Quando Roberto Benigni ha scelto Arezzo per girare “La vita è bella” non si sarebbe immaginato un set perfetto come quello che indirettamente ha causato il coronavirus, Piazza Grande completamente deserta come sarà a giugno per la Giostra del Saracino, sperando di poterla vedere gremita nell’edizione di settembre e per i mercatini tirolesi di Natale. L’aria surreale che si respira in questa primavera a due velocità con la natura che esplode, ma con le persone che rimangono in casa, fa da cornice ad una città che ha voglia di ripartire e riprendere i ritmi quotidiani, e ora più che mai anche solo l’idea di sedersi in Piazza Guido Monaco oppure incontrare un amico in un bar per un caffè, sarà lo slancio che servirà ad uscire da questo particolare periodo.
Alessandro Gambini è andato a documentare fotograficamente questo momento storico.
Testo e foto di Alessandro Gambini |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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