Il Governo italiano col decreto del 11 marzo vieta tutti gli spostamenti non necessari, quindi anche quelli per turismo. La situazione è in continua evoluzione, ma al momento (12 marzo) per i viaggiatori italiani non arrivano tante buone notizie: a seguito del Decreto la maggior parte dei Paesi sta sospendendo il rilascio del visto per gli italiani e le compagnie aeree annullano i voli. Ecco la situazione aggiornata.

Foto di skipp604 da Pixabay
Da quando il Covid-19 ha registrato i primi contagi in Italia, diversi Paesi hanno iniziato a prendere precauzioni a riguardo. Questo significa che molti viaggiatori italiani si sono ritrovati a non poter volare a causa di cancellazioni di rotte da e per l’Italia. Oltre a ciò, alcuni Stati hanno sospeso temporaneamente il visto ai cittadini delle nazioni dove il virus si è diffuso di più: Cina, Giappone, ma anche Italia.
Cerchiamo di fare il punto della situazione.
Aggiornamenti in fondo alla pagina.
Paesi che sospendono il visto ai cittadini italiani
Molti, tra i Paesi che negano l’ingresso ai nostri conterranei, necessitano di un visto obbligatorio di cui, come si può facilmente intuire, in questi giorni è stato sospeso il rilascio. L’altro ieri il Consiglio dei Ministri del Nepal ha deciso di sospendere il rilascio del visto ai cittadini cinesi, giapponesi, coreani e italiani, a partire dal 7 marzo prossimo. Ottenere il visto non è impossibile: va richiesto presso le nostre rappresentanze diplomatiche del Nepal, perché non verrà in alcun modo rilasciato al nostro arrivo in territorio nepalese. Oltre al passaporto, per ottenere il visto nelle nostre ambasciate bisogna consegnare un certificato sanitario firmato dal proprio medico. Comunque il governo nepalese non ha escluso di arrestare i voli da e per le nazioni in cui sono stati rilevati casi di coronavirus, tra cui appunto l’Italia. È un’eventualità da considerare.
Oggi le autorità dell’India hanno disposto la sospensione di validità dei visti e-vista emessi prima del 3 marzo (oggi appunto), per tutti i cittadini cinesi, italiani, della Corea del Sud, giapponesi, iraniani. Il Ministero degli esteri indiano ha sospeso il rilascio del visto per i cittadini italiani già dal 28 febbraio, e dal 2 marzo ha adottato lo stesso provvedimento anche il Consolato generale a Milano.
Stati che hanno chiuso le frontiere ai cittadini italiani
Ricordandosi sempre che le notizie su questo ambito sono in continua evoluzione, sembra che ad oggi già 12 Stati abbiano bloccato l’ingresso agli italiani. L’ultimo sarebbe lo Stato di Israele, a quanto pare. Tra gli altri ci sono Seychelles, Kuwait, Capo Verde, Vietnam, Iraq, Turkmenistan, Mauritius, El Salvador, Bahrein, Arabia Saudita e Giordania. Gli italiani (e tutti i viaggiatori che partono dall’Italia) che cercassero di raggiungere questi Paesi, verrebbero rispediti indietro: dunque è consigliabile rinunciare al volo, anche se è già prenotato.
Molti altri Stati, pur non impedendo l’ingresso ai viaggiatori provenienti dall’Italia, impongono severe misure restrittive, che si applicano all’ingresso nel territorio nazionale: in particolare c’è l’obbligo di sottoporsi ad un test per verificare l’eventuale infezione da coronavirus. Nel caso di esito positivo, sono previste misure di quarantena presso strutture sanitarie del luogo. Tra gli Stati che applicano questo protocollo ai passeggeri italiani ci sono la Bielorussia, la Georgia, gli Emirati Arabi Uniti.
Molti altri Paesi impongono la quarantena obbligatoria ai viaggiatori provenienti dall’Italia; tra questi il Vietnam, il Bangladesh, il Botswana, e da ieri la Nuova Zelanda.
