleggiare attrezzature sempre migliori, il concetto di andare a sciare in treno si sviluppa sempre più. Fino a qualche anno fa era una cosa improponibile, sia per la quantità di attrezzatura da portare con sé, che per la mancanza di collegamenti capillari. Oggi l’Alto Adige, destinazione impeccabile quanto a ospitalità e organizzazione, sta investendo sulla viabilità alternativa, al fine di riuscire a collegare i propri comprensori sciistici con la rete ferroviaria italiana.

Lo abbiamo provato per voi e dobbiamo dire che giungere nel paradiso dello sci con il treno è, per molte ragioni, una valida alternativa: prima di tutto non si guida, poi niente ansie da parcheggio quindi meno stress e meno spese. Il presidente delle funivie di Plan De Corones, Christian Erroi, ci convince della bontà della soluzione: “Abbiamo dato vita a questo progetto per collegare il nostro paese, e i vicini austriaci, con i nostri comprensori, grazie ad accorti collegamenti ferroviari – spiega Erroi – e le motivazioni sono diverse e tutte valide: decongestionare il traffico in arrivo è il primo, sia per l’impatto ambientale che per l’affollamento di auto. Se proprio non si riesce a rinunciare alla propria auto, c’è la reale possibilità di giungere fino a destinazione, ma anche di non usarla più, sino alla partenza. Grazie alla stazione ferroviaria di Versciaco (San Candido) le aree sciistiche di Val Pusteria, Plan de Corones e Tre Cime Dolomiti, si connotano come un comprensorio unico, consentendo il massimo sfruttamento degli impianti. Inoltre vogliamo incentivare l’utilizzo dei trasporti pubblici altoatesini”.
Il successivo passo sarebbe la bretella Bolzano – Bressanone – Brunico, proprio per dare al capoluogo il “ruolo” di porta d’ingresso per tutta l’area sciistica. Nell’arco di 30 minuti, grazie allo Ski Pustertal Express, è possibile spostarsi comodamente fra le varie stazioni, ottimizzando i tempi, con il non secondario aspetto di incidere positivamente sia sulla viabilità che sulla sostenibilità di un turismo che certamente genera affollamento di un certo impatto. I treni viaggiano, ogni mezz’ora, in entrambe le direzioni.
La cosa interessante è che ora il comprensorio sciistico di Plan de Corones è direttamente collegato alla rete nazionale, con la stazione di arrivo del treno a valle dell’impianto Ried, a Perca che, in un setting avveniristico, propone un noleggio sci fornitissimo e dotato delle migliori attrezzature. In 10 metri, si passa dalla banchina di arrivo del treno alla funivia, sosta al bar per un buon caffè o un dissetante “hugo” compresa, per poi accedere alla ski area del Dolomiti Super Ski grazie alla funivia. Insomma da Plan de Corones si entra nell’area sciabile più bella delle Alpi.

Naturalmente le varie fermate portano, volendo, anche al comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti a valle del Monte Elmo a Versciaco o a San Candido, Baranci, o addirittura fino a Rio Pusteria, una piccola ma interessante area che ha molto da offrire con gli impianti di Gitschberg Jochtal che si raggiunge con un altro piccolo transfer in bus, ma una volta raggiunto ripaga ampiamente chi decidesse di recarsi a sciare su queste piste. In altre parole questo comodo collegamento ferroviario apre le porte di 200 chilometri di piste spostandosi comodamente fra le località in mezz’ora, senza di togliersi gli scarponi, salire in auto e guidare, per non parlare del parcheggio. La soluzione “treno” con lo Ski Pustertal Express vi trasborda da un comprensorio all’altro in tutto relax. Il treno, però, non è incluso nello skipass, con la tessera “Holiday Pass”, che viene distribuita negli hotel aderenti della Val Pusteria si può viaggiare gratuitamente su questi treni e anche su tutti i mezzi pubblici in Alto Adige.
Testo di Massimo Terracina | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
Informazioni su:
https://www.kronplatz.com/it/plan-de-corones
https://www.tre-cime.info/it/san-candido.html
https://www.dolomitisuperski.com/it
https://www.riopusteria.it/it/area-vacanze.html
http://www.skipustertal.com/it/
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