Viaggiare non è possibile a causa dell’emergenza sanitaria. E allora ecco alcuni film da guardare seduti sul divano che consentono di scoprire alcuni Paesi del mondo.

Anche se in questo difficile momento segnato dall’emergenza coronavirus non si può viaggiare, esistono tanti interessanti modi per muoversi, almeno con la mente, da un Paese all’altro per scoprire luoghi, storie e culture senza uscire da casa. La piattaforma Volagratis ha selezionato alcuni tra i più interessanti film di viaggio da guardare e riguardare così da trascorrere il tempo e contemporaneamente esplorare nazioni vicine e lontane mentre si è seduti sul divano.
In America Latina con “I diari della motocicletta” (2004)

Il film è ambientato nell’America Latina degli anni ’50 e vede come protagonisti due giovani, Ernesto Guevara e Alberto Granado. Il viaggio avventura inizia in sella a una moto, soprannominata “la Poderosa”, e termina con mezzi di fortuna. I due ragazzi percorreranno oltre 14.000 chilometri in quattro mesi e attraverseranno luoghi meravigliosi come le Ande, la costa cilena, il deserto di Atacama e la foresta amazzonica, fino al Venezuela. Le persone incontrate lungo il viaggio condivideranno le loro storie alimentando così riflessioni, domande e dubbi su una società ricca di contrasti.
In India con “Il treno per il Darjeeling” (2007)

Il film è particolarmente suggestivo grazie ad un racconto veloce e ben strutturato e alle atmosfere suggestive del Paese. Tre fratelli con un unico scopo: ritrovare il legame che un tempo li univa. Francis, dopo la morte del padre e un grave incidente, sale a bordo del Darjeeling Limited per intraprendere un viaggio su rotaia attraverso l’India. Scopo dell’avventura, fatta con gli altri due fratelli, è quello di riscoprire la spiritualità e capire ciò che conta davvero nella vita. La meta è il convento himalayano dove la loro madre vive ormai isolata dal resto del mondo.
In Egitto con “Non è mai troppo tardi” (2007)

Dolore, avventura e tanti spunti per riflettere sulla vita. Edward Cole e Carter Chambers condividono una stanza d’ospedale perché affetti da un tumore allo stadio terminale. Seppur con due vite diametralmente opposte, i due decidono di stilare una lista delle cose da fare prima di morire. E così, consapevoli che il tempo è agli sgoccioli, intraprendono un lungo viaggio in giro per il mondo: dalla Cina all’Egitto, passando per la Francia, la Tanzania e il Nepal, fino ad arrivare al Polo Nord. Durante il cammino, i due amici vivranno avventure emozionanti che indurranno Edward e Carter a profonde riflessioni sul senso della vita.
In Alaska con “Into the Wild – Nelle terre selvagge” (2007)

Basato sul libro “Nelle terre estreme” di Jon Krakauer, il film racconta la storia vera di Christopher McCandless, un neolaureato che decide di intraprendere un lungo viaggio dalla Virginia, dove vive, all’Alaska portando con sé solo il minimo indispensabile. Tante le persone che il giovane, che si farà chiamare Alex Supertramp, incontrerà lungo il cammino. Un viaggio particolare che mostra il lato i lati poco conosciuti, e a volte crudi, degli Stati Uniti ma anche alcune meraviglie naturali del Paese.
In Italia con “Basilicata coast to coast” (2010)

Con questo film si viaggia in Italia inseguendo la musica. Protagonisti della storia sono 4 ragazzi che, a piedi, partono da Maratea alla volta di Scanzano Jonico per partecipare a un festival nazionale della canzone. Seguendo strade secondarie, meno trafficate ma forse più suggestive, il viaggio si trasforma in un cammino simbolico e in un’occasione per ridare un senso alle proprie vite, segnate dalla routine quotidiane e fallimenti.
A Bali con “Mangia prega ama” (2010)

La pellicola porta sul grande schermo il libro autobiografico di Elizabeth Gilbert, con Julia Roberts nei panni della protagonista. Protagonista è una donna con una vita solida e con pochi problemi ma, dopo essersi lasciata alle spalle un divorzio e una relazione tormentata, decide di partire per un viaggio in solitaria per riflettere e ritrovare se stessa. Dall’Italia all’India fino a raggiungere Bali, Elizabeth intraprende un percorso soprattutto interiore che la avvicina alle bellezze del mondo e alle cose che davvero valgono nella vita.
Fino all’Islanda con “I sogni segreti di Walter Mitty” (2013)

Walter Mitty, interpretato da Ben Stiller, lavora come photo editor per la rivista Life. Un impiego sicuro e tranquillo ma non molto appagante in termini di soddisfazioni personali. Le cose però cambiano all’improvviso quando il magazine cambia proprietà. Licenziamenti e incertezze sul futuro fanno sì che le consolidate certezze inizino a franare. Walter riceve da un celebre fotografo una busta con alcuni negativi: tra questi quello di una foto eccezionale che dovrebbe essere usata come copertina del nuovo numero. L’immagine però non si trova. Il reporter, per non perdere il posto, decide di partire per un viaggio alla ricerca del fotografo stesso: dalla Groenlandia all’Afghanistan, passando per l’Islanda.
Lungo il Pacific Crest Trail con “Wild” (2014)

Wild è un vero e proprio inno alla forza di volontà femminile, una storia fatta di sofferenza e di forza. Protagonista del film è Cheryl Strayed la cui vita viene stravolta da un difficile divorzio e dalla perdita della madre. Così, per tentate di alleviare il dolore, decide di partire per un viaggio lungo il Pacific Crest Trail, celebre sentiero tra boschi e montagne degli Stati Uniti occidentali. Nel corso del viaggio, lungo circa tre mesi, Cheryl supererà i suoi limiti trovando la forza di superare le esperienze dolorose che hanno segnato la sua vita.
In Australia con “Tracks – Attraverso il deserto” (2014)

Tratto da una storia vera, il film racconta gli incontri, le difficoltà e la forza di volontà di una ragazza australiana che intraprende un viaggio a piedi in solitaria, accompagnata solo da quattro dromedari e un cane, attraverso il deserto australiano, da Alice Springs all’Oceano Indiano.
La giovane, Robyn Davidson, percorrerà oltre 2700 chilometri affiancata solo a tratti dal fotografo del National Geographic Rick Smolan che vuole raccontare la sua storia al mondo. La ragazza, lungo il cammino, si scontrerà con avversità sia fisiche che emotive accompagnate da angosciosi ricordi infantili che le danno la forza di superare con la fatica e il dolore.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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