La situazione in Russia è più complicata, vista la sua estensione. In tutti gli aeroporti vengono eseguiti controlli sanitari, e alcuni Stati limitrofi hanno chiuso le frontiere per i cittadini italiani, come la Mongolia.
Indubbiamente il modo migliore per accedere alle notizie più recenti e più autorevoli è visitare il sito VIAGGIARE SICURI della Farnesina. Nella sezione “aggiornamenti” vengono pubblicati e messi in evidenza gli avvisi riguardanti ogni singolo Stato.
Compagnie aeree e Stati che hanno sospeso i voli da e per l’Italia
Alcune compagnie aeree hanno autonomamente deciso di sospendere i voli da e per l’Italia, come Bulgaria Air e Kuwait Airways, e più recentemente Turkish Airlines e Delta Airlines (quest’ultima solo per quanto riguarda i voli che hanno come destinazione Milano Malpensa). La compagnia Latam Airlines ha sospeso in queste ore i voli tra San Paolo (Brasile) e Milano. Oltre a queste, i governi di alcuni Stati hanno sospeso momentaneamente i voli tra l’Italia e i territori statali.
Tra questi ci sono la Giordania, che ha sospeso i voli delle compagnie Royal Jordanian e Easyjet, poi il Libano e l’Uzbekistan. Le autorità dell’Oman hanno sospeso i voli tra Milano e Salalah, mentre sono ancora operativi i voli Milano-Mascate.
Stati Uniti
Le compagnie aeree che effettuano tratte tra l’Italia e gli Stati Uniti stanno riducendo o sospendendo i voli da e per l’Italia: in particolare i passeggeri vengono sottoposti a controllo sanitario e, in caso di sintomi, potrebbe essere negato l’imbarco. Proprio il governo statunitense raccomanda (non vieta) di evitare le zone rosse del nostro Paese, conferendo un livello di allerta 4; per il resto dell’Italia, il livello di allerta degli Stati Uniti è 3.
Anche per quanto riguarda la situazione dei voli, il sito Viaggiare Sicuri aggiorna costantemente le notizie per ogni Stato del pianeta.
La situazione in Europa
Ad oggi pare che nessuno Stato europeo abbia adottato provvedimenti riguardanti la sospensione dei voli o la chiusura delle frontiere. Nonostante ciò, quasi tutte le nazioni d’Europa raccomandano l’adozione di una serie di misure di prevenzione volte ad evitare la diffusione del virus. Si raccomanda di contattare una struttura medica in caso di sintomi che potrebbero essere causati dal virus, e di rimanere all’interno della propria struttura abitativa. In tutti gli aeroporti europei più trafficati si effettuano controlli sanitari. Ancora una volta il sito Viaggiare Sicuri fornisce le notizie più aggiornate ed autorevoli anche riguardo gli Stati europei.
Aggiornamento 6 marzo 2020:
Tanzania: a partire dal 7 marzo il Governo tanzaniano sospende i voli diretti tra l’Italia del nord e Zanzibar. Tutte le persone che mostrano sintomi sospetti vengono testate per il coronavirus e se positive possono essere messe in quarantena.
Kazakhstan: è vietato l’ingresso e sospeso il rilascio del visto ai cittadini dei Paesi più a rischio, tra cui l’Italia.
Repubblica Ceca: dal 5 marzo per 14 giorni le autorità ceche hanno sospeso i voli diretti da e per Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna. Czech Airlines ha cancellato i voli da Praga per Milano e Bologna, fino al 2 aprile. Ryanair ha cancellato alcuni voli sulle medesime tratte.
Serbia: Alitalia ha sospeso i voli tra Roma e Belgrado fino al 15 marzo (con la possibile eccezione del 13 marzo).
Maldive: le autorità hanno annunciato il divieto di ingresso per i viaggiatori provenienti dall’Italia a partire dalle 23.59 di sabato 7 marzo, ora locale.
