La Croazia, con oltre 6.000 km di costa e più di 1.200 tra isole, isolotti e scogli, è una delle mete preferite dei velisti e degli amanti del mare.

Scoprire la Croazia in barca a vela è una delle scelte migliori per conoscere il Paese da un’altra prospettiva e trascorrere una vacanza rilassante seguendo il ritmo del mare. Con una settimana a disposizione si può esplorare la Dalmazia centrale, salpando da Spalato, visitando le isole nelle vicinanze e concludere l’itinerario nella Dalmazia meridionale a Dubrovnik.
Spalato

Prima di noleggiare una barca a vela e salpare alla scoperta della costa della Dalmazia, prendetevi una giornata per visitare Spalato, Split in croato.
Il centro storico è delimitato dal perimetro del Palazzo di Diocleziano, l’imponente costruzione fatta edificare dall’imperatore romano di origine dalmata per ritirarsi a vita privata nel 305 d.C, e che oggi è classificato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
All’epoca i romani costruivano le città seguendo i disegni geometrici degli accampamenti e così fecero anche per Spalato. Infatti il Palazzo comprendeva la villa imperiale e il castrum, l’accampamento, suddiviso in quattro aree dalle due strade principali che si incrociavano.
Col passare dei secoli gli abitanti adattarono lo spazio alle proprie necessità e sorsero eleganti palazzi nobiliari. Oggi si possono visitare anche la cattedrale di San Doimo, il Tempio di Giove, il Peristilio e quattro delle antiche porte della città.
Le isole

Spalato si trova in una posizione strategica per esplorare le isole della Dalmazia centrale e meridionale e trascorrere una vacanza esplorando la Croazia in barca a vela.
Salpando da Spalato la prima isola che si incontra è Brac, la maggiore isola della Dalmazia centrale, rocciosa al centro e coperta di pinete. Brac è conosciuta soprattutto per Zlatni Rat, una spiaggia che si protende per circa cinquanta metri in mezzo al mare e la cui forma muta di continuo a seconda dei venti e delle correnti.
Proseguendo con la navigazione si incontra Hvar, la quarta isola della Croazia per dimensioni, ricca di vigneti, uliveti e spiagge circondate dalla natura. Tra i paesi da visitare, oltre alla città di Hvar con la cattedrale gotica-rinascimentale di Santo Stefano, vi sono Brusje, circondata da campi di lavanda, Stari Grad e Vrboska.
Vis, Korcula e Mljet

Facendo rotta verso ovest per scoprire la Croazia in barca a vela si arriva a Vis, che ha saputo conservare la propria autenticità, in quanto fino alla fine degli anni ‘80 è stata un centro militare dell’ex Jugoslavia. Con una breve navigazione si raggiunge l’isola di Biševo, meta popolare per la Grotta Azzurra, dove la rifrazione del sole crea effetti stupendi.
Situata a poche miglia nautiche si trova Korcula, isola dalla storia antica, che risale ai greci, anche se le influenze più evidenti sono quelle veneziane, ma ricordata soprattutto per la battaglia navale di Curzola del 1298. L’isola è separata dalla costa da uno stretto braccio di mare ed è ricca di vegetazione e insenature isolate dove ormeggiare.
Facendo rotta verso Dubrovnik non può mancare una sosta a Mljet, la cui superficie è ricoperta da boschi per quasi i due terzi. Infatti a parte occidentale dell’isola fa parte dell’omonimo Parco nazionale. Numerosi sono i percorsi di trekking che portano anche ai laghi Malo Jezero e Veliko Jezero, collegati tra di loro e il mare da due canali.
Dubrovnik, la perla dell’Adriatico

L’itinerario per scoprire la Croazia in barca a vela può terminare sulla terraferma, a Dubrovnik, detta “la perla dell’Adriatico”.
Situata all’estremità meridionale del Paese, la Ragusa della Dalmazia, altro appellativo della città croata, sorprende per gli stili che si sono sovrapposti col passare dei secoli. Hanno lasciato il segno l’influenza veneziana, gli stili gotico e barocco, in vari edifici che convivono in armonia. Ne è un esempio la cattedrale, edificio costruito in stile bizantino, in seguito rimaneggiato in stile romanico e barocco.
Il centro storico di Dubrovnik, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1979, è circondato da imponenti mura che si snodano lungo un percorso di due chilometri e che, affacciandosi sul mare, offrono un panorama mozzafiato.
Meritano una visita anche la chiesa di San Biagio, patrono della città, il monastero domenicano, il palazzo del Rettore e la Sinagoga.
Testo di Redazione, foto AdobeStock |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.