Bibione, la riscossa del mare nostrano

Occorrono mete vicine, orizzonti sicuri, destinazioni familiari e per famiglie in questa estate 2020 segnata dall’incertezza: il litorale di Bibione ha tutte le carte in regola per essere una meta perfetta, il passaporto per vacanze serene.

Testo di Lucia Giglio foto di Eugenio Bersani

In attesa di capire come andrà la coda epidemica e di capire quali saranno i limiti imposti alla prossima stagione estiva, pare evidente che le spiagge italiane saranno l’obiettivo di tanti connazionali, di certo più che negli anni passati. Ansiosi di sole, di luce, di movimento e di spiagge, gli italiani guarderanno alle mete che più possono garantire sicurezza e tranquillità. Dunque, arenili ampi, ben attrezzati e in grado di riorganizzarsi per accessi sicuri, vicini a casa e dotati di un sistema sanitario eccellente e accessibile.

Tutte qualità che sembrano definire la bella Bibione, cittadina veneta votata al turismo da decenni che vanta record che pochi luoghi in Italia possono vantare. Siamo su di una penisola immersa nell’alto Adriatico distesa nelle acque dolci e salate che la lambiscono e irrorano il suo territorio di verde, laguna, fiumi e terme.

Tenendo conto della complessa situazione da cui stiamo uscendo non è da trascurare l’ampiezza della sua spiaggia, un arenile sabbioso di sabbia dorata senza fine che si allunga per 8 km, dove le presenze potranno essere spalmate con facilità e sicurezza per tutti. E se vacanza vuol dire relax, sport all’aria aperta, luoghi magici da scoprire e cura di sé, ecco che Bibione si riconferma come meta perfetta per diversificare le presenze senza nulla togliere alla qualità del soggiorno.

LA SPIAGGIA

Spiaggia di Bibione ©Photo Eugenio Bersani/Latitudes

Organizzatissima, la spiaggia di Bibione sembra perfetta per gestire qualsiasi problema. Gli 8 km di sabbia sono da sempre monitorati da 12 punti di servizio dove trovare assistenza, informazioni, supporto medico-infermieristico per il primo soccorso; addirittura qui sono a disposizione medici che si muovono rapidamente su moto fino ad arrivare sotto l’ombrellone di chi avesse bisogno di aiuto, consiglio, cure. Un numero di servizio è a disposizione dei bagnanti che con un semplice sms si vedono raggiungere da un addetto per qualsiasi necessità .

L’ombrellone si può riservare comodamente via pc, smartphone, tablet. Praticamente da sempre pronti a gestire qualsiasi genere di emergenza, non solo sanitaria. Qui non s’improvvisano, gestiscono con mano sicura. Naturalmente tutta la spiaggia è wireless e tutti sono connessi senza problemi. In spiaggia è vietato fumare (la salute di tutti è la prima attenzione) ed è attivo un servizio di beach shuttle free che conduce i clienti dalle case in affitto alla spiaggia. Preoccupazioni a parte, bisogna ricordare che il mare di Bibione ha ricevuto ben 27 Bandiere Blu che certificano la qualità delle acque, i servizi offerti e la certificazione ambientale.

LA PINETA

Il faro di Bibione e dietro la pineta ©Photo Eugenio Bersani/Latitudes

Laggiù, nell’estremo oriente della lunghissima spiaggia, dove il Veneto confina con il Friuli Venezia Giulia, ecco il Faro, latitudine 45° 38,2 N, longitudine 13° 05,9 E, per usare le coordinate note ai marinai, romantico promontorio che conclude l’infinito arenile. Punto selvaggio e romantico punteggiato di vegetazione spontanea e dune fossili, attira come una calamita per la sua architettura classica che racconta di avventure marinare d’altri tempi. Attivo, di notte lancia lampi di luce bianca che si vedono fino a 15 miglia nautiche. Un luogo incantevole e solitario che alle sue spalle ha la foce del Tagliamento e la riserva naturale della Pineta.

Incantevole il panorama all’alba, quando la luce bianca della lanterna sbiadisce per il sorgere del sole e illumina tutto attorno un paesaggio naturale intatto tra mare, pineta ed estuario del fiume. Non bisogna che attraversare un breve sentiero per passare dalle dune sabbiose all’ombrosa pineta, dalla risacca e dai rumori marini al silenzio e alla quiete delle fronde verdi dove si percepisce una variegata vita animale. Uno dei momenti migliori per apprezzare quest’oasi naturale è la primavera quando tutto fiorisce e la vegetazione spontanea riempie di colpi di colore il folto intrico verde.

LE TERME, SOGNO SI RELAX

Terme di Bibione ©Photo Eugenio Bersani/Latitudes

Relax, benessere e salute psicofisica, questo obiettivo si propone lo stabilimento termale di Bibione. Cure Termali, Spa, beauty farm, grandi piscine termali sia interne che all’aperto, con zone dedicate ai giochi d’acqua e agli idromassaggi. Non mancano poi bagni turchi, sauna, solarium. Qui l’acqua termale emerge a 52° dalla profondità del terrenoed è un’acqua eccellente per qualità terapeutiche, tanto che il Ministero della Salute ne riconosce le proprietà terapeutiche.