Aggiornamenti 8 marzo 2020:
Botswana: tutti i passeggeri in arrivo nel paese africano (non solo gli italiani) vengono sottoposti al controllo termico-sanitario. I casi sospetti vengono messi in isolamento e sottoposti al test che viene spedito in Sudafrica e dopo 3-4 giorni si può uscire dall’isolamento.
Grecia: ad oggi le autorità hanno previsto misure preventive che riguardano opportuni controlli sanitari per i cittadini in arrivo da zone ad alta diffusione del Covid-19. Però nessun blocco indiscriminato per gli italiani in arrivo. Solo coloro che presentano sintomi evidenti.
Uganda: per gli italiani in arrivo nel paese africano quarantena di 14 giorni a spese del viaggiatore, presso una struttura sanitaria definita dalle locali Autorità a Entebbe e a Naguru.
Austria: sospensione di tutti i voli da/per gli aeroporti di Milano e Bologna a partire da lunedì 9 marzo, per un periodo iniziale di due settimane. Controlli della temperatura corporea alle frontiere.
Territori Palestinesi: gli italiani vengono messi in quarantena per 14 giorni e l’area del Governatorato di Betlemme e’ stata chiusa. Chi entra da Israele nei Territori Palestinesi ha un alta probabilità di non essere riammesso.
Argentina: le autorità richiedo all’arrivo un’ autocertificazione del passeggero e controlli per la temperatura corporea.
Barbados: tutti i passeggeri provenienti dall’Italia e saranno sottoposti ad una quarantena di 14 gg obbligatoria e monitorata, anche quelli che non presentano nessun evidente sintomo.
Indonesia: a partire dalla mezzanotte dell’8 marzo, è in vigore il divieto di ingresso e transito nel Paese per tutti coloro che, nei 14 giorni precedenti il viaggio, abbiano visitato Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche e Piemonte. Per tutti i viaggiatori provenienti dalle restanti regioni italiane, dalla stessa data vige l’obbligo di presentare un certificato medico in lingua inglese che attesti lo stato di buona salute e l’assenza di sintomi influenzali nei 14 giorni precedenti il viaggio.
Bahrein: gli italiani con un valido visto di entrata, in assenza di sintomi compatibili con COVID-19, dovranno: completare un formulario sullo stato di salute, effettuare un tampone e sottoporsi ad un autoisolamento per 14 giorni presso le loro abitazioni, con monitoraggio delle autorità sanitarie locali.
Aggiornamenti 9 marzo 2020:
Quatar: le autorità locali hanno disposto la sospensione del collegamento aereo giornaliero da/per Milano Malpensa a partire dal 10 marzo al 30 aprile p.v. Rimane operativo un collegamento aereo da/per Roma Fiumicino. Coloro che sono in possesso di un permesso di residenza in Qatar sono ammessi nel Paese con obbligo di quarantena di 14 giorni presso strutture dedicate del Ministero della Sanità.
Thailandia: per gli Italiani in arrivo è imposta la quarantena di 14 giorni anche in assenza di sintomi. Thai Airways ha annunciato la cancellazione dei voli diretti da/per Milano a partire dall’11 marzo e sino alla fine del mese. In particolare, i viaggiatori provenienti da aeree a rischio esibire al momento del check-in un certificato medico in lingua inglese attestante che il passeggero non e’ affetto da Covid-19. In mancanza di tale certificato, la compagnia aerea non potrà emettere la carta d’imbarco.
Kwait: i 2 consolati in Italia di Roma e Milano hanno sospeso il rilascio dei visti per i cittadini italiani. I titolari di permesso di soggiorno possono rientrare in Kuwait a condizione che osservino un periodo di quarantena di 14 giorni.
Moldavia: tutti i passeggeri in arrivo saranno sottoposti all’aeroporto di Chisinau a rilevazione automatica della temperatura tramite telecamera e, durante il soggiorno in Moldavia, dovranno impegnarsi ad effettuare la misurazione della temperatura per tre volte al giorno. La compagnia aerea Wizz Air ha cancellato tutti i voli da Bergamo Orio al Serio a partire dal 10 marzo e fino al 5 aprile.
