Carnevale, le maschere di Santhià, Borgosesia e Aliano si svelano ai visitatori

Dal Piemonte alla Basilicata, le feste di Carnevale entrano nel vivo in tre suggestivi paesi della Penisola. E’ il caso di Santhià, che aprirà le porte fino al 25 febbraio con grandiosi corsi mascherati, veglioni danzanti, bande, gruppi storici e appuntamenti enogastronomici. Nella cittadina in provincia di Vercelli, questa ricorrenza si festeggia dalla notte dei tempi: ciò ha consentito alla manifestazione di fregiarsi del titolo di “Carnevale più antico del Piemonte” e probabilmente d’Italia.  Già dal 6 gennaio scorso, i cittadini santhiatesi hanno formato le “Compagnie della pula”, che hanno l’obiettivo di bussare alle porte della zona urbana o extraurbana di competenza per raccogliere i fondi per l’organizzazione della manifestazione. La festa entrerà nel vivo martedì 18 febbraio con il Gran Galà delle Maschere e dei Personaggi Storici, con la presentazione ufficiale della coppia scelta per impersonare Stevulin d’la Plisera e Majutin dal Pampardù: la leggenda narra che si trattasse di una coppia di giovani contadini che giunsero in città in viaggio di nozze, ricevendo dal signorotto locale le chiavi per governarla e amministrarla per tre giorni. Ogni anno Stevu e Majot sono impersonati da una coppia diversa, a cui il Sindaco consegna le chiavi simbolo di Santhià; la manifestazione – alla quale faranno da testimonial maschere provenienti da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia – sarà seguita dal discorso in dialetto di Stevulin, che affronterà con ironia temi di attualità locale e non solo.

Restando in provincia di Vercelli, un irresistibile clima di festa ha già invaso da qualche giorno le vie e le piazze di Borgosesia con i cortei mascherati, la musica, le delizie gastronomiche e i colori dei coriandoli e dei costumi. Giovedì 13 la compagnia teatrale “Gli Strampalati” riprenderà, dopo un anno di pausa, la tradizione di portare in scena una commedia brillante: La Bela Andurmentà d’la Cà di Rait, ambientata nel 1937, anno in cui si festeggiavano i 50 anni delle sfilate dei carri. Sabato 15 febbraio, con “Oggi vesto come mi pare”, tutti i cittadini potranno indossare gli abiti più stravaganti fra aperitivi, cene e veglioni in maschera e animazioni per bambini; il giorno successivo ci sarà invece spazio per il secondo “Corso Mascherato” con carri allegorici, mascherate a piedi, musica, majorettes e gruppi folcloristici. Ogni giorno la festa si celebrerà anche in tavola con i piatti tipici della tradizione a partire dalla “busecca”, la caratteristica ricetta carnevalesca fatta di brodo di verdure e trippa.

Riscendendo invece la Penisola fino alla provincia di Matera, il paese delle maschere cornute è pronto a tornare indietro nel tempo per dare vita a una delle feste di Carnevale più suggestive d’Italia. Quello che va in scena ogni anno ad Aliano è un rito arcaico e affascinante, la cui origine si perde nella notte dei tempi; quest’anno gli appuntamenti con le sfilate del Carnevale Storico sono in programma il 23 e 25 febbraio, con una grande novità che caratterizzerà l’edizione del 2020. L’evento travalicherà infatti i confini della Basilicata e porterà le maschere cornute in tour “Nei luoghi di Carlo Levi” in Piemonte e in Toscana: gli spettacoli sono in programma il 15 febbraio alle 18 nel Mercato Centrale di Torino e il giorno successivo alla stessa ora nel Mercato Centrale di Firenze; si esibiranno i gruppi folk U Cirnicchiu e Gli Amarimai, che faranno da sottofondo alle sfilate del Carnevale storico con maschere arcaiche cornute di Aliano e con il gruppo di “pacchiane”. Le maschere cornute sono opere uniche costruite da abili artigiani locali, che vengono indossate insieme a colorati cappelli per renderle meno minacciose; legate alla mitologia greca e in particolare al Dio Pan, sfilano per le vie del paese accompagnate dalla musica di fisarmoniche e cupa cupa, insieme alle donne in costume tradizionale e ai bambini vestiti da briganti. Intanto a Rovato, nel cuore della Franciacorta bresciana, fervono i preparativi per la grande festa di Carnevale in piazza, in programma domenica 23 febbraio l’edizione 2020 della festa in maschera avrà come tema le Olimpiadi. L’appuntamento è fissato in piazza Cavour, che sarà animata da maschere, musica, trampolieri, artisti di strada, trucca bimbi, gonfiabili, saltarelli e animazioni con le bolle di sapone itineranti.

a cura di Fuoriporta |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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