Ci si cura con i fanghi, si leniscono i problemi di tante malattie respiratorie e cutanee, ma ci si può anche solo rilassare meravigliosamente nelle piscine termali tra giochi d’acqua e vivaci idromassaggi . L’area wellness riserva un altro ventaglio di opportunità: bagno turco, bagno alle erbe, biosauna, docce emozionali, sauna finlandese. E per concludere in bellezza ci si avvia alla beauty farm; la Spa ha creato appositamente per i suoi clienti una linea di prodotti SPA BIBIONE THERMAE adatti alle esigenze di ognuno, impacchi, peeling, trattamenti per la pelle che faranno risplendere di benessere .

VALGRANDE E VALLEVECCHIA, LE OASI

La riserva di Valgrande a Bibione ©Photo Eugenio Bersani/Latitudes

Bibione è una lingua di terra lambita da acque dolci e salate che ne fanno un ambiente naturale unico, un triangolo irregolare sui cui lati si trovano la lunga spiaggia, la foce del Tagliamento e la laguna di Valgrande. Quest’ultima è un luogo vergine, fitto di antichi lecci dove abitano e nidificano germani reali, fenicotteri rosa, tartarughe, aironi cinerini e bianchi cavalieri d’Italia. La Valgrande è una zona lagunare incantata con labirinti di canne e casoni dai tetti di paglia che sorgono qua e là sull’acqua.

La Valgrande si può scoprire in bicicletta: tutto il territorio di Bibione è organizzato con piste ciclabili per le due ruote. La lunga ciclabile corre parallela al mare e arriva fino alla punta del Faro, si immerge nella Pineta e, a ovest, si insinua tra le oasi lagunari, fino al territorio vergine della Brussa. Qui siamo nella zona lagunare di Vallevecchia, un lembo di terra che la mano umana non ha toccato. La spiaggia della Brussa ha mantenuto la sua condizione originale, un ecosistema fatto di dune e flora selvatica senza urbanizzazione di sorte.

Tutto è rimasto come lo descrisse Hemingway in “Al di là dal fiume e tra gli alberi”, un luogo ancestrale e incantato. Per godere appieno di quest’incanto, è possibile passeggiare a cavallo tra la laguna, il mare e la campagna così da immergersi in piena armonia nei paesaggi incontaminati della natura di Bibione.

L’INTERVISTA

Che spiaggia sarà quest’estate?

Intervista a Lorenzo Braida direttore Bibione Mare spa (società che gestisce l’area della zona balneare di Bibione Pineda)

Quando comincia la stagione 2020?

L’apertura sarà il 1 giugno, ma saremo pienamente operativi dal 15 giugno, mentre prevediamo di allungare la stagione fino alla fine di settembre.

Su cosa punterete per la stagione 2020?

Noi di Bibone Mare apriremo 2 campeggi su 3 e dato che questo tipo di turismo sarà ritenuto più sicuro dai nostri ospiti ci aspettiamo che questo comparto tenga più di altri.

Parliamo di spiaggia: come sarà la situazione da giugno?

Dobbiamo garantire una maggior sicurezza attraverso più pulizia e sanificazione , ma specialmente dobbiamo garantire il distanziamento, quindi abbiamo previsto delle aree attorno all’ombrellone fino a 6×6 mt. In pratica abbiamo più che raddoppiato lo spazio per ogni ombrellone. Ci saranno tre formule per famiglie con 4 posti, per coppie con 2 lettini e anche una zona specifica per single con un lettino maxi. Saranno sacrificati gli spazi sociali come campi da pallavolo e spazi giochi per bambini. Se attorno all’ombrellone ci sarà tanto spazio invece sulla battigia per 5 metri non si potrà sostare ne stendersi, mentre non ci sono attualmente limitazioni per i bagni al mare. Inoltre prevediamo di sviluppare una filiera di prenotazione via web per evitare file e assembramenti alle casse. In pratica si potrà prenotare direttamente da casa ed arrivare e sedersi sulle sdraio.

Info utili

La laguna di Bibione

www.bibione.com/it

Come arrivare

Auto

si arriva a Bibione percorrendo le autostrade A4, A22 e A23, collegate con i principali snodi autostradali europei.

Treno

puoi arrivare a Bibione in treno raggiungendo le stazioni di LATISANA – Da Trieste e Potogriuaro– Da Venezia. Da entrambe le stazioni è attivo il servizio pullman per Bibione

Bus

L’azienda di trasporti ATVO mette a disposizione 12 corse giornaliere che collegano Bibione con gli Aeroporti di Marco Polo di Venezia, Antonio Canova di Treviso e con la stazione ferroviaria di Venezia-Mestre; il servizio copre l’intera stagione estiva.

Testo di Lucia Giglio foto di Eugenio Bersani|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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