Sierra Leone: gli italiani in arrivo saranno sottoposti ad un regime di quarantena di 14 giorni.
Argentina: Per i passeggeri in arrivo dall’Italia è prevista la firma di un’apposita autodichiarazione per ogni passeggero, nonché controlli della temperatura corporea.
Islanda: la compagnia aerea SAS ha sospeso i collegamenti aerei tra l’Islanda e gli aeroporti di Milano, Venezia, Bologna e Torino dal 4 al 16 marzo.
Guinea:le autorità hanno disposto che, a partire dal 9 marzo, sarà imposto un periodo di quarantena obbligatoria a tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia.
Ungheria: sospesi temporaneamente i collegamenti aerei tra l’Ungheria e il nord Italia. Controlli ai confini terrestri e quarantena in caso di anomalie.
Norvegia: le autorità norvegesi chiedono di mettersi in quarantena domiciliare monitorata (anche presso il proprio albergo), per un periodo di 14 giorni, anche in assenza di sintomi compatibili. La compagnia aerea SAS ha deciso di sospendere i voli in partenza per Milano, Venezia, Bologna e Torino fino al 16 marzo. La compagnia aerea Norwegian ha sospeso i voli diretti per Milano fino al 15 marzo.
Malesia: le Autorità federali malesi hanno deciso il divieto d’ingresso nel Paese di tutti i visitatori che siano stati presenti o abbiano visitato nei 14 giorni precedenti all’arrivo in Malesia la Lombardia, il Veneto e l’Emilia-Romagna. Per i viaggiatori in generale, sono state introdotti screening negli aeroporti per la rilevazione della temperatura corporea e possibile quarantena per chi presenti sintomi febbrili. E’ stato disposto il divieto di ingresso per le navi da crociera. Inoltre lo Stato federale di Sarawak nel Borneo malese ha disposto inoltre il divieto di ingresso per tutti i viaggiatori di qualsiasi nazionalità che, nei 14 giorni precedenti l’arrivo in Sarawak siano stati in Italia.
Kosovo: le autorità locali hanno rafforzato il monitoraggio ai valichi d’ingresso (aeroportuale e terrestri). Al momento, personale specializzato verifica, sulla base di riscontri visivi, la sussistenza di sintomi quali febbre alta, tosse o problemi respiratori dei viaggiatori in arrivo e valuta se sottoporli ad ulteriori accertamenti sanitari. Le Autorità hanno disposto la sospensione dei voli sulla tratta Pristina-Verona.
Buthan: le Autorità hanno disposto il divieto di ingresso nel Paese a tutti i turisti stranieri dal 6 al 20 marzo.
Finlandia: la compagnia aerea nazionale Finnair ha annunciato la cancellazione dei voli diretti Helsinki-Milano (e viceversa) tra il 9 marzo e il 7 aprile e la cancellazione di tutti i voli diretti Helsinki-Roma (e viceversa) tra il 12 marzo e il 7 aprile 2020.
Azerbaigian: sospesi i voli diretti bisettimanali su Milano operati dalla Azerbaijan Airlines.
Burundi: gli italiani in arrivo saranno sottoposti ad una quarantena di 14 giorni, presso una struttura appositamente indicata dalle Autorità locali e a carico di queste ultime.
Ruanda: gli Italiani in arrivo sono registrati e sottoposti ad un monitoraggio giornaliero per 14 giorni, con spese a carico del viaggiatore.
Arabia Saudita: divieto totale di ingresso nel paese per gli Italiani.
Romania: fino al 31 marzo l’accesso di cittadini stranieri che arrivano in Romania dall’Italia indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato, è consentito solo a condizione di quarantena obbligatoria o autoisolamento.
Bulgaria: a tutti i passeggeri provenienti da tutte le Regioni italiane (sintomatici ed asintomatici) è richiesta all’arrivo la compilazione di un questionario, in presenza di un ispettore sanitario, dichiarando le proprie generalità e se si avvertono dei sintomi. Tutti i passeggeri vengono invitati ad osservare una quarantena al proprio domicilio nel Paese.
Lettonia: le autorità locali richiedono la compilazione, in aeroporto, di un modulo rilasciato dal Centro di Prevenzione e di Controllo delle Malattie ai passeggeri in arrivo su voli provenienti da Milano, Bergamo, Venezia e Verona. La compagnia aerea Air Baltic ha sospeso tutti i voli da e per le città italiane di Milano e Verona sino al 30 aprile, mentre Ryanair, che vola su Bergamo, ha deciso al momento di ridurre il numero dei suoi voli.
Marocco: Tutti i passeggeri in arrivo in Marocco dovranno compilare la cosiddetta “fiche sanitaire du passager”, un modulo in cui riportare le proprie generalita’ ed alcune informazioni utili al fine del monitoraggio sanitario. Negli aeroporti marocchini vengono fatti controlli termici sistematici per i passeggeri provenienti dall’Italia.
Aggiornamenti 10 marzo 2020:
Bangladesh: , le Autorità hanno introdotto il controllo della temperatura per tutti i viaggiatori in arrivo nel Paese. All’arrivo nel paese, i viaggiatori provenienti da Italia dovranno compilare una dichiarazione relativa al proprio stato di salute e ai propri contatti nel Paese (numero di telefono, indirizzo, durata del soggiorno), da consegnare agli ufficiali di frontiera. E’ stata inoltre sospesa la possibilità per i cittadini di questi Paesi di ottenere il visto direttamente in aeroporto. Per recarsi in Bangladesh occorre dunque richiedere il visto presso l’autorità diplomatico-consolare competente e munirsi di un certificato che attesti di non essere affetti da coronavirus.
Giordania: il Governo ha vietato l’ingresso di tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia, salvo i cittadini giordani ed i cittadini italiani residenti in Giordania.
Federazione Russa: decorrere dal 5 marzo, per coloro che ritornano a Mosca (cittadini russi e residenti) provenendo da Italia richiedono l’autoisolamento di 14 giorni.
Libano: il Ministero dei Trasporti libanese, ha disposto la sospensione di arrivi e i transiti per via terrestre, marittima e aerea di tutte le persone provenienti dall’Italia
Marocco: Le autorità locali, nella notte tra il 9 e il 10 marzo, hanno annunciato la sospensione del traffico aereo da/per l’Italia. Comunque tutti i passeggeri eventualmente in arrivo in Marocco dovranno compilare la cosiddetta “fiche sanitaire du passager”, un modulo in cui riportare le proprie generalita’ ed alcune informazioni utili al fine del monitoraggio sanitario. Negli aeroporti marocchini vengono fatti controlli termici sistematici per i passeggeri provenienti dall’Italia.
Malta: le autorità locali hanno annunciato la sospensione di tutto il traffico passeggeri, aereo e marittimo, da e per l’Italia. Di conseguenza, sono sospesi tutti i voli e i permessi di attracco per le navi da crociera provenienti dall’Italia.
Hong Kong: Le autorità locali hanno disposto che, dopo le 23.59 locali di giovedì 12 marzo, tutti coloro che nei 14 giorni precedenti il loro arrivo a Hong Kong abbiano visitato l’Italia (senza distinzione tra singole regioni), siano essi residenti o non residenti a Hong Kong, saranno sottoposti al provvedimento di quarantena obbligatoria della durata di 14 giorni nei centri adibiti dal Governo.
Croazia: le autorità sanitarie locali hanno adottato specifiche misure di controllo nei confronti delle persone provenienti dall’Italia al confine terrestre con la Slovenia, laddove sono stati predisposti container ad hoc adibiti a unità epidemiologiche mobili. Inoltre, tutte le persone provenienti dalla regione Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cussio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, Bolzano saranno sottoposti a quarantena obbligatoria di 14 giorni in struttura individuata di volta in volta dalle autorità croate.
Danimarca: la compagnia area SAS ha annunciato la sospensione di tutti i voli per Milano, Bologna, Torino e Venezia, dal 16 marzo al 3 aprile
Capo Verde: le autorità locali hanno deciso la sospensione temporanea dei voli charter diretti tra l’Italia e Capo Verde.
Repubblica Centraficana: le autorità locali si riservano la facoltà di imporre ai viaggiatori in arrivo un periodo di quarantena domiciliare di 14 giorni.
Liberia: le autorità della Liberia impongono a tutti i visitatori provenienti dall’Italia di osservare un periodo di isolamento obbligatorio di 14 giorni, a titolo precauzionale.
Guinea Equatoriale: divieto di ingresso per i viaggiatori provenienti dall’Italia.Le autorità locali hanno precisato che la restrizione sarà mantenuta in vigore, secondo quanto comunicato dalle Autorità della Guinea Equatoriale, finche’ l’Organizzazione Mondiale della Sanità non dichiarerà l’epidemia di Covid-19 sotto controllo.
Polonia: le Autorità polacche non prevedono al momento misure di quarantena generalizzata per le persone che rientrano dall’Italia. Tuttavia, l’Ispettorato Sanitario Centrale polacco raccomanda a tutti coloro i quali siano stati in Italia negli ultimi 14 giorni di adottare misure di auto-monitoraggio.
Ghana: le autorità locali hanno rafforzato le misure di controllo sanitario per i viaggiatori in arrivo. In particolare, per i passeggeri in arrivo al Kotoka International Airport di Accra, sono previsti screening termici e, per i passeggeri che dovessero manifestare sintomi sospetti.
Tunisia: per quanto riguarda gli aeroporti, tutti i passeggeri in provenienza dall’Italia verranno fatti sbarcare al Terminal 2 dell’aeroporto di Tunisi. A tutti i viaggiatori in arrivo in Tunisia da zone a rischio, ivi inclusa l’Italia, è richiesta la compilazione di una scheda con informazioni personali sanitarie e di viaggio. Dai prossimi giorni sarà chiesto ai passeggeri provenienti dalle zone a rischio di scaricare una app in aeroporto (QR code affisso sui poster all’arrivo), tramite la quale dovranno compilare un formulario online che alimenterà una banca dati centralizzata. Ai passeggeri cosi’ identificati sara’ automaticamente inviato un sms informativo e di verifica del rispetto dell’autoisolamento e dell’evolversi dello stato di salute. Solo coloro che non risponderanno all’sms verranno contattati telefonicamente.
India: le autorità indiane hanno disposto la sospensione, con effetto immediato, della validità dei visti e “e-Visa” emessi in data antecedente al 3 marzo 2020 o il 3 marzo stesso per tutti i cittadini italiani, cinesi, della Corea del Sud, iraniani e giapponesi che non siano ancora entrati in territorio indiano. E’ inoltre sospesa la validità dei visti e e-Visa emessi a coloro i quali hanno viaggiato in Italia, Cina, Corea del Sud, Iran o Giappone dopo il primo febbraio 2020 o il 1 febbraio stesso e non sono ancora entrati in territorio indiano.
India Sikkim: Il Governo del Sikkim, Stato nord-orientale dell’Unione indiana, dal 9 marzo ha vietato l’accesso ai cittadini stranieri e ha stabilito che non saranno concessi permessi per accedere al passo di Nathu La, sull’antica Via della seta, al confine con la Cina.
Tanzania: le autorità locali hanno annunciato il 9 marzo, con effetto immediato, la cessazione di tutti i voli charter dall’Italia diretti a Zanzibar.
Albania: le Autorità hanno disposto, a partire dal 9 marzo, la sospensione dei collegamenti marittimi e aerei da/per il Nord Italia fino al 3 aprile.
Oman: le autorità hanno stabilito il divieto di ingresso nel Paese da tutte le frontiere aeroportuali, terrestri e portuali a chiunque sia stato in Italia negli ultimi 14 giorni.
Emirati Arabi Uniti: tutti i passeggeri in arrivo negli aeroporti degli EAU vengono sottoposti al rilevamento della temperatura corporea. Ai passeggeri in arrivo dall’Italia viene anche effettuato il test con tamponi.
Aggiornamenti 11 marzo 2020:
Svizzera: Si segnalano restrizioni nei collegamenti aerei e ferroviari con l’Italia. In particolare, Alitalia ha sospeso tutti i voli su Linate e ridotto da tre a due le tratte giornalmente operate da Ginevra a Fiumicino. Restano, invece, invariati i voli da Zurigo a Roma.Sono stati inoltre sospesi i collegamenti ferroviari con destinazione diversa da Milano Centrale, tutti i collegamenti operati dalle ferrovie svizzere avranno pertanto termine nel capoluogo lombardo. Ulteriori restrizioni potrebbero essere adottate in futuro.
Bosnia Erzegovina: le Autorità hanno disposto il divieto di ingresso ai cittadini stranieri provenienti dai territori in cui si sono registrati importanti casi di contagio, in particolare dall’Italia.
Estonia: le Autorità consigliano un autoisolamento volontario per tutti coloro che provengono dall’Italia.
Corea del Sud: non sono previste al momento né forme di quarantena né di autoisolamento sistematico per i viaggiatori in arrivo dall’Italia. Alitalia, Korean Air, Asiana hanno annunciato la sospensione dei voli diretti tra i Italia e Corea del Sud.
Portogallo: annunciata la sospensione del traffico aereo con l’Italia dal 10 marzo, per un periodo di 14 giorni.
Brasile: il Ministero della salute brasiliano ha adottato una procedura di controllo sui voli in arrivo presso l’Aeroporto internazionale di San Paolo. La compagnia aerea LATAM Airlines ha sospeso i voli diretti San Paolo-Milano.
Canada: la compagnia aerea Air Canada ha annunciato la sospensione dei voli da/per l’Italia dall’11 marzo al 1 maggio 2020.
Irlanda: Chi proviene dal territorio italiano o ci è passato negli ultimi 14 giorni e non presenti sintomi non deve mettersi in auto-isolamento, ma è invitato comunque a contattare il servizio sanitario irlandese per ulteriori informazioni. Ryanair e Aer Lingus hanno annunciato la sospensione dei collegamenti dalla mezzanotte di venerdì 13 marzo fino alla mezzanotte di mercoledì 8 aprile 2020 fra l’Italia e l’Irlanda.
Malta: le autorità locali hanno disposto la sospensione di tutto il traffico passeggeri, aereo e marittimo, da e per l’Italia. Di conseguenza, sono sospesi tutti i voli e i permessi di attracco per le navi da crociera provenienti dall’Italia.
Belgio: Alitalia ha interrotto i voli internazionali da/per Milano-Malpensa, mantenendo quelli su Roma. Ryanair ha annunciato la sospensione di tutti i voli internazionali da/per l’Italia a partire dalle ore 24 del 13 marzo fino alle ore 24 dell’8 aprile.
Armenia:è raccomandata l’auto quarantena di 14 giorni ai cittadini provenienti dai Paesi ad alto rischio epidemico (Italia compresa).
Aggiornamenti 12 marzo 2020:
Kenia: le autorità locali hanno predisposto controlli sanitari in aeroporto (in particolare controllo della temperatura) per tutti i viaggiatori in arrivo. Non è più operativo alcun volo diretto con l’Italia, né della compagnia di bandiera né i voli charter diretti alla costa.
Sri Lanka: Sono sospesi dalle ore 12.00 locali del 14 marzo e fino a nuovo ordine gli ETA Electronic Travel Authorization, visti prima concessi anche ai cittadini italiani all’arrivo in aeroporto. Le Autorità hanno annunciato la decisione di disporre una quarantena obbligatoria di 14 giorni in strutture governative per i viaggiatori provenienti o transitati dall’Italia e comporterà il trasferimento dei passeggeri in arrivo o in transito dall’Italia in una struttura appositamente identificata per la quarantena a Batticaloa, a circa 5 ore di distanza dall’aeroporto. I passeggeri con sintomi compatibili con COVID-19 verranno invece trasferiti in ospedale per accertamenti e cure. A tutti i passeggeri delle navi da crociera, indipendentemente dalla loro nazionalità o provenienza, sarà inoltre applicato il divieto di sbarco nel Paese.
Slovenia:l’ingresso è permesso a coloro che presentino un certificato medico, non più vecchio di tre giorni, che dichiari esito negativo al test SARS-CoV-2 (COVID-19). Sono stati istituiti sei punti di controllo nell’area di confine dei collegamenti stradali con la Repubblica Italiana, presso i seguenti valichi di frontiera: Fusine / Rateče, Stupizza / Robič, Sant’Andrea / Vrtojba, Fernetti / Fernetiči, Pese / Krvavi potok, Rabuiese / Škofije. Tutti gli altri collegamenti stradali tra la Repubblica di Slovenia e la Repubblica Italiana sono stati chiusi. Il trasporto ferroviario di persone tra la Repubblica di Slovenia e la Repubblica Italiana è stato soppresso.
Iraq: le autorità hanno chiuso le frontiere con l’Iran e hanno vietato l’ingresso ai viaggiatori che siano stati o abbiano anche solo transitato in Italia nei 14 giorni precedenti il tentativo di ingresso nel paese.
Etiopia: ai viaggiatori in arrivo dall’Italia è richiesto l’isolamento domiciliare e di evitare contatti sociali per un periodo di 14 giorni.
Moldavia: tutti i voli da/per l’Italia sono stati cancellati fino al 31 marzo. E’ vietato l’ingresso a tutti i passeggeri provenienti dall’Italia anche se hanno fatto uno scalo in un aeroporto non italiano per poi raggiungere la Moldavia.
Bielorussia: all’arrivo all’aeroporto di Minsk, tutti i passeggeri provenienti dall’Italia sono sottoposti al test per verificare l’eventuale infezione da coronavirus. Il risultato del test viene comunicato di regola il giorno successivo. La compagnia aerea di bandiera Belavia ha disposto la sospensione dei collegamenti con l’aeroporto di Milano Malpensa dal 12 marzo al 15 aprile e dei collegamenti con l’aeroporto di Roma Fiumicino dal 16 marzo al 15 aprile.
Lussemburgo: La compagnia di bandiera Luxair ha cancellato tutti i voli per Milano, Venezia, Roma e Firenze fino al 3 aprile incluso. Gli ultimi voli per Milano sono previsti il 12 e il 13 marzo 2020, mentre gli ultimi voli per Roma sono programmati per il 12 e il 15 marzo 2020.
Guatemala: le autorità locali hanno comunicato che, a partire da giovedì 12 marzo, è proibito l’ingresso in Guatemala per tutti i cittadini provenienti dall’Europa.
Spagna: le Autorità in data 10 marzo 2020, hanno decretato la sospensione dei voli diretti dall’Italia alla Spagna, a partire dall’11 marzo e fino al 25 marzo. Di fatto risultano sospesi anche i voli dalla Spagna all’Italia a causa di provvedimenti adottati dalla compagnie aeree, che hanno cancellato i voli in entrambi i sensi.
Regno Unito: al fine di contenere la diffusione del COVID-19, il Governo britannico raccomanda a chi entri in Regno Unito dall’Iran, dai comuni italiani oggetto di ordinanze restrittive, dalle “zone di attenzione speciale” della Corea del Sud o dalla Provincia dell’Hubei, di rimanere all’interno della propria abitazione, evitando contatti con l’esterno, e di rivolgersi al numero 111 del sistema sanitario nazionale, NHS, anche nel caso in cui non si presentino sintomi del COVID-19, per fornire informazioni sulla propria storia di viaggio.
Fonte: www.viaggiaresicuri.it
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